Buoni propositi per il 2017

Ecco qui il mio resoconto dei lavori che ho fatto (e concluso) nel 2016:

• ho ricamato la bavetta con i cupcakes per mia figlia e per l’ultimogenito;
• ho creato anche quest’anno i costumi di Carnevale per i bambini (una  tunica da antico romano per il Nano e la mantellina da Cappuccetto Rosso per la Patata);

• ho lavorato a maglia a telaio (con il knit loom) il berretto di lana blu per il mio figlio maggiore;
• ho lavorato a maglia un nuovo cuscino per il divano, in lana giallo-arancione lavorata doppia e con i ferri grossi (ferri n. 10), con disegno in stile “Aran” (una treccia al centro e il “Trinity Stitch” ai due lati) sul davanti e maglia rasata per il retro (cui, però, manca da attaccare la cerniera);
• ho terminato il mio vestitino a maglia in cotone nero traforato sullo scollo, sul bordo e all’altezza dei fianchi;
• ho creato dei fiori di carta utilizzando la carta crespa colorata, dei coloratissimi tappi riciclati dai succhi di frutta e dagli yoghurt per neonati e delle cannucce colorate, per dare un tocco primaverile alla casa;
• ho ricamato i monogrammi su due ovali in tela Aida su cui avevo già ricamato una corona di violette ancora tanti anni fa e li ho cuciti su una parure di asciugamani gialli;
• ho fatto alcuni cestini pasquali in cartoncino insieme al Nano;
• ho decorato un ovetto con le perline per la Pasqua con la tecnica del “tissage danese”;
• ho creato vari biglietti di auguri e/o di ringraziamento (dei biglietti ricamati con fiori e farfalle pop-up per accompagnare il regalo di classe alle educatrici del nido del Terremoto, un biglietto d’auguri con torta pop-up per il compleanno di un amico del Nano, una card per matrimonio per contribuire al viaggio di nozze in Giappone di una coppia di novelli sposi, un biglietto con albero di Natale a telaio fatto insieme al Nano, un biglietto di auguri per Natale ricamato con un albero di Natale, un biglietto di auguri per Natale ricamato con delle palle di Natale con un fiocco, un biglietto di auguri per Natale ricamato con una Natività stilizzata, una “shakercard” con elefantino per il compleanno di una compagna della Patata);
• ho ricamato e cucito un segnalibro con il nome per l’educatrice del nido del Terremoto;
• ho realizzato due nuove catenelle portaciuccio, una con un nastro con fantasia di farfalle per la Patata, e l’altro con dei cupcakes per il Topino appena nato;
• ho ricamato la cifra per il Terremoto e l’ho cucita sul suo grembiulino nuovo per la scuola materna;
• ho cucito dei “vestitini” in stoffa colorata, bordati con pizzo, cui ho attaccato un nastrino con un gessetto profumato, per creare delle grucce appendiabiti profuma-armadi molto chic da regalare per Natale;
• ho creato le tags da pacchetti in carta e cartoncino di riciclo, per personalizzare i pacchetti di Natale;
• durante i laboratori del nido, con i miei figli abbiamo preparato un allegro biglietto di auguri per Pasqua (con il Terremoto) e un biglietto di auguri per Natale (con la Patata).

In cucina ho prodotto:

1. A febbraio: la marmellata di kiwi e una crostata per S. Valentino, oltre all’intero rinfresco per la festicciola dei 3 anni del Terremoto (con rustici, porcospino di frutta e torta al cioccolato).
2. A maggio: dei mini-cioccolatini (poi trasformati in torta) con l’impasto del “Salame di cioccolato”, per il compleanno del Nano grande.
3. A giugno: una torta al cioccolato, per la festa di compleanno “ufficiale” del Nano, decorata con la pasta di zucchero a tema “Superman”.
4. Ad ottobre: una zucca intagliata in cui inserire il lumino per Halloween e poi dei dolcetti-fantasmino e dei ghiaccioli-pipistrello.
5. A dicembre: delle torte natalizie a forma di albero di Natale e di omino di neve.

Per il 2017 mi propongo di terminare i miei numerosi “UFO” (=UnFinished Objects), tra cui figurano, in ordine di urgenza:

• l’aggiunta della cerniera per il suddetto cuscino per il divano;
• il ricamo dello storico asciugamanino con le macchinine che avevo iniziato per la scuola materna di mio figlio maggiore (che ormai da settembre è alla scuola primaria!) e il relativo sacchetto-asilo, che ormai andrà per il nido del Topino;
• il ricamo del sacchetto asilo con gli orsetti per la Patata;
• il lenzuolino da lettino con il trenino per la Patata o per il Topino, di cui ho quasi terminato la federa, ma manca del tutto il bordo del lenzuolino;
• la tenda con i draghi per la camera dei bambini;
• la cintura con i quadrati multicolori sfumati a punto Norfolk;
• il cardigan modello “Sweet Rose Cardigan” della “Drops Design”;
• la maglietta di cotone multicolore, cui mancano solo metà maniche;
• le “tasche” di stoffa da allacciare all’interno degli sportelli della scarpiera per evitare la caduta di scarpe da un ripiano all’altro e un pannello multitasche laterale per la medesima scarpiera;
• il ricamo delle due farfalle per il portasacchetti per la cucina e il confezionamento finale;
• i ricami delle altre 2 coppie di ovali in tela Aida da applicare sulle parure di asciugamani;
• il ricamo sul portarotoli con le vasche vintage per il bagno;
• la mia storica tovaglia con i fiori e la relativa presina con il papavero;
• il mio quadro di “Roma” di Thea Gouverneur, che conto di portare avanti, se non proprio di finire (perché è molto impegnativo!);
• alcuni lavori a maglia ormai dimenticati da anni in fondo alla cesta dei lavori incompleti.

Insomma, conto di darmi da fare e spero che sia un 2017 piuttosto produttivo… anche se tornando al lavoro forse non mi resterà molto tempo, ma quello che conta è la buona volonta, perché con quella si può fare tutto!!! 😛