#paroleconcatenate 2020 n.21

Ed eccoci, nonostante sia scoppiato il caldo che mi rende particolarmente fiacca e latitante dal blog, puntuali come ogni settimana all’appuntamento con la 21a puntata della IIa edizione di questo gioco delle parole concatenate!!!

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Aperta
Domanda
Concorso
Colpa

La “domanda aperta” è un tipo di domanda che può essere posta a voce per far parlare l’interlocutore (es.: “cosa ne pensi di…?”, “cosa hai fatto ieri?”), a differenza della “domanda chiusa”, chiamata anche “domanda sì o no”, proprio perché porta a una risposta di tipo sì o no o una risposta precisa (es.: “sei d’accordo?”, “come ti chiami?”). Una “domanda aperta” può anche far parte di un questionario e presuppone una modalità di risposta non specificata a priori dal ricercatore, al contrario della “domanda chiusa”, in cui l’intervistato può scegliere la risposta solo tra alternative fisse.
Una “domanda di concorso” è il modulo con cui si fa richiesta di iscrizione ad un bando di concorso, accompagnato dai debiti documenti allegati o dalle relative autocertificazioni che dimostrino il possesso dei requisiti indicati per la sua partecipazione.
Il “concorso di colpa” di un incidente si verifica quando entrambi (o più) automobilisti sono causa del sinistro e hanno perciò concorso in parti uguali (concorso di colpa “paritario” o al 50%) o disuguali (concorso di colpa “effettivo”) a produrre il danno subìto dai singoli veicoli.

Perciò, complimenti a Luisella, che con l’aiutino è riuscita ad indovinare le parole (stavolta piuttosto difficili, a quanto pare 🙂), e grazie a tutti i partecipantii!

In questa occasione ecco la classifica attuale dei partecipanti che hanno indovinato per primi le 20 catene finora proposte:

1. Luisella del blog “Tra Italia e Finlandia”, che ha indovinato per prima 13 catene (n.1, n.2, n.4, n.5, n.6, n.7, n.8, n.9, n.11, n.15, n.18, n.19, n.20)
2. Fiore del blog “Casalinga per caso”, che ha indovinato per prima 6 catene (n.3, n.12, n.13, n.14, n.16, n.17)
3. Maria del blog “Africreativa”, che ha indovinato per prima 1 catena (n.10)

Perciò, coraggio! Continuate a provare a indovinare, che… chi la dura la vince!!! 🙂

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la catena di oggi:

Collezione
F
A
Ricordi

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

#solocosebellegiugno

Questo mese di giugno, dopo che la quarantena si è abbastanza allentata e abbiamo avuto l’inizio di una simil-normalità, è scoppiata l’estate, con il caldo e continui acquazzoni!!! Alla fine del mese sono dovuta tornare al lavoro, facendo i salti mortali per gestire i bambini (che invece sono dovuti restare ancora a casa!), poiché i centri estivi sono strapieni, molti non inizieranno fino a luglio e hanno costi esorbitanti…

Purtroppo, abbiamo inaugurato il 2 giugno con una gita di 3 ore al Pronto Soccorso perché il Terremoto ha pensato bene di fratturarsi un ossicino del dito medio della mano destra in una colluttazione con suo fratello! 🙁
Comunque, almeno ha quasi terminato la scuola, visto che la settimana successiva abbiamo concluso le lezioni online!!! 😀
All’inizio del mese abbiamo festeggiato l’anniversario di matrimonio… Finalmente siamo potuti andare a pranzo fuori!!! Dopo tutto quel tempo in casa, siamo andati in un agriturismo: ci mancava davvero! 🙂
E i bambini sono stati entusiasti di poter finalmente giocare all’aria aperta!!!E a cena, la torta!!! Un semifreddo tipo tiramisù preparato insieme ai bambini!!

Il week-end successivo, siamo stati anche al mare a Lignano a fare una passeggiata… Mai vista la spiaggia a inizio stagione così tranquilla e bella!!! 🙂E siamo anche rimasti a cena lì per rientrare in nottata (come facevamo quando eravamo una copia senza figli!) e abbiamo festeggiato così il compleanno del papà!

Poi, a fine mese, è venuta la nonna a prendere il Nano e la Patata per portarseli a casa sua a passare qualche giorno insieme ai cuginetti… e far respirare la mamma, che nel frattempo è tornata al lavoro!!!
Che strano andare a cena fuori con (solo) 2 figli… 🙂 Siamo addirittura riusciti a goderci la cena, nello stesso agriturismo in cui eravamo stati per l’anniversario. 😀

Speriamo in un luglio che vada di bene in meglio… Auguro a tutti che i futuri mesi siano nuovamente ricchi di #solocosebelle!!! 🙂
E grazie, come sempre, a Fiore, che tiene vivo questo appuntamento! 🙂

#insiemeraccontiamo 58

Ed eccomi di nuovo all’opera per rispondere alla sfida mensile “Insieme raccontiamo” lanciata da Pat del blog “myrtilla’s house”, che consiste nel trovare un finale al suo “incipit” mensile…
Questo mese, l’“incipit” è stato scritto da Ariano Geta, de “Il blog di Ariano Geta”. Ecco anche il mio finale… 🙂

“Era una notte buia e… serena (in fondo, chi l’ha detto che la notte buia debba pure essere tempestosa?) e il giorno dopo…

i raggi del sole gli ferirono gli occhi in modo insolito. Lentamente li aprì e cercò di mettere a fuoco il paesaggio che lo circondava. Non si trovava in camera sua, nel suo letto, ma era circondato da foglie e alberi. Il sole filtrava tra le fronde e, creandosi un varco tra rami e foglie, gli colpiva dritto dritto il viso, costringendolo a strizzare gli occhi. Spostò la testa di qualche centimetro, in modo da ripararsi dalla luce diretta all’ombra di un ramo e lentamente si tirò a sedere sul terreno umido. Sentiva il sangue martellargli le tempie e la testa gli doleva. Si guardò intorno, tenendosi il capo tra le mani. Poi il suo sguardo si spostò sui propri vestiti e notò che erano tutti strappati e sporchi. Accanto a lui giaceva il suo cellulare, lo prese e con suo grosso disappunto notò che la batteria era agli sgoccioli. Sullo schermo erano in evidenza 15 chiamate di sua madre, tutte tra le 23 e le 6 del mattino. Lentamente e in modo confuso, gli tornarono in mente gli eventi della sera prima… il falò nella radura, la musica, poi la birra e l’alcol a fiumi, gli amici che festeggiavano il diploma, la ragazza cui andava dietro dagli inizi delle superiori che si sbaciucchiava con un altro…
La realtà lo colpì come un pugno: lui non era stato promosso e i genitori lo avevano saputo dalla scuola prima che lui potesse prepararli; la ragazza che gli piaceva lo aveva respinto per un altro; i suoi lo avevano messo in punizione, ma lui era andato di nascosto alla festa e, dopo essersi riempito d’alcol, non aveva avuto il coraggio di rientrare a casa ed aveva vagato per il bosco…
Ora, però, doveva affrontare la situazione e prendersi le sue responsabilità. Non era ora di piangersi addosso! Anche se non aveva preso un diploma di maturità, il primo passo per dimostrare che era maturo era quello di tornare a casa.
Si alzò in piedi nonostante la testa che gli pulsava e si incamminò… verso casa, verso il futuro.”

🙂

Silhouettes VIP quiz n.17

E alla fine della mia prima settimana di lavoro dopo i 3 mesi di chiusura a causa del Covid-19, eccoci giunti ancora una volta al nostro appuntamento settimanale con il gioco del giovedì delle silhouettes dei VIP, giunto finalmente alla 17a puntata, dopo tre settimane di empasse a causa della difficoltà del precedente personaggio misterioso…

Perciò, dopo due aiutini, eccoci finalmente giunti a scoprire il personaggio della 16a puntata: l’ex modella, attrice, produttrice cinematografica e regista statunitense con cittadinanza cambogiana, più volte dichiarata la donna più affascinante e bella del mondo, che ha esordito nel cinema a soli sette anni, al fianco del padre, l’attore Jon Voight. L’attrice ha raggiunto la fama per aver interpretato il ruolo di  Lara Croft nei film della serie Tomb Raider, ispirati al famoso videogioco. Ha alle spalle 3 matrimoni, uno brevissimo con l’attore inglese Jonny Lee Miller (1996-1997), poi con l’attore Billy Bob Thornton (2000-2003), e infine con l’attore Brad Pitt (2014-2016), con cui aveva una relazione già dal 2005 e con il quale ha avuto 3 figli naturali (in aggiunta ai 2 precedentemente adottati e all’ultimo adottato insieme al marito). Nel corso della sua lunga carriera, ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Ragazze interrotte (2010) e ha ricevuto il Premio umanitario Jean Hersholt (2014), un Oscar speciale assegnato per contributi a cause umanitarie. Ha vinto anche 3 Golden Globe (su 8 candidature), 2 Saturn Award (su 6 candidature) e 2 Screen Actors Guild Award (su 4 candidature).

Stiamo parlando di…
Angelina Jolie
(Los Angeles, 4 giugno 1975)!!Perciò, complimenti a Fiore, che ha indovinato!

Quindi, Fiore del blog “Casalinga per caso” guadagna 2½ punti per aver indovinato per prima la silhouette con aiutino. Perciò ecco la classifica attuale:

1. Fiore del blog “Casalinga per caso” (20 pt);
2. Luisella del blog “Tra Italia e Finlandia” (14½ pt);
3. Maria del blog “Africreativa” (8 pt);
4. Davide e Carmela del blog “Pyros & Patch” (3 pt);

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti i quiz precedenti.
Qui sotto, in un’unica immagine (per essere più brevi), i personaggi delle 15 puntate precedenti:Ed ora, ecco qui la sedicesima immagine (questa volta di un personaggio maschile):

Indovinato??? 🙂

A giovedì tra due settimane (giovedì 9 luglio) per la soluzione e il vincitore, oppure a giovedì prossimo (2 luglio) per l’aiutino!!!

🙂

#paroleconcatenate 2020 n.20 con aiutino

E in questa prima settimana di estate, eccoci giunti… di nuovo alla 20a puntata dell’edizione 2020 del nostro gioco delle parole concatenate!!!

Infatti, in questa puntata del gioco non c’è ancora stato un vincitore poiché la soluzione non è stata trovata del tutto… Solo una delle due parole mancanti è quella data da Luisella, ma l’altra nessuno l’ha indovinata!
Perciò, per questa settimana la catena resta la stessa, con un piccolo aiutino…:

Aperta
D _ _ _ _ _ _
Concorso
Colpa

Ringrazio comunque tutti i partecipanti che -nonostante la difficoltà- hanno ugualmente tentato di dare la soluzione, perché anche se non si vince, l’importante è partecipare!! 🙂

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti…

Chi indovinerà stavolta???

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore (speriamo)!!! 🙂

#GiochiInPrestito: “Labirinto magico”

Continua il nostro appuntamento del sabato con i giochi presi in prestito dalla Ludoteca comunale di Udine. Come già scritto la settimana scorsa (qui), in questo periodo si possono scegliere 2 giochi alla volta dal catalogo on-line e prenotare con le proprie credenziali (le stesse utilizzate per il sistema bibliotecario), per telefono o via mail. Si verrà poi ricontattati per il ritiro su appuntamento (da verificarsi con le modalità e gli orari indicati sul sito). Purtroppo, dalla settimana prossima, la Ludoteca chiude per le vacanze estive. 🙁

Approfittando del prestito dei giochi, questa settimana abbiamo scelto “Labirinto”, un gioco da tavolo rompicapo, che mette alla prova diverse funzioni cognitive (quali l’attenzione, le abilità visuo-spaziali, le abilità prassiche e le funzioni esecutive quali analisi del percorso, pianificazione delle mosse nella giusta sequenza, previsione delle conseguenze e flessibilità nel modificare la strategia in base al modificarsi della situazione di gioco).

Il gioco consiste nel muoversi all’interno di un labirinto alla ricerca di oggetti misteriosi ed esseri fantastici, spostando i corridoi per modificare l’assetto del labirinto creandosi dei passaggi ogni volta diversi. È giocabile da un minimo di 2 giocatori fino ad un massimo di 4 e la durata di una partita è di circa 30-40 minuti (ma varia in base all’abilità dei giocatori! 🙂). Benché sia consigliato a partire dai 7 anni, anche la Patata (di 5 anni) è stata più o meno in grado di giocare, dopo qualche aiuto per comprendere il meccanismo di gioco.
La scatola contiene una base quadrata di cartone robusto sulla quale sono incollate 16 grandi tessere “percorso” in una griglia di 7×7 caselle, 34 tessere “percorso” quadrate, 24 carte “tesoro” con disegnati gli stessi soggetti riportati su alcune delle tessere “percorso” del labirinto e 4 segnalini (cilindri di legno colorato o personaggi di plastica, a seconda della versione più o meno nuova del gioco!).

Il gioco inizia posizionando a caso le 33 tessere “percorso” negli spazi liberi sul tabellone, in modo da formare 3 righe e 3 colonne “mobili”. Resterà fuori una tessera che, inserita in una delle righe o delle colonne “mobili” in modo da spostarle, servirà a modificare il percorso di gioco. Ogni giocatore mette il suo segnalino su una delle tessere d’angolo del tabellone (contrassegnata ciascuna con un cerchio di uno dei 4 colori dei segnalini), poi vengono mescolate tutte le carte “obiettivo” da distribuire equamente fra i partecipanti che le terranno in mazzetti coperti. Dopodiché, ogni giocatore al proprio turno:

  1. scopre la prima carta del suo mazzetto degli incantesimi e identifica il suo primo obiettivo sul tabellone;
  2. prendendo la tessera “percorso” extra, la inserisce in una fila o in una colonna (diverse da quella da cui è uscita dopo la mossa del giocatore che lo precede) modificando il labirinto e cercando di creare un percorso verso il suo obiettivo;
  3. muove la pedina di quante caselle vuole, purché il cammino sia ininterrotto;
  4. se con questo movimento avrà raggiunto l’obiettivo, dovrà mostrare la carta a tutti e metterla da parte per prenderne un’altra dal proprio mazzo all’inizio del suo prossimo turno, altrimenti passa il turno al giocatore successivo.

Vince la partita chi per primo si libera della sua ultima carta, e riporta il più rapidamente possibile il suo segnalino alla casella di partenza (quella del proprio colore).

Una variante del gioco può consistere nel lasciare tutte le carte “tesoro” in un unico mucchio e ciascun giocatore ne pescherà una nuova appena raggiunto il proprio obiettivo. Il gioco termina quando non ci saranno più carte “tesoro” da pescare e si potrà stilare una classifica dei vincitori in base al numero di obiettivi raggiunti dal maggiore al minore (questa variante permette di non lasciare i più piccoli con mazzetti molto alti di carte da raggiungere e permette un minore impatto con la frustrazione di aver perso, poiché non c’è un unico vincitore, ma si può stilare una classifica 🙂). Per facilitare il gioco, è possibile anche eliminare la regola per cui una tessera non può essere re-inserita nello stesso punto da cui è appena stata fatta uscire dal giocatore precedente!
Per i più piccoli si può adottare anche un’altra variante, giocando con gli obiettivi tutti scoperti e lasciando loro la possibilità di decidere ogni volta la carta obiettivo da raggiungere!

Il gioco è molto divertente e ricco di colpi di scena, poiché ad ogni turno il labirinto cambia aspetto e capita spesso di dover riorganizzare il proprio percorso perché qualche giocatore ha “cambiato le carte in tavola”!! 🙂

Silhouettes VIP quiz n.16 con 2° aiutino

E dopo un’altra settimana, eccoci ancora al 16° appuntamento con il gioco del giovedì delle silhouettes dei VIP, per l’aiutino… Eh, già! Perché anche la settimana scorsa solo Fiore ha tentato di indovinare (da regolamento avrei dovuto aspettare i tentativi di almeno 2 partecipanti), stavolta facendo il nome di Cameron Diaz, anche lei attrice come la nostra VIP misteriosa, ed ex modella come Kate Beckinsale (nominata la volta scorsa), ma non come la nostra attrice. Anche stavolta, le due attrici sono quasi coetanee, poiché Cameron Diaz è nata solo 3 anni prima della nostra attrice misteriosa. Entrambe sono di nazionalità statunitense, però Cameron Diaz non ha vinto alcun premio ma ha ricevuto solo nomination, mentre la nostra attrice misteriosa ha vinto 2 Premi Oscar, 3 Golden Globe, 3 Screen Actors Guild e un Orso d’argento al Festival di Berlino…

Perciò, ecco di nuovo la silhouette dell’attrice che resta in gioco ancora per una settimana:

Infatti, anche per questa volta, il prossimo appuntamento sarà giovedì prossimo (giovedì 25 giugno) per la sperata soluzione e (chissà…) il vincitore!!! 😀

…Indovinato??? 🙂

Come sempre, le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti i quiz precedenti.
Qui, invece, un’unica immagine che mostra in un colpo d’occhio tutti i personaggi delle puntate precedenti. 🙂

#paroleconcatenate 2020 n.20

Ed eccoci, puntuali come sempre, all’appuntamento con la IIa edizione di questo gioco delle parole concatenate, giunto già alla sua 20a puntata!!! 🙂

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Aperto
Finale
Partita
Merce

Il “finale aperto” è una tipologia di finale ampiamente usata e apprezzata, sia in narrativa che in sceneggiatura (in film e telefilm), che può preparare l’opera a un seguito, oppure essere fine a se stesso, lasciando consapevolmente al lettore un senso di sospensione. Anche se viene lasciato un finale aperto, comunque alla fine della narrazione devono comunque essere risolti la maggior parte degli snodi narrativi in modo che la storia sia comunque autosufficiente, a prescindere dalla possibilità di un seguito.
La “partita finale” è la partita che si disputa tra le squadre vincitrici alla semifinale in un campionato a “gironi”. Il “finale di partita”, è la parte terminale di una partita. Nel gioco degli scacchi, il “finale di partita” designa la terza e ultima parte dell’incontro, dopo l’apertura e il mediogioco. “Finale di partita” è anche un’opera teatrale in un solo atto scritta da Samuel Beckett, così intitolata per analogia tra il contenuto del testo e il gioco degli scacchi, gioco nel quale l’autore era un discreto giocatore.
Una “partita di merce” indica una certa entità che si ordina, si compra, si vende in una sola volta nel commercio all’ingrosso.

Perciò, complimenti a Luisella, che con l’aiutino è riuscita subito ad indovinare le parole (stavolta piuttosto difficili, a quanto pare 🙂), e grazie a tutti i partecipanti!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la catena di oggi:

Aperta
D
C
Colpa

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

#GiochiInPrestito: “Villa Paletti”

Dal 12 di maggio, dopo la chiusura per il Covid-19, la Ludoteca comunale di Udine ha ripreso il prestito dei giochi.
Per prendere i giochi in prestito, si possono scegliere 2 giochi alla volta dal catalogo on-line e prenotare con le proprie credenziali (le stesse utilizzate per il sistema bibliotecario), per telefono o via mail. Si verrà poi ricontattati per il ritiro su appuntamento (da verificarsi con le modalità e gli orari indicati sul sito).

Noi abbiamo scoperto questa grande opportunità solo da giugno, ma ne stiamo approfittando molto volentieri, poiché dopo 3 mesi sigillati in casa i bambini si sono stufati di tutto, anche dei loro giochi!!! Invece così abbiamo la possibilità di avere fino ad 8 giochi nuovi sempre diversi ogni mese (e senza spendere una fortuna!)!! 😀

Il primo gioco che abbiamo preso in prestito è stato “Villa Paletti”, un gioco da tavolo di destrezza e abilità, che mette alla prova diverse funzioni cognitive, quali le abilità visuo-spaziali, le abilità prassiche e le funzioni esecutive (quali analisi della situazione di gioco, pianificazione delle mosse, previsione delle conseguenze delle proprie azioni e di ciò che verosimilmente accadrà).

Il gioco consiste nel costruire un palazzo e far salire la costruzione, rubando colonne dal piano inferiore e piazzandole sul piano superiore, senza far crollare tutto. È giocabile da un minimo di 2 giocatori fino ad un massimo di 4 e la durata di una partita è di circa 20-30 minuti (ma varia in base all’abilità dei giocatori! 🙂). Benché sia consigliato a partire dagli 8 anni, anche la Patata e il Topino (di 5 e di quasi 4 anni) sono in grado di giocare, se guidati nel seguire le regole.
La scatola contiene una base circolare di cartone robusto (di 28 cm di diametro) sulla quale i giocatori devono sistemare le 20 colonne di legno colorato (in 4 colori diversi e di 3 forme e diametri differenti), 5 sagome in legno (di colore e forma differenti e di dimensioni crescenti), un uncino per estrarre le colonne e un dado speciale (a forma di parallelepipedo anziché di cubo).

Il gioco inizia sistemando tutte le colonne sulla base e posando il primo piano sulle colonne, cercando di coprirne il maggior numero possibile. Poi, a turno, i partecipanti lanciano il dado speciale per determinare il “colore” delle colonne assegnato a ciascun giocatore e devono cercare di estrarre una delle colonne dal pian terreno per posarle sul piano superiore. Quando un giocatore ritiene di non poter più estrarre le sue colonne dal piano inferiore chiede di poter aggiungere un ulteriore piano:

  1. – se gli avversari accettano il giocatore richiedente prende il pezzo e lo posa, facendo attenzione a coprire come minimo tre colonne;
  2. – se invece un avversario si oppone il gioco passa a lui, e deve allora estrarre una delle colonne del giocatore richiedente dal piano inferiore per metterla su quello superiore: se ci riesce la colonna dell’avversario viene eliminata ed il ripiano non viene costruito, ma se non ci riesce l’avversario toglierà dal tabellone una colonna dell’oppositore.

Dal 2° piano in poi, si sommano i punti di ogni colonna posizionata da ciascun giocatore e chi ha più punti al proprio turno, riceve il “sigillo” del costruttore (ovvero il dado speciale).  La partita finisce se la costruzione crolla o se nessuno riesce a più a spostare delle colonne dai piani più bassi. Chi in quel momento ha il “sigillo” del costruttore (cioè il famoso blocco di legno con i colori dei giocatori) vince la partita (naturalmente se non è stato lui a far crollare la costruzione).

Il gioco è divertente e ricco di suspence, poiché non si sa mai chi vince fino all’ultimo! 🙂

Torta di yoghurt alle mele e cioccolato

Poiché avevo delle mele da mangiare prima che diventassero tutte avvizzite, ieri ho deciso di preparare una torta alle mele. Poi ho visto che era avanzato un barattolo grande di yoghurt già aperto da alcuni giorni e quindi da finire al più presto. Perciò ho preparato una torta di yoghurt con le mele e delle gocce di cioccolato! 😛

La torta è venuta piuttosto gommosa, poiché vi ho aggiunto anche degli albumi d’uovo che mi erano avanzati, davvero buona!!! Persino il Terremoto, che non mangia le mele nemmeno se gliele fai passare per pere (uno dei pochi frutti che mangia), l’ha gradita! 🙂