#paroleconcatenate n.16

Eccoci puntuali come ogni settimana all’appuntamento con questo gioco delle parole concatenate, giunto alla sua sedicesima puntata e alla fine del suo 4° mese di vita.

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Nebbia
Banchi
Scuola
Guida

La nebbia è costituita da goccioline di acqua liquida o cristalli di ghiaccio sospesi in aria, che può presentarsi fitta in modo uniforme oppure a tratti sotto forma di “banchi di nebbia”. Nelle previsioni del tempo capita di sentir dire “nebbia a banchi”.
I “banchi di scuola” sono i tavolini da cui praticamente tutti siamo passati per imparare a leggere e scrivere! 🙂
La “scuola guida” è il corso (da cui prende nome anche il luogo in cui esso si tiene) che serve a dare a chi vi si iscrive una base teorica e pratica sulla guida dei veicoli.
Perciò, complimenti a Luisella, che ha indovinato entrambe le parole e anche a Sara D.B. e robbyroby che ci si sono avvicinate di molto. Inoltre, grazie a tutti i partecipanti!

Le regole le trovate qui, mentre qui vi sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ecco la catena di oggi:

Uva
V
P
Sicuro

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

Coperta singola con castello

Ad ottobre dello scorso anno ho acquistato su Ravelry lo schema per realizzare una nuova coperta per un letto singolo, dopo che per mesi avevo guardato e riguardato lo schema di Nicky Epstein salvato su Pinterest sognando di creare anch’io una coperta con il disegno di un castello delle fiabe…
Così, appena entrata in possesso dello schema, mi sono subito messa al lavoro, apportando le opportune modifiche: poiché il pattern originale è pensato per una copertina da culla/lettino (mentre a me serve per un letto singolo da adulti), ho utilizzato i ferri n.8 al posto dei ferri n.4, con la lana DROPS Eskimo (100% lana) che avevo acquistato per realizzare la coperta a forma di coda di sirena (mod. Cute Mermaid Blanket by DROPS Design), a proposito della cui realizzazione mi ero successivamente pentita…

Ho scelto di realizzare il bordo a grana di riso con il colore Acquamarina (DROPS Eskimo Mix n. 37), mentre il centro della coperta è in colore Petrolio (DROPS Eskimo Unicolor n. 05). Il bordo a grana di riso è alto (e largo) 12 cm. Una volta raggiunta la fine del disegno, per allungare la coperta, ho aggiunto ancora diversi ferri ripetendo gli schemi delle stelle per riempire lo spazio superiore.

Dopo averci lavorato per circa 6 mesi, ed aver dovuto acquistare una seconda partita di lana (perché i 1250 g in totale, che avevo inizialmente, non bastavano) l’ho finalmente completata!!! Ecco il risultato:

La coperta finita misura circa cm 130×190. Per realizzarla ho utilizzato poco meno di 2 kg di lana (poco più di 26 gomitoli Eskimo Unicolor n. 05 e 13 gomitoli Eskimo Mix n. 37).

Ora il Terremoto se l’è aggiudicata e la terrà sul suo letto!!! 🙂

Dolcetti di Pasqua

Quest’anno, per Pasqua, invece di muovere tutta la famiglia e andare dai parenti, abbiamo preferito invitare delle zie a mangiare da noi. A parte i piatti tradizionali di casa mia (preparati in parte da mio marito e in parte dalle mie zie) e le uova di Pasqua, mi sono dedicata a preparare dei dolcetti pasquali.

Per prepararli, ho utilizzato la solita ricetta ormai collaudata della torta soffice, con la sola aggiunta di alcuni albumi d’uovo in più. Poi ho infornato l’impasto dopo averlo messo in degli stampi di silicone a forma di uovo decorato (con fiocchi, fiorellini e coniglietti). Una volta tirati fuori dal forno e raffreddati i tortini, li ho leggermente livellati sul retro e li ho immersi nel cioccolato fondente fuso. Li ho fatti raffreddare e poi li ho serviti girati sul lato con il disegno…

Devo dire che sono stati apprezzati, al punto che mi sono dimenticata di fotografare il lato al cioccolato e quando mi è venuto in mente erano già stati spazzolati tutti!!! 😀

#paroleconcatenate n.15

Eccoci puntuali come ogni settimana all’appuntamento con questo gioco delle parole concatenate, giunto alla sua quindicesima puntata.

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Colomba
Pace
Guerra
Fredda

La colomba è simbolo di pace fin dai tempi dell’arca di Noè. Pablo Picasso ha il merito di aver reso popolare la colomba come messaggera di pace dal 1949 in poi: negli anni egli ha continuato ad utilizzarla nelle sue numerose e famose opere più e più volte.
La “pace” è l’opposto della “guerra”. “Guerra e pace”, inoltre, è il titolo della famosissima opera dello scrittore russo Lev Tolstoj ambientata durante la napoleonica “campagna di Russia”, da cui sono stati tratti anche diversi sceneggiati, film e serie-tv.
Infine, la “Guerra fredda” è il nome con cui si indica la contrapposizione politica, ideologica e militare che venne a crearsi tra gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica, le due potenze principali emerse vincitrici dalla seconda guerra mondiale, intorno al 1947.

Complimenti perciò a Sara, che ha indovinato per prima, e grazie a tutti i partecipanti.

Le regole le trovate qui, mentre qui sono tutti gli esempi precedenti.
E questa è la nuova catena di questa settimana:

Nebbia
B
S
Guida

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

Swap di Pasqua e primavera di Fiore

Quest’anno, per Pasqua, ho partecipato allo Swapasqua/primavera organizzato da Fiore!!! Poiché avevo poco tempo per preparare un regalino fatto da me, ho optato per il biglietto di auguri…

Così ho inviato due biglietti fatti da me, utilizzando le perline Pyssla, un nastrino per realizzare un fiocchetto, carta e cartoncino…

A Davide e Carmela del blog Pyros & Patch, ho inviato un biglietto nei toni del violetto, con un cestino giallo di uova realizzato con le perline Pyssla e un timbro fiorito con gli auguri.

A Roby del blog Hay Lin bau bau, ho inviato un biglietto bianco, con una carta a fantasia pasquale con le uova colorate e un timbro con gli auguri e le uova, con un cestino arancione di uova realizzato con le perline Pyssla.

Da loro ho ricevuto due bei biglietti di auguri (da Davide e Carmela quello con l’immagine di Gesù, mentre da Roby quello con gli adesivi tutto colorato):

Ringrazio ancora sia Davide e Carmela che Roby dei graditissimi auguri e grazie anche a Fiore per aver organizzato questo simpatico swap!

AUGURI di BUONA PASQUA A TUTTI!!! 🙂

#paroleconcatenate n.14

Eccoci, puntuali come ogni settimana, al quattordicesimo appuntamento con questo gioco delle parole concatenate.

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Petali
Fiore
Campo
Minato

I petali sono un tipo di foglie che compongono la corolla del fiore.
Un fiore di campo è un fiore selvatico, che cresce spontaneamente, senza essere intenzionalmente piantato o seminato. “Fiore di campo” è anche un tipo di vino bianco IGT del Friuli Venezia Giulia, ottenuto da vitigni di Tocai friulano, Sauvignon Blanc e Riesling.
Un campo minato è una zona in cui per motivi bellici vengono deposte delle mine, ordigni che esplodono azionati dalla pressione di un veicolo o di un piede o da fili di inciampo. Lo scopo di un campo minato è quindi di tipo difensivo, per ostacolare e rallentare il passaggio delle forze nemiche. “Campo minato” era anche un videogioco solitario di intelligenza di parecchi anni fa (inventato nel 1989), il cui scopo era quello di ripulire un campo minato senza farne esplodere le mine.

Perciò complimenti a Luisella, che ha indovinato, e a Sara D.B. che ha risposto per prima, avvicinandosi alla soluzione per un filo! Grazie comunque a tutte per la partecipazione.

Le regole le trovate qui, gli esempi precedenti qui, mentre questa è la catena di oggi:

Colomba
P
G
Fredda

Indovinato??? 🙂

Con questa catena, auguro a tutti coloro che passeranno di qui una

BUONA SANTA PASQUA!!!

E… a martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

#paroleconcatenate n.13

Eccoci puntuali come ogni settimana all’appuntamento con questo gioco delle parole concatenate, giunto alla sua tredicesima puntata, nel suo quarto mese di vita.

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Fede
Dito
Indice
Analitico

La “fede” (o vera) è un anello, generalmente in oro giallo, che viene scambiato nel rito del matrimonio dagli sposi come simbolo di legame e fedeltà per tutta la vita; in buona parte dell’Europa si indossa generalmente sulla mano sinistra al dito anulare (mentre nell’Europa Centro-Orientale, ed anche in Spagna, tranne in Catalogna, si usa metterla a destra) perché vi è la credenza che di lì passi una piccola arteria che risalendo lungo il braccio arriva direttamente al cuore.
L’“indice” è il dito della mano utilizzato per indicare qualcosa.
L’“indice” è anche l’elenco ordinato degli elementi utili alla consultazione di un libro che in genere si trova in fondo ad esso, nelle ultime pagine.
L’indice può essere “dei contenuti” (chiamato impropriamente anche “sommario”, ovvero l’elenco ordinato dei titoli dei capitoli) o “analitico” (l’elenco ordinato alfabeticamente di tutte le parole o locuzioni rilevanti presenti all’interno di un testo).

Complimenti quindi a Sara, che ha indovinato per prima e grazie a tutti i partecipanti.

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed infine, ecco la catena di oggi:

Petali
F
C
Minato

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

Decorazioni pasquali in perline

Per Pasqua ho realizzato insieme ai miei bambini delle decorazioni con le perline colorate da stirare (le “Hama Beads”, o le “Pyssla” dell’Ikea, per intenderci)… un po’ per voglia, un po’ per forza, visto che nei giorni di pioggia i bambini erano chiusi in casa e fin troppo scatenati!

Il Terremoto ha realizzato un uovo di Pasqua colorato, di dimensione grande, scegliendo delle perline a fantasia.
Poi, insieme, abbiamo realizzato un pulcino che esce dal guscio dell’uovo utilizzando una base quadrata.

Il Nano ha realizzato un pulcino che esce dal guscio sulla base a forma di uovo piccolo.
Poi ha fatto un cestino sulla base tonda.

Io, insieme alla Patata, ho realizzato un coniglietto rosa e poi ne ho creati altri 3 di colori differenti una volta che lei si è stufata.

Insomma, per questa Pasqua, mi sono fatta contagiare dalla Pyssla-mania!!! 😆

#paroleconcatenate n.12

Eccoci puntuali come ogni settimana all’appuntamento con questo gioco delle parole concatenate, giunto alla sua dodicesima puntata e all’ultimo appuntamento del mese di marzo.

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Orecchino
Cerchio
Botte
Rovere

Gli orecchini possono essere di diverse tipologie: a perno, a baule, a cerchio, a goccia, a palla… Un “orecchino a cerchio” ha la forma di un anello.
La botte è un contenitore fatto di legno costituito da doghe cerchiate e un po’ incurvate, che le donano una forma vagamente cilindrica, tenute insieme da cerchi metallici. In italiano, il detto “dare un colpo al cerchio ed uno alla botte” ha il significato di tentare di accontentare entrambi i contendenti, ovvero di tenere il piede in due staffe…
Infine, le botti, usate fin dall’antichità per la conservazione, la maturazione, l’invecchiamento ed il trasporto di liquidi pregiati, come il vino, la birra o liquori sono fatte di legno: quello migliore per la loro costruzione (utilizzato soprattutto per le botti da invecchiamento) è quello di quercia in particolare “rovere” o farnia.

Perciò complimenti a Sara, per aver indovinato.

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ecco la catena di oggi:

Fede
D
I
Analitico

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

Avanzamento dei lavori di marzo

Questo mese mi sono concentata al massimo sui miei W.I.P. (= Work In Progress) più recenti, ma mi sono dedicata anche a delle nuove creazioni:

  • Ho proseguito il lavoro a maglia alla coperta per il letto dei bambini, con il disegno del castello (schema di Nicky Epstein): ormai è quasi terminata!!!
  • Ho proseguito il lavoro a maglia per realizzare il vestito per me, seguendo un modello (mod. Dance With Me by DROPS Design) a ferri accorciati: sono circa a 2/3 della gonna!
  • Ho iniziato un nuovo vestitino a maglia per la Patata, coordinato con il mio, seguendo un modello (mod. Twirly Girlie by DROPS Design) a ferri accorciati molto simile a quello da donna per forma e schema di lavoro.
  • Ho preparato i “party favours” per i bambini invitati alla festa del Terremoto e di una sua compagna di classe.
  • Ho preparato una torta superveloce con la cialda di “Frozen” per festeggiare in famiglia il compleanno della nostra Patata.
  • Ho preparato una seconda torta superveloce con la cialda di “Frozen” per la festicciola di compleanno della Patata con un paio di amichette che sono venute a giocare un pomeriggio con noi.

…e con ciò ho concluso… 🙂