#paroleconcatenate 2021 n.19

Ed ecco che anche giugno sta finendo… quindi, eccoci giunti anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, giunto alla sua 19a puntata del 3° anno…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Quotidiano
Giornale
Radio
Onde

Il “giornale quotidiano” è una testata giornalistica che esce almeno con cinque numeri alla settimana, perciò viene pubblicata quotidianamente.
Il “giornale radio” è un notiziario radiofonico che va in diretta ad orari fissi.
Le “onde radio” o “radioonde”, in fisica, sono radiazioni elettromagnetiche, appartenenti allo spettro elettromagnetico, nella banda di frequenza compresa tra 0 e 300 GHz, ovvero con lunghezza d’onda maggiore di 1 mm. .

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e per aver dato la risposta corretta e, in particolare, complimenti a Fiore che ha dato la soluzione per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Serratura
S
F
Ligure

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.18

Ed ecco che l’estate è iniziata e con essa l’ultimo terzo di giugno… Perciò eccoci giunti anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, giunto alla 18a puntata del suo 3° anno…
Quindi, ecco qui la soluzione della precedente catena:

P
Addizione
Operazione
Chirurgica

Il segno “+” (“più”) interposto tra due cifre è il simbolo che indica una somma o addizione.
L’“addizione” è una delle quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica.
Un’“operazione chirurgica”, in medicina, indica un atto clinico più o meno invasivo con cui il medico chirurgo interviene sul corpo umano a scopo terapeutico o diagnostico.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e per aver dato la risposta corretta e, in particolare, complimenti a Fiore che ha dato la soluzione per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Quotidiano
G
R
Onde

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

Biglietto e regalo di fine ciclo

Quest’anno la Patata e i suoi compagni di classe devono salutare definitivamente la scuola dell’infanzia, per iniziare un nuovo ciclo alla primaria.
Per lasciare un loro ricordo alla maestra, abbiamo pensato a un doppio regalino: un braccialetto con un pendente e una tazza con le manine e i nomi dei bambini.

Perciò, per accompagnare il tutto, ho realizzato (molto velocemente, confesso!) un biglietto molto semplice, che ci stesse con entrambi i regalini: un biglietto con dei bambini all’esterno, e le manine e la frase ripresa dal cartoncino che accompagnava il braccialetto all’interno.

Come prima cosa, ho stampato al computer la cornice di manine e vi ho scritto la frase all’interno. Poi ho tagliato realizzando la cornice con una fustella rettangolare con incisioni e l’ho incollata all’interno di un biglietto verde chiaro.
Sul lato frontale, ho incollato una striscia di cartoncino arancione, in cui ho realizzato una fila di bambini (un maschio e una femmina alternati) con dei paper-punch che avevo comprato un po’ di anni fa da “Tiger” e il nome della maestra (fustellando le lettere nella carta giallo pastello).

Il doppio regalo è stato molto gradito e anche il biglietto!

🙂

Avanzamento dei lavori di maggio

Questo mese -finalmente!- devo dire di essere abbastanza soddisfatta della mia produttività…

  • Ho proseguito di parecchie righe il mio lavoro a macramè della borsa in cotone bianco, cui ho iniziato ad aggiungere un’altra riga a rombi dopo le prime due, in vista della chiusura del lavoro;
  • ho realizzato le bomboniere e i biglietti-ricordo per la Prima Comunione del Nano;
  • ho preparato e decorato con la pasta di zucchero la torta per festeggiare la Prima Comunione del Nano.

Insomma, un po’ di lavoro l’ho fatto… e la Prima Comunione è andata bene! 🙂

Bomboniera Prima Comunione

Dopo ormai un anno di attesa, a fine mese -finalmente!- siamo riusciti a celebrare la Prima Comunione del Nano…
Come avevo già progettato ad aprile dell’anno scorso (qui i prototipi delle scatoline), ho realizzato io stessa le bomboniere per i pochissimi parenti che potranno partecipare alla cerimonia.

Come prima cosa, ho deciso di realizzare delle candeline a forma di angioletto. Perciò, mi sono procurata gli stampini in silicone, la paraffina e gli stoppini per realizzarle. Alcune le ho fatte bianche (colore naturale della paraffina), altre gialle o azzurre (utilizzando dei pezzetti di vecchi colori a cera rotti, come colorante).
Per contenere la candelina, ho utilizzato delle scatoline ottenute riciclando dei contenitori del sapone liquido molto belli, dopo aver tagliato loro la parte superiore. Con il cartoncino ho realizzato la base su misura, in modo che si incastrasse nella scatolina di plastica, ritagliandovi al centro un cerchio con le linguette per inserire la base della candelina. Sul lato posteriore della scatolina (quello dietro la candelina), ho incollato un’immagine di un bambino in preghiera ottenuta con una fustella e la Big Shot.
Sulla parte superiore (che poi era il fondo del flacone), ho applicato con la colla a caldo i confetti, avvolti in due pezzi di tulle quadrato (a formare un fiocco) su cui ho attaccato un fiocchetto tridimensionale realizzato con le fustelle e la carta colorata (abbinata al colore del cartoncino sul fondo della scatolina).

Infine, ho inserito una tag con simboli legati alla Prima Comunione e sul retro il nome del Nano e la data. Ovviamente, vista la situazione di incertezza, sono stati l’ultimissima aggiunta dato che non si sapeva fino alla settimana stessa cosa sarebbe successo.

Per accompagnare le bomboniere, ho realizzato un biglietto con il nome, la data della Prima Comunione e un’immagine a tema, contenente all’interno un brano tratto dai “Salmi” che abbiamo scelto insieme.

Per i compagni di scuola e alcuni conoscenti, invece, abbiamo preparato dei sacchettini con i confetti semplicemente legati con due nastrini (uno bianco e uno azzurro), cui ho appeso una tag di cartoncino con un simbolo sacro (la croce o il calice) e un foglietto con il nome e la data incollato dietro.

Insieme alla torta, hanno fatto una bellissima figura! 🙂

#paroleconcatenate 2021 n.17

Ed eccoci già arrivati a metà giugno, con scuole finite e il caldo in arrivo… E con la metà di giugno, eccoci giunti anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, giunto alla 17a puntata del suo 3° anno…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Statua
Libertà
Espressione
Algebrica

La “Statua della Libertà” (in inglese “Statue of Liberty”), dono del popolo francese al popolo degli Stati Uniti, inaugurata nel 1886, è il simbolo di New York e degli interi Stati Uniti d’America, uno dei monumenti più importanti e conosciuti al mondo. Essa è situata all’entrata del porto sul fiume Hudson, al centro della baia di Manhattan, sulla rocciosa Liberty Island.
La “libertà di espressione” è un diritto fondamentale, riconosciuto negli ordinamenti democratici di tipo occidentale e include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
Una “espressione algebrica” è definita come un insieme di numeri e lettere (dell’alfabeto minuscolo) legati tra loro dai segni elementari di operazione (“+”, “-“, “x”, “:”). Esse si dividono in “espressioni algebriche intere” (se fra i segni di operazione da eseguirsi sulle lettere non vi è la divisione), ed “espressioni algebriche frazionarie” (quando, al contrario, fra i segni da eseguirsi sulle lettere vi è la divisione).

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella che ha dato la soluzione corretta!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

P
A
O
Chirurgica

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.16

Ed eccoci già arrivati al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, giunto alla sua 16a puntata del 3° anno di durata…
Quindi, ecco qui la soluzione della precedente catena:


Seguire
Ruota
Libera
Uscita

“Seguire a ruota” è un modo di dire derivato dal ciclismo: per non lasciarsi staccare da chi lo precede, un ciclista cerca di mantenere la ruota anteriore della propria bici in corrispondenza di quella posteriore della bici di chi lo precede. Perciò il significato di “seguire a ruota” è quello di stare a breve distanza (pari a quella di una ruota di bicicletta) da qualcuno, venire subito dopo, fare la stessa cosa di qualcuno, ma anche ottenere un risultato appena inferiore a quello di un altro, o in tempi leggermente più lunghi.
Il modo di dire “a ruota libera” significa parlare liberamente, senza freni o impedimenti, oppure senza uno schema prefissato; riferito in particolare a un discorso improvvisato che non segue una traccia precisa, si dice anche di un ragionamento senza una logica coerente o dettato dall’impulso, dall’estro del momento e così via; può essere riferito anche ad azioni e comportamenti senza metodo, senza regola o senza inibizioni. Anche questo modo di dire deriva dal campo ciclistico, poiché la “ruota libera” (o “giunto unidirezionale” o “innesto di sopravanzo”), di cui sono dotate quasi tutte le biciclette, è costituita da un meccanismo in cui i denti d’arresto del mozzo cui è collegata la ruota agiscono solo sotto tensione, in assenza della quale non ingranano più e lasciano la ruota libera di girare, a vuoto, indipendentemente dal pignone. La sua funzione è quella di permettere il movimento solidale solamente quando il pignone viene fatto girare nella direzione del moto alla stessa velocità della ruota, mentre in direzione opposta non produce alcun movimento sulla ruota, che continua nel suo movimento per inerzia e non costringe il ciclista a subire il movimento sulle gambe e ad assorbire energia: risulta quindi un elemento indispensabile e di fondamentale importanza in quanto permette il movimento all’indietro dei pedali o anche solo di smettere di pedalare senza andare ad interferire sul movimento della bicicletta stessa
La “libera uscita” è un termine che deriva dall’ambito militare e che indica che un soldato ha ottenuto un breve permesso temporaneo di uscire dalla caserma e può circolare nei dintorni per ricrearsi e incontrare altre persone. Di solito era valida nelle ore serali. Il controllo era affidato a ronde che giravano per la città nei luoghi più frequentati dai soldati. L’espressione può essere usata metaforicamente per indicare situazioni o periodi nei quali una persona si sente temporaneamente sollevata dai propri obblighi sociali o lavorativi. Questo significato è stato ad esempio utilizzato nel titolo del film “Libera uscita” (2011).

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella che ha dato la soluzione corretta!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Statua
L
E
Algebrica

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

Serie tv in costume… orientale (parte 4)

Terminata la lunga quarantena, ho continuato a seguire altri “drama” cinesi, seppure con più lentezza rispetto al periodo in cui non potevamo fare altro che stare chiusi in casa… La prima serie che ho scelto una volta tornata alla routine quotidiana, per seguirla la sera prima di addormentarmi, è stata “In a class of her own” (in lingua originale “漂亮书生”, pron. “Piàoliang shūshēng”, ovvero “Brillante studioso”), la storia di Xue Wen Xi, una ragazza povera ma talentuosa nella scrittura, abituata a fare tutto il necessario per aiutare la sua amata famiglia a sbarcare il lunario, compreso a scrivere sotto falsa identità, travestita da maschio, fino al giorno in cui il figlio del Primo Ministro, Feng Cheng Jun, entra nella sua vita e la costringe ad iscriversi alla stimata “Accademia Yun Shang” (tradotto come “Accademia delle Nuvole Fluttuanti”), una scuola d’élite che accetta solo studenti maschi.

La serie è ambientata nella Cina del passato, rigidamente divisa in classi sociali, dove per Wen Xi, proveniente da una famiglia povera, le cose non vanno per il meglio. Disposta a fare tutto il necessario per prendersi cura della sua famiglia (composta dalla madre vedova e dal fratello gemello, purtroppo cagionevole di salute), Wen Xi lavora come scrittrice, travestita da ragazzo. Ma un giorno in cui incrocia il figlio del Primo Ministro, Feng Cheng Jun, le cose si complicano: colpito dal talento di Wen Xi, Feng Cheng Jun mette in moto un piano che costringe la ragazza ad iscriversi alla rinomata “Accademia Yun Shang” (“Accademia delle Nuvole Fluttuanti”). Essendo una scuola d’élite che accetta solo studenti maschi per formarli ai ruoli di funzionari pubblici, Wen Xi non ha altra scelta se non quella di continuare a travestirsi da ragazzo, prendendo il nome di suo fratello, Wen Bin. Nonostante la paura che il suo segreto venga svelato, Wen Xi si fa strada nell’ambiente scolastico. Grazie alla sua intelligenza, alla sua gentilezza e al suo fascino, ben presto Wen Xi si guadagna il rispetto e l’amicizia di quasi tutta l’Accademia e, in particolare, di un trio di studenti: il leale e retto Feng Cheng Jun, il ribelle Lei Ze Xin e l’intraprendente Yu Le Xuan. Insieme, loro quattro diventano noti come il “Quartetto Yun Shang” (tradotto come “Quartetto delle Nuvole Fluttuanti”) e si trovano a dover far fronte a diverse difficoltà, a causa della gelosia del Capo Scolaro che guida il Consiglio studentesco come se fosse un esercito privato, e di funzionari corrotti che hanno preso di mira i suoi amici e le loro famiglie. Con amici fedeli al suo fianco e un amore che cresce lentamente nel suo cuore, Wen Xi trova la forza di affrontare le avversità che le si presentano. Riusciranno i quattro ragazzi a svelare le trame più oscure dei funzionari corrotti che vorrebbero impadronirsi della città, mettendo a repentaglio le loro vite e l’incolumità delle loro famiglie? E riuscirà l’amore a vincere su tutto, nonostante le apparenze?

Serie piacevole sui temi di amicizia, famiglia e amore. La trama è lineare ma avvincente, grazie anche a tutto un gioco di equivoci legato al travestimento di Wen Bin; i personaggi principali sono determinati e pieni di buone qualità, ciascuno con il suo carattere forte, ma disponibili nei confronti degli altri, intelligenti e capaci di tirare fuori il meglio anche dalle situazioni peggiori.
La protagonista è interpretata dall’attrice e cantante del gruppo “SNH48” originaria di Suining, nella Provincia di Sichuan, Ju Jing Yi (protagonista anche di “Legend of Yun Xi”), mentre il protagonista maschile principale è interpretato dal giovane attore e modello di Dalian, nella Provincia di Liaoning, Song Wei Long. I loro coprotagonisti sono interpretati dal giovane attore di Handan, nella Provincia di Hebei, Wang Rui Chang (Richards Wang) nei panni dell’atletico e ribelle Lei Ao/Lei Ze Xin e dal giovane cantante e attore di Fushun, nella Provincia di Liaoning, Bi Wen Jun nei panni dell’intraprendente Yu Le Xuan. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 36 puntate perfettamente sottotitolate in italiano.

A seguire, ho scelto una serie nuovissima (tanto è vero che ho dovuto attendere qualche giorno che terminasse la messa in onda, e alcuni giorni in più per i sottotitoli in italiano), dal titolo “Ni Chang” (in lingua originale “小女霓裳”, pron. “Xiǎonǚ níshang”, ovvero “Piccola Ni Chang”), la storia di una ragazza proveniente da una famiglia di onesti commercianti di stoffe, rimasta orfana in seguito alla strage della sua famiglia operata dalla famiglia rivale nel commercio.

La serie è ambientata nella Cina del passato, nella capitale dell’Impero, dove le famiglie di commercianti si fanno la guerra in modo più o meno onesto per avere più guadagni, più potere -commerciale e non solo- e accrescere il patrimonio di famiglia e il proprio prestigio. Xie Xiao Ni, la giovanissima figlia minore di una famiglia di onesti commercianti di stoffe, pur trascorrendo la maggior parte del tempo a giocare e divertirsi, inizia ad aiutare i genitori e la sorella (da sempre nei panni da uomo per portare avanti l’attività di famiglia) nel loro lavoro. Un giorno, mentre è a caccia con il fratello/sorella, lo convince a prendersi cura di un uomo ferito trovato nel bosco. Una volta portato a casa, il giovane mostra di aver perso la memoria e trascorre la maggior parte del tempo con Xiao Ni, cui si affeziona. Anche la ragazza si affeziona a lui e, quando lui durante una passeggiata scompare, rimane molto male. Purtroppo, la famiglia Su, rivale nel commercio di stoffe, in combutta con un funzionario corrotto a capo del Market Bureau, accusa ingiustamente la famiglia Xie per rovinarla. Al processo è presente anche il principe Ou Yang Ziyu, che si rivela essere il giovane ferito raccolto dalla famiglia Xie, ma che non mostra nemmeno di riconoscerli.
Tutta la famiglia viene condannata all’esilio, nonostante siano innocenti e, lungo il percorso per portarli fuori città, vengono attaccati da due assassini e nella lotta muoiono tutti, compreso uno dei due aggressori. L’unica che si salva è Xiao Ni, che viene trovata e curata dal governatore della vicina città di … e resta presso sua sorella, maestra di ricamo in una scuola per giovani fanciulle. Qui, Xiao Ni, sotto il falso nome di Ni Chang, apprende l’arte del ricamo distinguendosi tra tutte le allieve e attirandosi così l’invidia della compagna Yan Wen Xiu. Una volta terminati gli studi, a causa della morte della maestra in un incendio causato da Yan Wen Xiu, ma del quale ha fatto ricadere la colpa su Ni Chang, quest’ultima e i suoi due fedeli amici Yuan Xiang e Cheng Tian (figlio della maestra di ricamo) si trasferiscono nella capitale presso gli zii di Yuan Xiang. Qui, i tre ragazzi risollevano le sorti della piccola attività di commercio di stoffe e vestiti, grazie alle loro abilità e all’intraprendenza e al senso degli affari di Ni Chang. Ma, nella capitale, Ni Chang si trova a dover ancora sostenere la guerra senza esclusione di colpi da parte di vecchi e nuovi nemici. Fortunatamente, può contare sui fedeli amici al suo fianco e sul principe Ou Yang Ziyu, che l’ha ufficialmente conosciuta presso la scuola di ricamo. Riuscirà Ni Chang a farsi valere tra i commercianti, a sopravvivere alle trappole dei suoi nemici e a vendicare la morte della sua famiglia, senza rischiare la propria vita e il proprio cuore?

Serie romantica dalla trama intricata, i personaggi principali sono pieni di buone qualità e di forza, sempre pronti a trovare del buono anche nelle persone peggiori e nei momenti più buii.
La protagonista è interpretata dalla giovane attrice di Hangzhou, nella Provincia di Zhejiang, Li Jia Qi, (Nicky Li), mentre il protagonista maschile principale è interpretato dal giovane cantante e attore di Fushun, nella Provincia di Liaoning, Bi Wen Jun (coprotagonista anche di “In a class of her own”),  nei panni del principe Ou Yang Ziyu. Tra i personaggi secondari, troviamo anche l’attrice Hu Cai Hong (già vista nel ruolo della Signora della Città in “The Romance of Tiger and Rose”) nel ruolo della madre di Ni Chang e l’attrice Guo Jia Yi (già vista nel ruolo del Ministro Yang, spia di Xuanhu, in “The Romance of Tiger and Rose”) nel ruolo della cameriera della famiglia Su. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 40 puntate (non ancora tutte sottotitolate in italiano) o su Youtube (sub eng) interamente sottotitolata in inglese, o ancora su Youtube (multi sub) impostando la traduzione automatica in italiano con risultati passabili, in modo da poterla seguire abbastanza fluidamente.

Nel frattempo, tra una e l’altra delle ultime puntate di questa serie, per ingannare il tempo in attesa che venissero rilasciate le puntate ancora inedite, ho iniziato a seguire un’altra serie incentrata su studenti: “The Chang’an Youth” (in lingua originale “长安少年行”, pron. “Cháng’ān shàonián xíng”, ovvero “Gioventù di Chang’an”), la storia di Shen Yi Yi, una ragazza di umili origini che, per saldare un debito morale con la sua più cara amica defunta, si trasferisce in un Paese lontano per il matrimonio, finendo per entrare in una scuola travestita da ragazzo, insieme al suo promesso sposo.

La serie è ambientata nella Cina del passato, nell’antica capitale di Chang’an (l’attuale Sian, capoluogo della Provincia dello Shaanxi), dove si trasferisce Shen Yi Yi, una ragazza di umili origini adottata, con il sogno di aprire un ristorante. Per ripagare un debito, accetta di sostituire la sua migliore amica e sorella adottiva defunta –Shen Die Yi- nel matrimonio con il ricco Tang Jiu Hua, e si reca a Chang’An al suo posto. Tang Jiu Hua, che manteneva un contatto epistolare con la vera Shen Die Yi, e sa che era stata adottata dalla famiglia Shen, la trascina nella ricerca delle sue vere origini. Rimandando così il matrimonio, Shen Yi Yi, con la falsa identità di Shen Die Yi, finisce perciò travestita da ragazzo nella neonata Accademia di Chang’An per indagare sul passato dell’amica. Nella scuola, i due fanno la conoscenza di Yang Zi An, il giovane figlio di un alto funzionario, che esegue indagini su alcuni funzionari corrotti, su ordine dell’Imperatore. Incontrano anche il timido secondo principe Li Xinyuan e l’agile e potente spadaccino Dugu Muxue. Nel loro percorso di studi, i cinque -ciascuno con i propri segreti e la propria missione- imparano a fidarsi l’uno dell’altro e a diventare amici, prendendo parte così a un’eccitante vita scolastica che li porta a dover risolvere un caso misterioso e a indagare su dei funzionari corrotti.
Riuscirà ciascuno di loro a portare a termine la propria missione? E quanto a lungo riuscirà Shen Yi Yi a mantenere il segreto sul proprio genere con gli altri studenti e sulla propria identità con il promesso sposo?

Serie avventurosa dalla trama avvincente, animata da un gioco degli equivoci e da segreti e misteri da svelare; i personaggi principali sono determinati e pieni di buone qualità, ciascuno con il suo segreto e la sua missione da raggiungere, ma leali nell’amicizia e solidali con gli altri studenti.
La protagonista è interpretata dalla giovane attrice Wang Yu Wen (Uvin Wang) nel ruolo di Shen Yi Yi/Shen Die Yi, mentre il protagonista maschile principale è interpretato dal giovane attore di Shenzhen, nella Provincia di Guangdong, Xi Ze Wu (Caesar Wu) (il protagonista di “General’s Lady”) nei panni del serio e istruito Yang Zi An. Gli altri protagonisti maschili sono interpretati dal giovane attore di Hulunbeier, nella regione autonoma della Mongolia Interna, Liu Yu Chang nei panni dell’atletico e ribelle Dugu Mu Xue, dal giovane attore di Hangzhou, nella Provincia di Zhejiang, Xie Cheng Xun (Xie Bin Bin) nei panni del promesso sposo Tang Jiu Hua e dal giovane attore Qi Pei Xin nei panni del principe Li Xin Yuan. La serie si può seguire su WeTv in 24 puntate (sottotitolate in inglese) o su Youtube (sottotitolata in inglese, ma con possibilità di impostare la traduzione automatica in un italiano che permette di seguire abbastanza fluidamente).

E adesso… non vedo l’ora di cominciare una nuova serie!! Mi frena solo l’imbarazzo della scelta! 😛

#paroleconcatenate 2021 n.15

Ed ecco che, con l’arrivo di giugno, siamo arrivati anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, giunto alla sua 15a puntata del 3° anno di durata, seppure con un giorno di ritardo a causa di una mia svista… 🙂
Quindi, ecco qui la soluzione della precedente catena, risolta in 2 tappe con un piccolo aiutino:


Lente
Contatto
Sport
Agonistico

La “lente a contatto” è un dispositivo medico a forma di piccola calotta trasparente che, applicato sulla superficie oculare, permette di correggere i difetti della vista (ad es.: miopia, ipermetropia, astigmatismo e difetti di rifrazione).
I DPCM e le varie Ordinanze regionali di questo ultimo anno ci hanno fatto conoscere il termine “sport di contatto”. Essi sono degli sport che prevedono un qualunque tipo di approccio con un’altra persona, tra i quali sono inclusi sia gli sport che si praticano in coppia, in squadra e in gruppo che gli sport che comprendono la vicinanza e la casualità di colpi all’avversario anche se involontari. Gli “sport di contatto” più praticati nel nostro Paese, ad esempio sono: arti marziali (judo, ju-jitsu, karate), pugilato, kickboxing, muay thai, taekwondo, danza (classica, moderna, sportiva e contemporanea), coreografie e danze caraibiche, baseball, cricket, calcio e beach soccer, pallavolo, pallacanestro, rugby, pallanuoto, nuoto sincronizzato, sport subacquei, sport su ghiaccio, automobilismo…
La definizione di “sport agonistico” comprende quelle attività sportive continuative che prevedono la partecipazione regolare a gare o incontri. Rispetto alla pratica dilettantistica, la pratica a livello agonistico richiede un elevato impegno psicofisico e prevede allenamenti costanti da parte di atleti tesserati ad una Federazione o ad un Ente riconosciuti dal Coni, il Comitato olimpico nazionale.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e per aver indovinato, e, in particolare, complimenti a Fiore Luisella che ha dato la soluzione per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Seguire
R
L
Uscita

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

P.S. – Errata corrige: Luisella ha indovinato per prima.