#paroleconcatenate 2021 n.23

Ed eccoci arrivati all’ultima settimana di luglio, che ci porta anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 23a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Dire
Fare
Leva
Obbligatoria

“Dire” e “fare” sono due verbi contrastanti nel significato, accomunati nel famoso proverbio “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, che significa che son tutti bravi a parole, ma il difficile è fare realmente e concretamente le cose. I due verbi sono anche particolari, poiché attorno ad essi vi è in piedi una lunga diatriba tra i grammatici nella loro classificazione come verbi irregolari rispettivamente di terza coniugazione (“dire”) e di prima coniugazione (“fare”), oppure come verbi regolari di seconda coniugazione italiana, in considerazione della forma delle parole originarie latine (dicӗre e facӗre).
“Fare leva” è una maniera di sollevare o spostare qualcosa di pesante utilizzando un bastone o una stanga e un punto d’appoggio, riducendo così lo sforzo necessario. In senso figurato, “fare leva” su qualcuno significa agire su una persona sfruttandone i sentimenti o gli aspetti del carattere più vulnerabili; “fare leva” su qualcosa significa sfruttare qualcosa, utilizzarla a proprio vantaggio.
La “leva obbligatoria”, in ambito militare è la chiamata a prestare servizio militare obbligatorio.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per aver dato la soluzione corretta e, in particolare, complimenti a Fiore che è arrivata per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Leva
C
S
Estiva

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.22

Ed ecco che, con gli ultimi 10 giorni di luglio, siamo giunti anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 22a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Piatto
Fondo
Padella
Antiaderente

Un “piatto fondo” o “fondina” è una stoviglia utilizzata per servire il cibo, in particolare i primi piatti sia in brodo che asciutti. Di forma solitamente tondeggiante, raramente quadrata o lobata, è come un piatto, ma risulta più profondo.
Il “fondo della padella” è la parte piana di una padella, che viene più a contatto diretto con la fonte di calore (fuoco o piastra elettrica).
La “padella antiaderente” ha un rivestimento che può essere realizzato con diversi materiali, che assicura una cottura senza che sia necessario l’impiego di grassi, come olio e burro.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella che ha dato la soluzione corretta per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Dire
F
L
Obbligatoria

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

Serie tv in costume… orientale (parte 5)

Dopo una lunga ed attenta valutazione, ho deciso di vedere la serie storica “I Will Never Let You Go” (in lingua originale “小女花不弃”, pron. “Xiǎonǚ huā bu qì”, ovvero “Piccola Hua Bu Qi”), la storia di una giovane vagabonda dalle oscure origini, ma con uno straordinario senso degli affari, che si innamora, ricambiata, dell’eroe mascherato che la salva più volte. Quando si scopre che la vagabonda è in realtà la Divina Fanciulla della profezia, uno strumento per ottenere un tesoro leggendario e il potere sul mondo intero, vari nemici la danno la caccia. Quindi vive la vita in fuga, passando di mano in mano, sempre seguita e contesa dall’ambizioso principe che vuole prendere il trono e dal suo amato eroe mascherato.

La serie è ambientata nella Cina del passato, dove Bu Qi, una giovanissima mendicante cresciuta per la strada con lo zio, inizia a fare piccoli affari per guadagnare. Ma così facendo, inizia ad essere presa di mira da diverse persone che attentano alla sua vita. Ogni volta che la sua vita è in pericolo, però, interviene a salvarla il leggendario Cavaliere Veste di Loto (Lian Yi Ke), l’eroe mascherato di cui lei si innamora perdutamente. Quando un giorno incrocia il Principe ereditario Chen Yu, figlio del Settimo Principe e nipote dell’Imperatore, la sua vita subisce una serie di cambiamenti improvvisi: lo zio muore lasciandola nell’ignoranza sulle proprie vere origini e lei scopre di essere la figlia illegittima perduta del Settimo Principe. Per un antico rancore familiare, il Principe Chen Yu rifiuta di accoglierla nella residenza del Settimo Principe e per un gioco di potere, Bu Qi finisce nella famiglia Mo, influenti commericianti della capitale. Durante la sua permanenza resso la residenza Mo, il Cavaliere Veste di Loto (Lian Yi Ke) le rivela la propria identità, spezzandole il cuore e infrangendo i suoi sogni… infatti, il loro è un amore proibito poiché l’eroe mascherato si rivela essere proprio il Principe Chen Yu, suo fratellastro. Nel frattempo, per una serie di faide familiari e vecchie rugini, Bu Qi viene avvelenata e poco prima di morire scopre dalla bocca della sua assassina di non essere realmente la figlia illegittima del Settimo Principe, ma la sorellastra del giovane Mo Ruo Fei.
Fortunatamente, la famiglia Zhu, di cui è rimasto in vita solo il nonno, l’ha riconosciuta come la nipote portata via e nascosta dallo zio in seguito alla morte di sua madre, e la salva in extremis fingendone la morte per proteggerla. Il Principe Chen Yu si renderà conto solo allora di essere disperatamente innamorato di lei e, recatosi sulla sua tomba, scopre tutta la storia legata alla nascita di Bu Qi e il suo ruolo nella profezia sul futuro dominatore del mondo. Deciso a vederla un’ultima volta, scopre anche che non è più nella tomba e perciò si ripromette di trovarla e di proteggerla. Da qui inizierà la nuova vita di Bu Qi, diventata Zhu Zhu, unica erede della ricca famiglia di commercianti e promessa sposa del subdolo Dong Fang Shi, che inizia a perseguitarla e ricattarla pur di stare con lei. Il Principe Chen Yu, al fianco di un’improbabile alleata, e Bu Qi, sempre seguita da Dong Fang Shi, si incontreranno nuovamente quando lui verrà inviato dall’Imperatore ad indagare sui banditi e i ribelli ai confini. Riusciranno i due innamorati a tornare insieme per sempre, superando gelosie, incomprensioni, rapimenti, ribellioni, una guerra di potere e l’antica profezia?

Serie storica avventurosa e romantica, ricca di azione e di colpi di scena, con spettacolari combattimenti acrobatici di arti marziali e una trama avvincente; i personaggi principali sono forti e determinati a superare tutte le avversità, che saranno davvero tante, in nome dell’amore; interessanti anche i personaggi secondari che sono davvero numerosi e contribuiscono nel bene e nel male alle avventure dei protagonisti.
La protagonista è interpretata dall’attrice taiwanese Lin Yi Chen (Ariel Lin), nei panni di Hua Bu Qi/Zhu Zhu, mentre il protagonista maschile principale è interpretato dall’attore e cantante di Wuxi, nella Provincia di Jiangsu, Zhang Bin Bin (Vin Zhang) nei panni di Chen Yu/Lian Yi Ke/Zhang Qing e il secondo protagonista maschile è interpretato dall’attore e cantante taiwanese Lin Bo Hong (Austin Lin) nei panni del rivale Dong Fang Shi.
Poiché il regista è lo stesso di “Ni Chang” e “The Romance of Tiger and Rose”, ritroviamo in questa serie una serie di attori che interpretano personaggi secondari anche nelle altre serie: l’attrice della Provincia di Fujian, Xing En (già vista nel ruolo di Xie Feng/Wuji, il fratello della protagonista in “Ni Chang”), nei panni di Mo Ruo Fei/Yi Shan; l’attrice Hu Cai Hong (già vista nel ruolo della Signora della Città in “The Romance of Tiger and Rose” e nel ruolo della madre della protagonista, in “Ni Chang”), nei panni di Madam Mo, madre di Ruo Fei/Yi Shan; l’attore di Bengbu, nella Provincia di Anhui, Wu Yi Jia (già visto nel ruolo di Zi Rui, il servitore della protagonista Chen Qian Qian in “The Romance of Tiger and Rose” e nel ruolo di Fu San er, nipote dell’attendente Bao in “Ni Chang”), nei panni di Jian Sheng, fedele servitore di Mo Ruo Fei/Yi Shan; l’attore Ning Xian Zhou (già visto nel ruolo del musicista/agente segreto Le Ren in “The Romance of Tiger and Rose”), nei panni di Yun Qi, servitore della famiglia Mo; l’attore di Beijing, Municipalità di Pechino, Li Ang (già visto nel ruolo di Sang Qi, attendente della Signora della Città in “The Romance of Tiger and Rose”) nei panni di Ah Fu, servitore del Settimo Principe e maestro di arti marziali del Principe Chen Yu; l’attore della Provincia di Liaoning, Song Wen Zhi/Song Wen Zuo (Song Will) (già visto nel ruolo di Su Wen Yu, l’erede della famiglia rivale innamorato della protagonista, in “Ni Chang”), nei panni di Bai Jian Fei, amico del Principe Chen Yu; l’attore di Harbin, capitale della Provincia di Heilongjiang, Gao Kai Yuan (già visto nel ruolo di Su Gong Ming, il capo della famiglia Su, l’antagonista principale in “Ni Chang”), nei panni del farmacista Lin Yu Quan; l’attore Wang Ruo Lin (Rolling Wang) (già visto nel ruolo del coprotagonista Zhao Tongsheng, in “Ni Chang”), nei panni di Zhao Jing, capo segreto della setta Tai Hu; l’attrice Geng Li Ming (già vista nel ruolo dell’Ottava Principessa Consorte, in “General’s Lady”), nei panni di Madame Yu del Casinò della Grotta d’oro; l’attrice Guo Jia Yi (già vista nel ruolo del Ministro Yang, spia di Xuanhu, in “The Romance of Tiger and Rose” e nel ruolo della cameriera della famiglia Su in “Ni Chang”) nei panni di Hei Fei, guardia del corpo di Dong Fang Shi; l’attrice Peng Bo (già vista nel ruolo di Xiao Qin, cameriera del principe, in “Ni Chang”) nei panni della guardia del corpo della famiglia Zhu, Xiao Xia; l’attore Xiao Xiang Fei (già visto nel ruolo di Xiao Lu, il servitore del principe, in “Ni Chang”), nei panni di Yuan Chong, fedele amico del Principe Chen Yu; l’attore Li Kun (già visto nel ruolo di Han Sheng Xiong, cugino del capoclasse Han Sheng Zhi, in “In a class of her own”), nei panni di Hei Yan, servitore di Ming Yue; l’attrice Lin Zi Qing (già vista nel ruolo di Xiang Gua in “Love is All”), nei panni di Lin Dan Sha; l’attore Huang Meng (già visto nel ruolo di Su Gongquan in “Ni Chang”), nei panni del Settimo Principe; l’attrice Zhang Ting Ting (già vista nel ruolo di Lady Cheng, moglie del Signore della Città di Xuanhu e madre del protagonista, in “The Romance of Tiger and Rose”), nei panni della Consorte Gan, moglie del Settimo Principe; l’attore Zhang Tao (già visto nel ruolo di un cameriere in “The Romance of Tiger and Rose”), nei panni di Sha Shu, bandito del deserto; l’attore Zhang Hao Cheng (già visto nel ruolo di Cheng Zhu, Signore della Città di Xuanhu e padre del protagonista, in “The Romance of Tiger and Rose” e nel ruolo di Xie Linfu, padre della protagonista, in “Ni Chang”), nei panni dello zio Jiu/Zhu Hua e l’attrice bambina Pei Jia Xin (già vista nel ruolo di Yun Xi bambina in “Legend of Yun Xi” e nel ruolo di Xie Feng, sorella maggiore della protagonista, da bambina in “Ni Chang”), nei panni di Hua Bu Qi bambina. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 51 puntate perfettamente sottotitolate in italiano, oppure su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.

Dopo una difficile scelta tra tanti titoli, ho deciso di vedere la serie storica “The Long Ballad – Princess Chang Ge” (in lingua originale “长歌行”, pron. “Cháng gē xíng”, ovvero “La lunga canzone”, dove Cháng gē è anche il nome della protagonista), la storia -adattata dal popolare manhua omonimo dell’artista Xia Da- di una principessa la cui famiglia viene sterminata dallo zio durante un colpo di stato, che si pone come obiettivo la vendetta e la riconquista del trono ad ogni costo. Durante la sua fuga, si trova ad affrontare situazioni e pericoli di ogni genere, ma le persone che incontra lungo il proprio cammino la aiuteranno a crescere, a cambiare le proprie convinzioni e a mettere l’amicizia, l’amore e la pace davanti al desiderio di vendetta.

La serie è ambientata nella Cina del VII secolo e ha inizio nella capitale Chang’An, nel 626 d.C., quando ebbe (realmente) luogo lo storico “incidente del cancello di Xuanwu”, un colpo di stato per il trono della dinastia Tang. Li Chang Ge, principessa di Tang, ha una vita spensierata e piuttosto libera, circondata da amici fraterni, una famiglia affettuosa e uno zio cui è molto legata. Ma il giorno in cui la Tribù Ashile manda i propri inviati presso l’Imperatore di Tang, la sua vita cambia… Durante una sfida sportiva, Chang Ge si traveste da maschio e scende in campo riportando la vittoria in un momento in cui la partita sembrava arridere alla squadra ospite di Ashile. Per rafforzare la pace tra i due regni, il Principe ereditario Li Jiancheng (padre di Chang Ge), promette in matrimonio la nipote al regno di Ashile. La madre di Chang Ge, per punire la figlia che si è allontanata da casa senza permesso per l’ennesima volta, la manda lontano da casa. Questa punizione, in realtà, la salva dal colpo di stato di Li Shimin, fratello del Principe ereditario e zio preferito di Chang Ge, in cui tutta la famiglia viene assassinata.
Li Chang Ge, travestita da uomo con l’identità di Li Shi Si, fugge, rincorsa su ordine del ministro Du Ru Hui, da Hao Du e dal suo amico d’infanzia Wei Shu Yu. Ferita da quest’ultimo, viene salvata da A’Zhun, un mercante straniero che scopre il trucco del travestimento e la salverà numerose altre volte, affascinato da lei. Li Chang Ge si dirige nella provincia di Shuo con la speranza di formare un esercito per uccidere Li Shimin per vendicare la morte della sua famiglia. Tuttavia, come capitano dell’esercito della provincia di Shuo a Zhangzhou, viene sconfitta dal generale del Khaganato turco orientale Ashile Sun, che si rivela essere lo stesso A’Zhun. Chang Ge finisce per diventare sua schiava e riesce a farsi promuovere da lui come stratega militare personale. I due stringono una formidabile alleanza militare, destreggiandosi tra le lotte intestine della Tribù Ashile e le relazioni esterne con il regno di Tang. Col passare del tempo, lei finisce per innamorarsi del valoroso e intelligente Ashile Sun, mentre lui inizia a rendersi conto di provare da tempo dei sentimenti verso di lei.
Nel frattempo, la principessa Li Le Yan, amica d’infanzia (e cugina) di Chang Ge, viene rapita e si trova ad affrontare un lungo viaggio di ritorno a casa nel bel mezzo di una guerra che dilaga. Viene ritrovata da Hao Du, che si rivela essere meno freddo di quello che si era sempre dimostrato e la timida Li Le Yan, da sempre innamorata del fraterno amico Wei Shu Yu, senza esserne ricambiata, inizia a provare qualcosa per lui. Ma, improvvisamente, il controllo della Tribù di Ashile viene preso dalla sposa del Gran Khan, la Khatun Yi Cheng, superstite della precedente dinastia di imperatori, e Chang Ge e Ashile Sun sono in pericolo e sono costretti a fingersi morti e a fuggire a Chang’An. Ma la principessa Yi Cheng si presenta anche a Chang’An per distruggere una neonata alleanza tra le altre tribù del deserto precedentemente assoggettate al Khaganato, arrivando anche a rivendicare l’impegno matrimoniale tra la principessa Li Le Yan e il proprio figlio Ashile She Er. Hao Du si troverà costretto a dichiararsi alla principessa Li Le Yan e a combattere per sposarla. Li Chang Ge e Ashile Sun si troveranno presi tra due fuochi e divisi tra la fedeltà ciascuno al proprio Paese e le proprie ambizioni.
Con gli amici fedeli al proprio fianco, riusciranno a superare anche questi pericoli?

Serie avventurosa a sfondo storico, dalla trama avvincente, con risvolti romantici, ricca di azione, intrighi e colpi di scena, battaglie epiche e avvincenti combattimenti di arti marziali; i personaggi principali non sono tutti forti e determinati, ma lungo il loro viaggio si possono veder crescere e maturare, superando tutte le avversità in nome dei loro ideali.
La protagonista è interpretata dall’attrice di origine uigura (un’etnia turcofona di religione islamica) di Ürümqi, nella Regione autonoma dello Xinjiang, Dilraba Dilmurat nei panni di Li Chang Ge/Principessa Yong Ning/Li Shi Si, mentre il protagonista maschile principale è interpretato dal giovanissimo ma esperto attore, oltre che produttore, di Shanghai, Lei Wu (Leo Wu) nei panni di Ashile Sun. I coprotagonisti maschili sono interpretati dall’attore e cantante di Jiaxing, nella Provincia dello Zhejiang, Fang Yi Lun (Alen Fang) (coprotagonista anche di “Unique Lady” e protagonista di “The Love by Hypnotic”) nei panni di Wei Shu Yu e dall’attore e cantante di Andong, nella Provincia del Liaodong, Liu Yu Ning (Austin Lin) nei panni di Hao Du, mentre la coprotagonista è interpretata dalla giovanissima attrice e cantante di Chengdu, nella Provincia di Sichuan, Zhao Lu Si (già vista nel ruolo della protagonista, ovvero la Terza Principessa, in “The Romance of Tiger and Rose” e nei panni della protagonista in “Oh! My Emperor”). Tra gli attori secondari, troviamo anche l’attore Liu Tian Bao (già visto nel ruolo di Zhang Ji, guardia del corpo del Principe Wu Mei, in “Unique Lady”), nei panni di Nu Er, della Tribù di Ashile; l’attore Tan Jian Chang (già visto nel ruolo del maestro Ding Ruo Yang, in “In a class of her own”), nel ruolo del consigliere Wei Zheng, padre di Wei Shu Yu; l’attore Wang Rui Chang (Richards Wang) (già visto nel ruolo dell’abile Lei Ao/Lei Ze Xin, in “In a class of her own”), nel ruolo di Yaoluoge Pusa, re di Mobei; l’attore Lu Xing Yu (già visto nel ruolo del medico imperiale Han Cong’an in “Legend of Yun Xi”), nei panni del generale Gongsun Heng; l’attore di Beijing, Municipalità di Pechino, Li Ang (già visto nel ruolo di Sang Qi, attendente della Signora della Città in “The Romance of Tiger and Rose” e nel ruolo di Ah Fu, servitore del Settimo Principe e maestro di arti marziali del Principe Chen Yu in “I Will Never Let You Go”) nei panni di Xi Bi Duo della Tribù Ashile; l’attore bambino Dong Li Wu You (già apparso in un piccolo ruolo in “Legend of Yun Xi”, già visto nel ruolo di Er Jian in “Love is All” e nel ruolo di Li Che bambino in “Fake Princess”) nei panni di Sheng Xin, compagno di giochi del principino e spia per conto della Khatun; l’attore Yuan Zhi Ying (già visto nel ruolo di A Bin in “General’s Lady”), nei panni del comandante Zhang Sun Jing; l’attrice Gu Shu Yi (già vista nel ruolo della Tata Zhao della residenza Qin in “Legend of Yun Xi” e nel ruolo della madre di Jiu Hua in “The Chang’an Youth”) nei panni di San Niang; l’attrice Ren Wan Jing (già vista nel ruolo della signora Chu, madre del protagonista, in “General’s Lady”), nei panni di Xu Si Niang; l’attore Yang Bin (già visto nel ruolo dell’Eunuco Da in “General’s Lady”), nei panni di Zhu Hong Yun; l’attore Wei Zhi Qiang (già visto nel ruolo del Maestro Yu, insegnante di Medicina, in “In a class of her own”), nel ruolo del ministro di Corte Chen; l’attore Yang Zi Hua (già visto nel ruolo del saggio maestro Wang Hao Zhen, in “In a class of her own”), nel ruolo di Fang Xuan Ling; l’attore Yang Di (già visto nel ruolo del Generale Jing Xi in “Legend of Yun Xi”) nei panni di A Dong, inviato di Ashile; l’attore Liu Yong Gang (già visto nel ruolo dell’Ottavo Principe in “General’s Lady”), nel ruolo del ministro di Corte Wang; l’attrice Zhang Ai Yue (già vista nel ruolo della zia Zhang in “The Chang’an Youth”) nei panni di Su Yi Li della Tribù Ashile; l’attore bambino Xu Wai Luo (già visto nel ruolo del protagonista Li Qian da bambino in “The Love by Hypnotic”), nel ruolo di Ashile Sun da bambino. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 49 puntate di cui al momento solo 26 perfettamente sottotitolate in italiano, oppure su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.

In seguito, ho scelto un’altra serie storica: “An Oriental Odyssey” (in lingua originale “盛唐幻夜”, pron. “Shèng táng huàn yè”, ovvero “La notte fantastica della dinastia Tang”), la storia -adattato dall’omonimo romanzo di Miao Juan- della giovane Ye Yu An, figlia maggiore del Ministro delle Finanze della dinastia Tang, che salva Mu Le, un giovane uomo smemorato di identità misteriosa, prendendolo come servo della famiglia. Mu Le le giura lealtà e la aiuta, insieme all’agente Zhao Lan Zhi, a risolvere dei casi complicati. Ma cosa accadrà quando la vera identità di Mu Le verrà fuori?

La serie è ambientata in una Cina del passato, nella capitale Luoyang, durante la dinastia Tang (fine VII sec. d.C.), con uno sfondo magico-fantasy. La protagonista Ye Yu An, una ragazza 16enne di famiglia nobile (figlia del Ministro delle Entrate), con la propria intelligenza e le proprie abilità nelle arti marziali, combatte le ingiustizie e si occupa di fare chiarezza su alcuni casi strani, collaborando (o lavorando in parallelo) con l’agente preposto alle indagini, il retto e ligio al dovere Zhao Lanzhi. Durante la loro collaborazione, i due si scontrano a causa dei loro metodi differenti di svolgere le indagini (Ye Yu An che utilizza metodi personali pur di raggiungere l’obiettivo di fare giustizia, Zhao Lanzhi che segue rigorosamente la legge), ma sviluppano un profondo sentimento di rispetto e stima, che sfocia in una amicizia speciale. Nel frattempo, Ye Yu An compra al mercato degli schiavi un servitore dall’identità sconosciuta, ma molto bravo con i cavalli e dalle capacità eccezionali, che lei ribattezza Mu Le. Mu Le, da Yuan An trattato come parte della famiglia, non ricorda il proprio passato, ma si dedica completamente a proteggere la sua padroncina, per la quale matura ben presto un amore sincero e profondo.
Ye Yu An, Zhao Lanzhi e Mu Le si trovano a collaborare fianco a fianco nella risoluzione di alcuni casi strani, con l’aiuto dietro le quinte di un misterioso maestro (tenuto nascosto in cantina da Yu An), trovandosi spesso a scontrarsi con una donna misteriosa, che si rivelerà essere la principessa Ming Hui, discepola del Precettore di Stato, che deve completare per costui la missione segreta di recupero di 9 perle magiche leggendarie (le 9 Perle Divine). Da qui in poi, la storia diventa sempre più intricata e ruota intorno a queste 9 Perle Divine, il cui possessore sarà in grado di conquistare e governare il mondo intero. Nel rapporto tra Yu An e Zhao Lanzhi si faranno strada gelosie e difficoltà, create in primis da Mu Le, innamorato della padroncina e deciso a conquistarla nonostante la sua posizione sociale, e poi da Ming Hui, invidiosa di Yu An e decisa a mettersi tra i due.
In tutto questo, si metteranno di mezzo anche incomprensioni e dissapori tra Yu An e Mu Le, che supererà numerose avventure prima nell’esercito e poi tra i banditi. Ma dopo l’ennesima discussione tra loro, Mu Le viene avvicinato da una ragazza che conosce il suo passato e gli fa prendere una pillola per far tornare la memoria… Da quel momento, Mu Le dimenticherà tutto ciò che gli è capitato nel regno di Tang e tornerà alla sua missione iniziale con la sua vera identità, trovandosi invischiato in nuovi intrighi e nuove trame. Ma Yu An lo seguirà, con il supporto del nuovo Precettore di Stato e di Zhao Lanzhi e Ming Hui, con la missione di ucciderlo per salvare le proprie famiglie… Riusciranno i protagonisti a completare ciascuno la propria missione senza perdere di vista i valori che contano davvero (amicizia, amore, fedeltà)?

Serie dalla trama avvincente, a sfondo storico-fantasy, avventurosa e romantica, inizialmente investigativa, ma via via sempre più ricca di azione, magia, spettacolari combattimenti di arti marziali e colpi di scena; i personaggi principali sono forti e determinati a perseguire i propri obiettivi, superando tutte le avversità in nome dei loro ideali.
La protagonista è interpretata dall’attrice di Ezhou, nella Provincia di Hubei, Wu Qian, nei panni di Ye Yu An, mentre i protagonisti maschili sono interpretati dall’attore Zheng Ye Cheng (protagonista anche di “The Sleepless Princess”) nei panni di Mu Le/Principe A’Ying e il secondo protagonista maschile è interpretato dall’attore Zhang Yu Jian nei panni dell’agente Zhao Lan Zhi. La coprotagonista femminile è interpretata dall’attrice Dong Qi (Kiki Dong). Tra i personaggi secondari, troviamo anche l’attore Li Tai Yan (Li Terry) (già visto nel ruolo del generale Shen Gu in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nel ruolo del generale Bo Kai del regno di Suoluo. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 50 puntate perfettamente sottotitolate in italiano, oppure su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.

E ora… sono pronta per una nuova serie!!! 🙂

#paroleconcatenate 2021 n.21

Ed ecco che, giunti quasi a metà luglio, proseguiamo con il nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, arrivato ormai alla sua 21a puntata di quest’anno.
Quindi, ecco qui la soluzione della catena precedente:

Sopra
Sotto
Vuoto
Memoria

“Sopra” e “sotto” sono due preposizioni (o avverbi) opposti. Uniti, danno la parola “sottosopra”, che significa “alla rovescia, capovolto”, ovvero con la parte che normalmente sta in basso posta in alto.
Il “sottovuoto” è un sistema di confezionamento che consiste nell’eliminazione dal contenitore di tutta l’aria (o solo di alcuni gas, come l’ossigeno, che è il principale responsabile dell’ossidazione). Tale tecnica è utilizzata da molto tempo sia a livello industriale che commerciale e recentemente anche a livello domestico grazie a macchine molto compatte, per proteggere materiale di varia natura da contaminazione da polveri e germi.
Un “vuoto di memoria” è una temporanea difficoltà a richiamare alla memoria una parola o un ricordo e spesso viene attribuito allo stress, all’abitudine di fare più cose contemporaneamente e poi ad un’inevitabile logorio delle funzionalità cerebrali dovuto all’età, tuttavia se persistente (soprattutto in giovane età) può essere sintomo di qualche altra patologia.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per aver dato la soluzione corretta e, in particolare, complimenti a Fiore che è arrivata per prima!

Essendo arrivati a 20 catene, ecco in breve la classifica attuale:
1. Fiore del blog “Casalinga per caso”, che ha indovinato per prima 8 catene da 3 pt. (n.1, n.3, n.6, n.9, n.10, n.13, n.17, n.18) e ha indovinato (anche se non per prima) 1 catena da 1 pt. (n.12), 4 catene con aiutino da 2½ pt. (n.4, n.5, n.11, n.14), per un totale di 35 pt.
2. Luisella del blog “Tra Italia e Finlandia”, che ha indovinato per prima 6 catene da 3 pt. (n.2, n.7, n.12, n.15, n.16, n.19) e ha indovinato (anche se non per prima) 8 catene da 1 pt. (n.1, n.3, n.6, n.9, n.10, n.13, n.17, n.18), 3 catene con aiutino da 2½ pt. (n.4, n.8, n.14) e 1 catena con aiutino anche se non per prima da ½ pt. (n.5), per un totale di 34 pt.
3. Florentina del blog “Femeie Astazi – Donna Oggi – Woman Today”, che ha indovinato (anche se non per prima) 1 catena con aiutino (n.4) guadagnando ½ pt.

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Piatto
F
P
Antiaderente

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#insiemeraccontiamo n.70

Anche se fuori dai soliti schemi (lancio del 20 del mese e tempo per scrivere fino a fine mese), eccomi pronta a partecipare alla sfida mensile di Pat del blog myrtilla’s house, che prevede di trovare ogni volta una conclusione al suo “incipit”…
Perciò, ecco qua il mio finale…

Era stata assente veramente tanto e senza dare spiegazioni. Cosa avrebbero detto i suoi amici? Forse, era meglio prepararsi a spiegare cosa era successo.

Certo, dare spiegazioni sarebbe stato complicato… forse l’avrebbero presa per pazza…
Ad ogni modo, si preparò e andò all’appuntamento che avevano ormai da mesi…
Una volta arrivata davanti al locale, però, non vide nessuno. Forse erano già entrati tutti senza aspettarla?
Allora entrò e si rivolse al primo cameriere che le venne incontro… “Scusi, dovrebbe esserci un tavolo prenotato per un gruppo di 20 persone…”
Il cameriere le fece cenno di seguirla al bancone e controllò l’agenda. “A che nome, prego?”
Lei ci pensò un momento… “Non saprei… ha prenotato un’amica. Forse a nome ‘Grandi’? Ma avete molte tavolate stasera?”
Il cameriere la osservò stupito… “No, signorina… Il fatto è che non abbiamo nessuna prenotazione per 20, stasera…”
Lei si guardò intorno ed in effetti il locale appariva abbastanza tranquillo… “Ma ne è davvero sicuro? Abbiamo un tavolo prenotato per il 25 giugno da quasi tre mesi!”
Lui la guardò con aria ancora più sbalordita… “Ehm, signorina… Ha sbagliato data… oggi è il 13 aprile!”
Lei restò di stucco… Arrossì e si scusò, lasciando in tutta fretta il locale…
Eppure quando era tornata, il cellulare indicava il 25 giugno!! Gli omini verdi che l’avevano rapita, al momento di riportarla a casa le avevano detto che nessuno aveva sentito la sua mancanza… ma lei non aveva dato loro ascolto!!! Forse aveva sognato tutto??
Ma perché il cellulare aveva cambiato data così? E aveva trovato tutti gli apparecchi elettronici di casa sua che lampeggiavano…

–FINE–

Biglietti di fine anno per le maestre

Anche alle maestre del Topino abbiamo fatto un regalo di classe: un quadretto con dentro un cuore in ceramica realizzato a mano e una frase molto bella: “Le persne più importanti non si cercano, te le presenta la vita”.

Subito mi sono offerta per realizzare due biglietti con un cuore all’esterno e tanti cuoricini all’interno, ciascuno con sopra scritto il nome di un bambino della classe…
Perciò mi sono subito messa al lavoro ed ho realizzato i biglietti con il cartoncino giallo, all’interno di entrambi ho incollato tanti cuoricini ricavati con un punch-paper e sopra ciascuno di essi ho incollato un’etichetta (realizzata al computer, stampata e ritagliata) con il nome di un bambino. Sul lato sinistro ho incollato un’etichetta con scritto il nome della scuola e della sezione e l’anno scolastico.

All’esterno di uno dei due biglietti ho incollato un cuore di cartoncino ondulato di una diversa tonalità di giallo. Poi ho fustellato in un cartoncino marrone le lettere del nome della maestra e le hoincollate sotto il cuore.

Sul frontale dell’altro biglietto, ho incollato un rettangolo di cartoncino rosa su cui ho fustellato una cornice con puntini vuoti e un cuore al centro, realizzato con una fustella che crea i buchi per ricamare con ago e filo…
Infatti, proprio con ago e un filo arancione (perché richiamasse il giallo ma allo stesso tempo risaltasse), ho realizzato il cuore in stile “string art” e vi ho incollato al centro un altro cuoricino rosa (come quelli all’interno del biglietto). Sopra e sotto il cuore ricamato, ho incollato delle letterine molto piccole con il nome della maestra.

Sia il regalo che i biglietti sono stati apprezzati molto. 🙂

#paroleconcatenate 2021 n.20

Ed ecco che anche luglio è iniziato ed eccoci giunti al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, giunto alla sua 20a puntata del 3° anno…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Serratura
Scatto
Finale
Ligure

Una “serratura a scatto” è un  meccanismo di chiusura costituito da un perno di sicurezza che, una volta introdotto nell’apposita fessura, è impossibile da tirare indietro senza la propria chiave. Perciò le serrature a scatto sono tra le più sicure poiché non possono essere aperte con un cacciavite o una carta di credito, ma solo attraverso l’uso della chiave di dotazione.
Lo “scatto finale” è lo sforzo breve e intenso di un corridore (ciclista o podista) oppure di un cavallo, per superare un avversario, nel tratto finale di gara o -comunque- in prossimità del traguardo, per aggiudicarsi la vittoria.
“Finale Ligure” è un comune italiano della provincia di Savona, situato sulla Riviera Ligure di Ponente. È il quinto comune della provincia per numero di abitanti.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella che ha dato la soluzione corretta per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Sopra
S
V
Memoria

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#solocosebellegiugno

Immagine

Giugno è appena terminato e perciò rieccomi (un po’ in ritardo come al mio solito!) a partecipare all’iniziativa “#solocosebelle”, portata avanti da Fiore del blog “casalinga per caso”! Questo mese di giugno è un mese da ricordare specialmente per le varie “chiusure” di alcuni capitoli, in attesa di ricominciare nuove avventure a settembre…

Comunque abbiamo iniziato il mese con una serie di occasioni di “normalità”, tipo cene fuori e gite, approfittando del bel tempo e della permanenza dei nonni dopo la Prima Comunione del Nano.

Infatti, con qualche giorno di anticipo sull’anniversario di matrimonio, io e il marito abbiamo approfittato più volte dei nonni cui lasciare i bambini, per andare a mangiare fuori in alcuni posti in cui di solito andavamo tutti quanti prima del Covid!!! 😛

“Piatto MEM”

Insalatona estiva

Poi siamo diventati appassionati di “poke” (vedi il post di #solocosebellemaggio), che abbiamo ordinato a domicilio più volte anche questo mese, provando le diverse combinazioni…

Poke di riso nero con tofu, avocado, alghe “wakame”, fagioli “edamame”, mango, maionese alle erbe aromatiche e mix di semi di sesamo

Poke di riso con filetto di ricciola, fagioli “edamame”, cappuccio rosso, fragole, avocado, maionese alla curcuma e mix di semi di sesamo

Siamo anche riusciti finalmente a tornare a fare il giretto in centro città, per prendere l’aperitivo (calice di vino o succo di frutta -per i bambini- e tartine multicolori) nel solito locale in cui più di un anno fa andavamo spesso al sabato mattina dalla primavera in poi.

Aperitivo in centro

Poi, approfittando della zona bianca, siamo andati a fare una gita al castello di Duino, per ammirare i suoi interni, il suo parco e il suo meraviglioso panorama sul mare…

Vasca delle ninfee – Castello di Duino

Panorama del parco con vasca delle ninfee – Castello di Duino

Scala “a chiocciola” – Castello di Duino

Panorama del castello vecchio – Castello di Duino

Panorama del castello vecchio – Castello di Duino

Panorama del castello vecchio – Castello di Duino

Panorama dei tetti visti dalla torre – Castello di Duino

Panorama del castello vecchio – Castello di Duino

…oltre che ritornare in piscina e a trovare i parenti fuori regione…

Poi è stata la volta del compleanno del marito, ovviamente con torta (stavolta non l’ho fatta io, perché avevo poco tempo a disposizione e poca voglia.. 🙁 ) e candeline…

Torta di compleanno

Per quanto riguarda la “chiusura” di capitoli, abbiamo avuto la festa di “diploma” di fine scuola materna della Patata (che l’anno prossimo andrà alla primaria), con tanto di tavoli “di famiglia” con bibite e stuzzichini…

Segnaposto “di famiglia”

“Diploma” di fine scuola dell’infanzia

…e la festa di “diploma” (anche se ora non si fa più nemmeno l’esame) del Nano (che inizierà la scuola media a settembre)… 🙂

“Diploma” di fine scuola primaria

Perciò, con questi bei ricordi di giugno, auguro a tutti

un buon mese di luglio sempre ricco di #solocosebelle!