Libri di settembre

Tornati dalle vacanze, appena riaperta la Biblioteca, siamo corsi a cambiare i nostri libri, per poterne prendere in prestito degli altri… Poiché la Biblioteca è in una zona pedonale e stavolta siamo andati tutti a piedi per un pezzetto (lasciando per la prima volta in macchina il passeggino), abbiamo dovuto limitare il numero di libri per questioni di peso! 🙂
Perciò, ciascuno ha scelto un libro che poi doveva essere in grado di portare per tutto il tragitto fino alla macchina!

Il Topino ha scelto “Le mutande di Orso Bianco” di Tupera Tupera, un autore giapponese che ha disegnato con la tecnica del papercut questo libro divertente. La storia parte dall’imbarazzo di Orso per aver perso… le sue mutande! In ogni pagina una fustella forata mostra un paio di mutande che potrebbero essere le sue, ma… girando la pagina si scopre il vero proprietario di ciascun paio! Ma alla fine… eccole!!! 🙂
Al Topino (ma anche ai fratelli!) è piaciuto molto. E in questo periodo in cui stiamo tentando lo “spannolinamento”, questo libro è adattissimo ad incentivare al massimo il suo interesse per le mutande! 😆

La Patata ha scelto un libro dalla copertina di un bellissimo colore lilla: “Il piccolo coniglio bianco”. La storia è tratta da un racconto popolare portoghese adattato da Xosé Ballesteros, con le illustrazioni di Óscar Villán, che per questo lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. La storia racconta di un piccolo coniglio bianco cui viene voglia di zuppa, ma una volta uscito a raccogliere i cavoli per cucinarla, si trova una terribile capra a occupargli la casa occupata. Allora il piccolo coniglio bianco va a cercare altri animali con cui cacciare la capra, perché l’unione fa la forza! 🙂

Insieme al Terremoto abbiamo scelto 2 libricini in tema con il suo recentissimo ingresso alla scuola primaria…

Il primo è “Margherita maestra dormigliona” di Nicoletta Costa, la storia del primo giorno di scuola di una maestra che, dopo aver fatto le ore piccole per prepararsi al rientro a scuola, si addormenta… in classe!!! 🙂

Il secondo è “Un merlo parlante in classe” di Erminia Dell’Oro, la simpatica storia di un merlo parlante che si mette a svolazzare e a portare scompiglio in una classe prima elementare il primo giorno di scuola! 🙂

Silhouettes VIP quiz n.1

Eccoci al primissimo appuntamento con il nuovo gioco del giovedì di questo anno scolastico 2019/2020: il gioco delle silhouettes dei VIP.

Dunque, ecco come funziona questo gioco: io un giovedì sì e uno no (vedremo in corso del gioco se aumentare o diminuire la frequenza) posterò un’immagine della silhouette (ovvero l’ombra) di un attore o di un’attrice.
Ci saranno 2 settimane di tempo per postare la propria soluzione (una sola per puntata del quiz: chi vota 2 volte verrà conteggiata solo la prima risposta) nei commenti, fino al mercoledì sera alle 23:59.
Scadute le 2 settimane, al giovedì pubblicherò la soluzione e i punteggi dei partecipanti, calcolati nel modo seguente:

  • chi indovinerà per primo il nome corretto, si aggiudicherà 3 punti;
  • tutti gli altri partecipanti che avranno indovinato il nome si aggiudicheranno 1 punto.

Nel caso in cui nessuno riesca ad indovinare entro il termine dato, pubblicherò un aiutino, nel qual caso i punteggi sopra indicati saranno ridotti di ½ punto ciascuno (ovvero 2½ punti al primo che indovinerà e ½ punto a tutti gli altri partecipanti che indovineranno successivamente).
A settembre del prossimo anno, decreterò il vincitore.

Allora, tutti pronti? Ecco qui la prima immagine:
Indovinato??? 🙂

A giovedì tra due settimane per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#paroleconcatenate n.36

Ed eccoci giunti al nostro 36° (ed ultimo di settembre) appuntamento con il gioco delle parole concatenate!!

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Coltello
Manico
Padella
Brace

Il “manico” è una delle 3 parti principali del coltello, composto dalla lama, seguita dalla guardia e per ultimo il manico. Il detto “avere il coltello per il manico” (o “tenere il coltello dalla parte del manico”) è un modo figurato per indicare che si è nella condizione più favorevole, che si ha in pugno una situazione, soprattutto rispetto alla condizione d’imporre la propria volontà.
Il “manico” della padella è l’impugnatura con cui si manovra l’utensile. Spesso il manico della padella è provvisto di un foro o una fessura che serve innanzitutto a permettere di appendere le padelle a dei ganci, in modo da averle comodamente a portata di mano in cucina, e in secondo luogo consente di riporre comodamente altri strumenti, come mestoli e cucchiai, che servono a cucinare con la padella e devono essere sempre a portata di mano.
Il detto “cadere (o passare) dalla padella alla brace” indica una situazione in cui, per evitare un rischio, ci si mette in un pericolo maggiore. Sembra che il detto abbia origine da un vecchio aneddoto in cui si narra di un pesciolino ancora vivo messo a friggere in una padella che non appena sentì il calore dell’olio bollente ne saltò fuori, ma solo per cadere inesorabiomente fra le braci accese. “Dalla padella alla brace” è anche il titolo di un film commedia del 2017 diretta da Fabio Mancuso.

Perciò, nuovamente complimenti a Luisella, che ha indovinato per prima, e grazie a tutti i partecipanti che purtroppo sono arrivati dopo!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti e qui la classifica aggiornata alle prime 30 puntate.

Ed ora, sempre per restare in tema… ecco la catena di oggi:

Coltello
F
P
Diamante

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

#insiemeraccontiamo 49

Eccomi di nuovo pronta a rispondere all’invito mensile di Pat del blog myrtilla’s house, che anche questo mese ha pubblicato un nuovo “incipit” cui trovare un finale…

IL CONCORSO

Cosa le era saltato in testa di iscriversi a quel concorso di pittura, proprio non lo sapeva. Non aveva nemmeno grandi capacità come artista. Però, ormai doveva inventarsi qualcosa.
Il tema del concorso era semplice secondo gli organizzatori. Bisognava dipingere un quadro astratto che rispecchiasse le emozioni di un particolare momento della propria vita. Barare sarebbe stato facile ma dovendo poi spiegare sia il momento sia i sentimenti provati forse era controproducente.

Come prima cosa, tappezzò i muri e la pavimentazione in cemento del garage con teli da pittore. Poi prese una grande tela bianca e la mise al centro del garage.
Si munì di un pennello e di vari barattoli di vernice e iniziò a spruzzare colore sulla tela e tutto intorno. Continuò a cambiare colore e a spruzzare la vernice tutto intorno a sé, sporcandosi la maglia e i jeans, le scarpe e anche la pelle… Più continuava, più si sentiva libera e felice.
Potersi sporcare senza pensieri la riportava all’infanzia, ad un’età in cui tutto era semplice e spontaneo…
Quando rimase senza fiato, bagnata di sudore e vernice, si fermò a contemplare la sua opera.
“Ecco: la intitolerò «Sprazzi di libertà»” pensò.

🙂

Grazie a Pat per averci dato questa nuova occasione di scrivere un finale!

Nuovo gioco del giovedì…

Visto il seguito di fedelissime partecipanti che ho ottenuto con il mio gioco della catena di parole, che pubblico ogni martedì, ho pensato di proporre un nuovo giochino per il giovedì…

Questo gioco spero che farà appassionare gli/le amanti di cinema, poiché si tratta di indovinare a quale attore o attrice appartiene la silhouette che pubblicherò ogni 14 giorni al giovedì.

Per la prima puntata e le regole del gioco, toccherà aspettare giovedì prossimo…

A presto! 😉

Swap cartoline di Fiore 2019

Anche quest’anno, per il secondo anno di seguito, ho partecipato allo “Swap cartoline” organizzato da Fiore del blog “Casalinga per caso”…

Poiché a luglio siamo stati in vacanza in Puglia, ho inviato alle mie due abbinate una cartolina ciascuna della spiaggia di Campomarino (TA).
Le cartoline che ho spedito erano:
Due erano indirizzate a Maria Laura e Monica, mentre la terza (extra) l’ho spedita a Fiore, per ringraziarla per l’organizzazione dello swap e perché so che ha una gran bella collezione di cartoline. 🙂

Da Maria Laura ho ricevuto questa bella cartolina dalla Puglia:mentre da Monica ho ricevuto questa bella cartolina dal Piemonte, e precisamente dal Gran Paradiso:Inoltre, ho ricevuto extra swap una cartolina da parte di Fiore da Ferriere (PC):e, alla fine delle vacanze, ho ricevuto anche questa bella cartolina dalle Dolomiti da parte di Roby:E guardate tutti i francobolli come sono belli:

Grazie a tutte, di cuore!!!!
E grazie ancora a Fiore
per l’impegno che ci mette sempre nell’organizzare
queste belle occasioni di scambio e conoscenza!
🙂

#paroleconcatenate n.35

Ed eccoci giunti al nostro nuovo appuntamento con il gioco delle parole concatenate, il 35° dall’inizio dell’anno!!!

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Cavaliere
Lavoro
Manuale
Istruzioni

Il titolo di “cavaliere del lavoro” è un riconoscimento di cui il Presidente della Repubblica può insignire imprenditori, donne e uomini, «che si siano resi singolarmente benemeriti», segnalandosi «nell’agricoltura, nell’industria, nel commercio, nell’artigianato, nell’attività creditizia e assicurativa» e in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver tenuto una specchiata condotta civile e sociale;
  • aver operato nel settore per il quale la decorazione è proposta in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità;
  • aver adempito agli obblighi tributari ed aver soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori;
  • non aver svolto né in Italia, né all’estero attività economiche e commerciali lesive dell’economia nazionale.

L’Ordine cavalleresco al “Merito del Lavoro” fu istituito nel 1901 da Vittorio Emanuele III; oggi l’onorificenza è conferita dal Presidente della Repubblica, che nomina ogni anno fino a 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, in occasione della festa della Repubblica (2 giugno).

Il “lavoro manuale” è letteralmente il lavoro fatto con le mani, ma per estensione si riferisce a qualsiasi lavoro fisico svolto dalle persone, soprattutto in contrasto con quello svolto dalle macchine e da quello svolto dagli animali da lavoro.

Il “manuale di istruzioni” è un documento che può presentarsi in varie forme, da semplice fogliettino a veri e propri fascicoli, in cui in genere sono inserite le informazioni per l’installazione, l’utilizzo e la manutenzione di un prodotto. Il manuale deve dare tutte le informazioni per far sì che tutti coloro che interagiranno con il prodotto, non corrano rischi inutili e soprattutto prevedibili ed evitabili.

Perciò, nuovamente complimenti a Sara D.B., che ha indovinato per prima, e grazie a tutti i partecipanti che hanno indovinato pur arrivando successivamente in linea temporale!

Le regole del gioco le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti e qui la classifica aggiornata alle prime 30 puntate.

Ed ora, ecco la catena di oggi:

Coltello
M
P
Brace

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

Biglietto di compleanno in scatola…

Per il compleanno di un compagno di scuola del Nano, mi sono ancora una volta offerta di realizzare il biglietto per accompagnare il regalo da parte della classe…

Questa volta ho deciso di utilizzare sempre i soliti palloncini con il nome, ma mi sono buttata in un esperimento e ho provato a realizzare una “Card in a Box”.

Ho rivestito l’esterno di un cartoncino blu con della carta fantasia a quadretti bianchi e azzurri, vi ho applicato un’etichetta con intagliato il nome del festeggiato (con la Big Shot e le fustelle dell’alfabeto) e vi ho messo intorno una fascetta azzurra con fiocco per tenere chiuso il biglietto.

Una volta realizzata la struttura interna, ho decorato con delle applicazioni di sagome fustellate, washi-tape, timbri, ecc… l’interno dei quattro lembi della scatola che si dovevano aprire. Sulle linguette interne alla scatolina, invece, ho attaccato una bandiera con un timbro di auguri e i soliti palloncini con le etichette dei nomi dei compagni di classe incollando ciascuno su delle fascette di plastica trasparente (riciclate dal coperchio di una scatola per alimenti).

Il festeggiato si è mostrato entusiasta sia dei regali che del biglietto, il che mi ha confermato la piena riuscita dell’esperimento! 🙂

Con questo post partecipo al challenge de “Le Tre Pazze PAPERine”:

Biglietto di compleanno tangram

Il giorno prima dell’inizio della scuola primaria, il Terremoto ha ricevuto un invito alla festa di compleanno di un suo ex compagno di scuola materna… Come al solito, mi sono offerta di realizzare il biglietto per accompagnare il regalo da parte della classe…

Poiché il regalo consisteva in un’automobile radiocomandata e in una scatola di Tangram magnetico, ho realizzato un biglietto bianco con all’esterno una scritta realizzata con le forme del Tangram, che ho trovato sul sito portoghese “Notebook da Profa”, ho stampato, ritagliato e incollato sul lato frontale del biglietto.

All’interno i soliti palloncini fustellati, con il nome di ciascun bambino, ma stavolta vi ho aggiunto una striscia sui due bordi più esterni con dei palloncini ad effetto embossing…

Purtroppo ho dovuto lasciare la festa prima di poter vedere l’espressione del festeggiato davanti al biglietto, ma alla sua mamma sembra essere piaciuto! 🙂

#paroleconcatenate n.34

Ed eccoci giunti al nostro secondo appuntamento di settembre con il gioco delle parole concatenate, il 34° dall’inizio dell’anno!!!

La soluzione della catena della settimana scorsa era:

Burattini
Teatro
Scala
Mobile

Il “teatro dei burattini” è una forma di spettacolo teatrale generalmente rappresentato all’interno di un teatrino di legno, detto castelletto o baracca. Uno o più burattinai danno vita ai personaggi infilando le mani dentro particolari pupazzi, detti appunto burattini, composti da testa e mani di legno fissate ad un camiciotto sopra il quale viene posto il vestito vero e proprio.
Il “Teatro alla Scala”, conosciuto anche come “la Scala”, è il principale teatro d’opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, fu inaugurato il 3 agosto 1778, sotto l’allora regno di Maria Teresa d’Austria. La struttura prese il nome dalla chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al “Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala”. Il complesso teatrale è situato nell’omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del Museo teatrale alla Scala.
La “scala mobile” è un trasportatore-elevatore adatto al trasporto di persone, ma in economia il termine si riferisce al sistema di adeguamento automatico degli stipendi all’inflazione.

Perciò, nuovamente complimenti a Fiore, che ha indovinato per prima, e grazie a tutti i partecipanti!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti e qui la classifica aggiornata alle prime 30 puntate.

Ed ora, ecco la catena di oggi:

Cavaliere
L
M
Istruzioni

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!