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La mia macchina da cucire
A settembre 2013 mi sono regalata una macchina da cucire seria, poiché la mia “Cucciola” Coats Cucirini è caduta e si deve essere rotto qualcosa dentro per cui il piedino ruotava sotto l’ago, col rischio che l’ago si spezzasse e mi saltasse in faccia...
A niente sono valsi i tentativi di trovare qualcuno che me l’aggiustasse. Dopo aver provato varie volte di aggiustarmela da sola, alla fine ho deciso di sostituirla.
Peccato, perché, finché non sono inciampata nel filo, facendola cadere dal tavolo, era una macchinetta ottima nella sua semplicità. Aveva la possibilità di fare solo cuciture dritte, d’accordo, ma ci ho cucito anche i jeans! E poi era leggera -per questo è caduta dal tavolo, temo! -, maneggevole e trasportabile e occupava poco spazio. |
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Il nuovo modello che ho acquistato è una “Singer Tradition 2250”. Una signora macchina della Singer, il che è una garanzia di per sé. Ha la possibilità di eseguire cuciture dritte, a zig-zag, fare occhielli, attaccare bottoni e cerniere. Il braccio libero, inoltre, permette di cucire anche sulle maniche o vestitini da bambini.
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Le mie creazioni
Ecco alcune delle mie creazioni completate (per i progetti in corso, vedere anche qui):
Per i bambini
Grembiulino per l’asilo con le matite (2013)
Dopo aver ricamato un bordino di tela Aida con l’iniziale e le matite, ho sostituito tutti e 5 i bottoni con bottoncini a forma di matita di colori diversi. L’insieme è veramente carino!
E, in più, i bottoncini a forma di matita sono più facili da infilare negli occhielli e quindi anche il mio nano di 3 anni è capace di abbottornarsi e sbottonarsi il grembiulino da solo! E scusate se è poco!!
Per i dettagli, vedere qui. |
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Copertine per gli omini del Lego Duplo (2013)
Ho imbottito le copertine del Lego Duplo, in modo da creare dei cuscini più morbidi e verosimili: ho scucito tutte le federe, poi vi ho inserito del cotone e le ho ricucite tutte, facendo così contento mio figlio.
Per i dettagli, vedere qui |
Grembiulino per l’asilo con le motociclette (2014)
Questa volta il ricamo sul bordino di tela Aida con le motociclette lo ha fatto la mia mamma. Io ho sostituito tutti e 5 i bottoni con bottoncini a forma di automobilina blu. L’insieme è veramente carino!
E, come quelli a forma di matita, i bottoncini a forma di automobilina sono un po’ più facili da infilare negli occhielli poiché hanno il muso più stretto del retro!
Per i dettagli, vedere qui.
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Sacco-nanna imbottito con orsetti (2015)
Materiale utilizzato:
- scampolo di stoffa imbottita cm 65x140 circa
- 130 cm di bordo grosso da coperte/asciugamani
- 1 cerniera da cm 65
- 1 bottone automatico
- filo e macchina da cucire
Per confezionare un nuovo sacco-nanna, ho utilizzato uno scampolo di stoffa imbottita con una fantasia in blu con orsetti. Dal rettangolo originale (cm 65×140 circa) ho ritagliato (Fig.1-2) una striscia di cm 100×65 e con la parte restante ho ricavato le tre parti del corpino (il dietro e due metà davanti), che ho cucito tra loro. Piegato il rettangolo grande in tre parti lungo il lato più lungo, in modo da lasciare l’apertura sul davanti, ho cucito il lato in alto con il corpino, ricavando delle “pinces” per stringere in vita e far combaciare le parti (Fig.3).
Poi ho cucito le spalle del corpino e ho applicato una cerniera da cm 65 sulle due metà davanti, lasciando un po’ di spazio in alto e in basso. Nella parte sotto la cerniera ho cucito le due metà davanti tra loro e poi ho cucito anche il fondo del sacco-nanna (Fig.4). Sopra la cerniera, ho cucito un triangolo arrotondato di stoffa (ricavato dalla parte tagliata per lo scollo) sulla metà destra. Poi ho attaccato il bordino lungo il contorno dei buchi per le maniche e lungo la scollatura (compreso il triangolino, su cui abbiamo applicato un bottone automatico grande) (Fig.5). Infine, ho applicato all’interno della metà sinistra l’altra metà del bottone automatico e il sacco-nanna era pronto (Fig.6)!
Vedere qui. |
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Catenella portaciuccio lilla (2015)
Materiale utilizzato:
- 1 gancio da bretelle
- 15 cm di gros-grain della larghezza del gancio da bretelle
- 10 cm di nastrino da 2 mm
- filo e macchina da cucire
- bottoncini, filo da ricamo, o applicazioni in tessuto o all’uncinetto
Per confezionare la catenella portaciuccio, ho arrotolato il bordino del gros-grain da entrambe le parti e l’ho cucito con uno zig-zag per non farlo sfilacciare.
Da una parte l’ho ripiegato ancora e, dopo averlo fatto passare nel gancio da bretelle, l’ho ripiegato e cucito per fissarlo.
Dall’altra parte, dopo aver fissato il nastrino di raso piegandolo su se stesso da entrambi i lati (sempre per non farlo sfilacciare), ho piegato il gros-grain infilandovi in mezzo le due estremità del nastrino a formare un anello.
Per abbellire il tutto, vi ho cucito sopra un’applicazione in tessuto a forma di biberon (comprata già pronta in merceria).
Vedere qui. |
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Asciugamano con cappuccio a triangolo con i pinguini (2015)
Materiale utilizzato:
- un quadrato di 80 cm di lato e un triangolo rettangolo di 30 cm di lato di telo di spugna
- 3,80 metri cm di sbieghino da 4 cm
- 40 cm di bordino in tela Aida alto 8 cm
- filo e macchina da cucire
Per confezionare l’asciugamano con cappuccio a triangolo, ho tagliato un telo da mare in due parti, in modo da ricavarne un quadrato perfetto e un rettangolo. Con una tasca del telo da mare originale, ho ricavato due cappucci (uno triangolare e uno rettangolare).
Al telo quadrato (80x80 cm) ho cucito su uno degli angoli il cappuccio triangolare su cui mia madre aveva applicato un bordino di tela Aida ricamato a punto croce (con un disegno di pinguini che si tuffano). Poi ho cucito a macchina uno sbieghino di una sfumatura quasi identica di arancione lungo tutti i lati e sul lato lungo del cappuccio triangolare.
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Accapatoio con cappuccio con i pulcini (2015)
Materiale utilizzato:
- un rettangolo di cm 80x65 di lato e un rettangolo di cm 30x25 di telo di spugna
- 3,80 metri cm di sbieghino fantasia da 4 cm
- 40 cm di bordino in tela Aida alto 8 cm
- filo e macchina da cucire
Per confezionare l’accapatoio con cappuccio, ho tagliato un telo da mare in due parti, in modo da ricavarne un quadrato perfetto e un rettangolo. Con una tasca del telo da mare originale, ho ricavato due cappucci (uno triangolare e uno rettangolare).
Tutto intorno al telo rettangolare (80x65 cm) ho cucito a macchina uno sbieghino con una fantasia a quadretti bianchi e gialli. Poi ho attaccato il cappuccio rettangolare su cui mia madre aveva applicato un bordino di tela Aida ricamato a punto croce (con un disegno di pulcini che fanno la doccia e un disegno di pulcino con la scritta “Bath time”) lungo tutto il bordo. Il cappuccio è fatto piegando in due parti il rettangolo più piccolo (30x25 cm) in modo da ottenere due metà di 15x25 cm.
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Culottes di Sangallo (2015)
Materiale utilizzato:
- un rettangolo di Sangallo bianco di 35x50 cm
- 70 cm di elastico con gli occhielli
- 60 cm di filo elastico grosso
- 60 cm di bordino di Sangallo (con canaletta in cui infilare l’elastico
- filo e macchina da cucire
Per confezionare le “culottes”, ho ritagliato un rettangolo nel tessuto di Sangallo, l’ho piegato in due lungo la metà del lato più lungo (in modo da ottenere un doppio rettangolo di 35x25 cm). Ho ripiegato i bordi opposti e li ho cuciti creando 2 cm circa dentro cui passare l’elastico con gli occhielli.
Ho poi cucito lungo i lati corti le due metà tra loro, lasciando alcuni cm verso la parte bassa scuciti. Ho ritagliato circa 10-12 cm ai due lati del cavallo, ho ripiegato e tagliato il tessuto in modo da avere la forma di un trapezio. Ho poi cucito lungo i bordi delle aperture per le gambe il pizzo di Sangallo, in modo da lasciare libero lo spazio per infilare il filo elastico. Infine, ho cucito due bottoni internamente sui fianchi e ho infilato gli elastici.
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Sacchetti asilo (2015)
Materiale utilizzato:
- un rettangolo di cm 80x35 di cotone fantasia (oppure 2 rettangoli di cm 40x35 ciascuno, nel caso in cui il disegno sulla stoffa abbia un verso preciso)
- un rettangolo di cm 80x35 di tessuto impermeabile
- 90 cm di cordino sottile
- 1 coprinodo a forma di campanella
- filo e macchina da cucire
Per confezionare i sacchetti da asilo, ho tagliato da una pezza di cotone americano un rettangolo di cm 80x35 circa. (Per quello impermeabile, ho ritagliato un rettangolo uguale di stoffa impermeabile e l’ho sovrapposto al cotone a fantasia, fissandovelo sul lato interno con degli spilli.)
Con il ferro da stiro ho fatto una pieghina su entrambi i lati corti e vi ho dato una cucita a macchina con lo zig-zag, per evitare che si tirino dei fili e si rovini il tessuto. A circa 2 cm da questo bordo, al centro, con la macchina da cucire ho fatto il bordo di due occhielli poco distanti uno dall’altro.
Poi ho piegato il sacchetto a metà a rovescio (con il disegno all’interno e il tessuto impermeabile all’esterno) e ho fissato la striscia di tela Aida ricamata tra i due strati. (Per il sacchetto impermeabile, ho ripiegato la stoffa impermeabile verso l’interno, in modo che non si sfilacciasse.) Infine, ho cucito tutti e due i lati.
Per ultima cosa, ho fatto il risvolto di circa 2 cm di altezza sui due lati corti e ho fatto una cucitura dritta, in modo da formare la canaletta in cui passare il cordoncino. Vi ho infilato il cordoncino, facendolo entrare ed uscire di nuovo dai due occhielli sul davanti del sacchettino. Ho infilato le due estremità del cordoncino nel coprinodo a campanella e vi ho fatto un doppio nodo molto stretto per non farlo slacciare.
Per i ricami, vedere qui e qui.
Per altri particolari, vedere qui. |
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Grembiulino per l’asilo con il sole (2016)
Dopo aver ricamato un bordino di tela Aida con l’iniziale e il sole e dopo aver scucito in alcuni punti la tasca e avervi inserito la striscia di tela Aida, ho ricucito il tutto a macchina. Anche il Terremoto ha il suo grembiulino nuovo per la scuola materna unico ed originale!
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Catenella portaciuccio con farfalle (2016)
Materiale utilizzato:
- 1 gancio da bretelle
- 60 cm di nastro con disegno a stampa di altezza 2,5 cm
- filo in tinta e macchina da cucire
Per confezionare la catenella portaciuccio, ho piegato 40 cm di nastro a metà (vedi Fig. 1), poi ne ho cucito le estremità ripiegandole verso l’interno. Dei 10 cm di nastino rimanenti, ne ho tagliate due parti uguali (vedi Fig. 2), le ho piegate a metà nel verso lungo, in modo da ottenere due nastrini alti 1,75 cm e le ho fissate lungo i margini con una cucitura dritta molto stretta.
Poi ho inserito tra le due parti di nastro le due asole di nastrino da 1,75 cm ai due estremi e ho cucito i margini esterni del nastro con una cucitura dritta molto stretta (vedi Fig. 3). Et voilà, il portaciuccio era pronto!!!
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Catenella portaciuccio con cupcakes (2016)
Materiale utilizzato:
- 1 gancio da bretelle
- 80 cm di nastro con disegno a stampa di altezza 1,5 cm
- cm di nastrino di raso da 2 mm
- filo in tinta e macchina da cucire
Per confezionare la catenella portaciuccio, come primo passaggio (vedi Fig. 1), ho piegato a metà il nastrino, cucendone gli estremi dal rovescio (“A” e “A'” in Fig. 1), in modo da lasciare la cucitura all’interno.
Ottenuto così un anello lungo circa 40 cm (vedi Fig. 2), l’ho piegato in modo da far combaciare la cucitura con la metà non cucita (sovrapponendo “AA'” a “B” come in Fig. 2).
Piegando ancora (vedi Fig. 3), in modo da ottenere un nastro lungo circa 20 cm e da formare l’asola per il gancio da bretelle lasciando la parte con la cucitura verso l’interno dell’asola (“AA'” in Fig. 3), ho portato a combaciare le estremità (“C” e “D” in Fig. 3) e vi ho inserito dentro un nastrino di raso azzurro a formare l’asola per agganciare il ciuccio.
Infine (vedi Fig. 4), ho fatto una cucitura dritta molto stretta lungo i due margini del nastro, per fissare i due lati sovrapposti e il nastrino di raso, e poi ho fatto una cucitura a zig-zag al centro, per unire le due metà, lasciando liberi gli ultimi 3-4 cm dell’asola.
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Per le festività
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Calendario dell’Avvento (2012)
L’anno scorso (2012), verso fine ottobre, ho comperato il tessuto americano per il calendario dell’Avvento “All Around The Town” di Nancy Mink.
Un po’ con la mia macchinina da cucire e un po’ con una macchina da cucire più grande prestata da parenti (per le cuciture su strati multipli), ho creato il pannello del calendario dell’Avvento con le 24 taschine, ciascuna con il disegno di un portoncino davanti.
Per rendere le cose il più semplici possibili, ho stirato il pannello piegando a metà il tessuto in modo che l'interno delle taschine (la parte azzurra) combaciasse perfettamente e non fosse visibile all'esterno e che i tralci di agrifoglio combaciassero in modo da sembrare continui.
Con il ferro da stiro e gli spilli ho fissato le pieghe e ho cucito dal retro lungo i bordi interni delle tasche e sopra i tralci di agrifoglio (tra le porticine). Ho seguito lo stesso procedimento per ciascuna fila di porticine.
Infine ho cucito lungo tutto il bordo del pannello, fissandolo ad un rettangolo di feltro un po' rigido.
Poi ho riempito le tasche con frutta secca, cioccolatini e caramelle.
Non avendo finito di sistemare la parte alta, dove va appeso, l’ho provvisoriamente attaccato con lo scotch alla porta di casa.
L’anno scorso è andata così.
Quest’anno, sul retro in alto ho creato un passante di tessuto e vi ho inserito una bacchetta dorata (di quelle da tende), a cui ho legato uno spago (anch’esso dorato) e l’abbiamo appeso nella stanza dei bambini. |
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Pannello Presepe (2013)
L’anno scorso (2012), verso fine novembre, dopo averlo cercato per un anno e mezzo in vari negozi e Fiere, sono riuscita a comperare on-line il tessuto americano per il Presepe “Good Tidings of Great Joy” di Nancy Halvorsen.
Ho cucito lo sfondo su una base di feltro rigido; ho ritagliato tutte le figurine e le relative basi (sempre di feltro rigido) attaccandole con una di quelle carte adesive che incollano stirandole. Poi ho comprato 24 cerchietti di velcro maschio-femmina adesivi e ho attaccato tutti i cerchietti maschio sullo sfondo e i cerchietti femmina dietro le figurine (e non viceversa, per evitare di trovare figurine appiccicate a vestiti, maglioni, ciabatte, divani, tappeti, ecc... )
Quest’anno, con la macchina da cucire ho dato qualche punto a tutti i cerchietti di velcro sullo sfondo e ho cucito (a mano) il velcro anche dietro le figurine, in modo che non si stqacchi quando si tira la figurina! Appena possibile, penso che ripasserò tutte le figurine a macchina lungo i bordi neri.
Per i dettagli, vedere qui |
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Costume da Jack Sparrow (Carnevale 2013)
Materiale utilizzato:
- vecchio berretto di lana nera
- 1 gomitolo di lana nera
- perline di legno colorate
- 1 striscia di stoffa rossa
- filo da cucito bianco
- taglio di pannolenci
- bottoncini automatici
- macchina da cucire
Per il travestimento da Jack Sparrow, ho confezionato una parrucca ricavata da un vecchio berretto di lana nero su cui ho cucito dei fili di lana nera (di cui alcuni intrecciati), su un paio dei quali ho attaccato delle perline di legno colorate. Poi ho cucito intorno alla parrucca una fascia di stoffa rossa per la bandana. Con del filo bianco da cucito ho creato un laccio sottile da un lato all’altro del berretto, che passasse sotto il mento, per poi attaccarvi due fili di lana nera con delle perline colorate per dare l’idea del pizzetto (che il mio nano, ovviamente, a 3 anni non ancora compiuti non avrebbe potuto avere altrimenti!).
Con del pannolenci nero ho cucito il gilet e i due copri-scarpe a forma di stivale, cui ho attaccato due bottoncini automatici sul retro per chiuderli.
Il tutto è stato indossato su una maglietta bianca e dei pantaloni che avevamo già in casa, corredato da una cintura di stoffa...
Per i dettagli, vedere qui. |
Costume da Cavaliere templare (Carnevale 2014)
Materiale utilizzato:
- 1 metro di stoffa argentata con i brillantini (altezza 180 cm)
- 1 scampolo di tela bianca da 40 x 120 cm
- 1 nastro di raso rosso
- bottoncini automatici
- macchina da cucire
Il costume da cavaliere templare per Carnevale 2014 è stato ricavato confezionando una cotta di maglia con maniche e cappuccio in stoffa con i brillantini argentati, dei pantaloni nella stessa stoffa, e una tunica bianca con la croce rossa (fatta con un nastro di raso, recupero di un pacco natalizio).
Per i cartamodelli di maglia e pantaloni, ho utilizzato una sua tuta con cappuccio e dei pantaloni che usa solitamente e ne ho ricalcato il contorno direttamente sulla stoffa con un pennarello rosso. Poi ho tagliato mantenendo un margine di circa 2 cm e ho cucito a macchina.
La tunica è un rettangolo di stoffa in cui ho tagliato il buco per la testa a forma di “T” e poi l’ho chiusa sul retro con un bottoncino automatico.
Vedere qui. |
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Costume da Vampiro (Carnevale 2015)
Materiale utilizzato:
- 1 metro di stoffa nera lucida (altezza 180 cm)
- 1 metro di stoffa rossa (altezza 180 cm)
- 1,5 metri di nastro nero da 3 cm
- 1 metro di nastrino nero da 3 mm
- 1 metro di pannolenci rosso (altezza 45 cm)
- 50 cm di stoffa rossa lucida tipo raso (altezza 140 cm)
- 1 coppia di bottoncini automatici neri (da 7 mm)
- 6 bottoncini dorati
- filo dorato e uncinetto della misura adeguata (per la catenella)
- filo e macchina da cucire
Il costume da vampiro per Carnevale 2015 è composto da un mantello nero con l’interno rosso e un gilet di stoffa tipo raso rosso, chiuso con dei bottoncini dorati, indossati su un paio di pantaloni di velluto e una camicia bianca (già confezionati).
Il mantello è ricavato da due rettangoli di stoffa (uno nero e uno rosso) sovrapposti e cuciti ai lati tra loro, cui ho applicato esternamente (all’altezza del collo) un nastro nero tipo raso (per fare da passanastro), in cui ho fatto scorrere il nastrino più sottile. Poi ho tirato il nastrino di chiusura in modo da creare una arricciatura nel mantello per dare la forma alle spalle e al collo. Per evitare incidenti durante il gioco (strozzarsi inciampando nel mantello o perché qualcuno glielo tira), invece di allacciare semplicemente con un nodino il nastrino, l’ho fatto scorrere ai due lati dentro gli occhielli della coppia di bottoncini automatici neri (in modo che, in caso di forte tensione, semplicemente si sbottonino) e li ho fissati al mantello (per non farli scivolare dentro il passanastro). All’interno del collo ho inserito un rettangolo di plastica (ottenuta stirando insieme alcuni sacchetti di plastica, come suggerito da Daniela del blog Decoriciclo) per mantenerlo rigido (e permetterne il lavaggio, cosa che il cartone non permetterebbe), prima di cucire il lato superiore dei rettangoli.
Per il gilet, ho utilizzato la camicia (che usa di solito) e ne ho ricalcato il contorno ai lati e lungo il raglan direttamente sulla stoffa con un gesetto da sarta. Ho sovrapposto i due rettangoli di pannolenci e di stoffa rossa tipo raso, ho tagliato mantenendo un margine di circa 2 cm e li ho cuciti insieme a macchina (a rovescio). Poi ho tagliato circa a metà e ho creato una scollatura a V. Risvoltando la stoffa rossa sul pannolenci, ho cucito insieme i due strati e poi ho fissato i bottoncini dorati dai due lati dell’apertura del gilet, unendoli con del filo dorato (per fare l’effetto dei gemelli, ma anche per tenere il gilet chiuso). Infine, ho cucito il fondo facendo un lieve risvolto con la stoffa rossa tipo raso per coprire il pannolenci interno.
Il tutto è stato indossato su una camicia bianca e dei pantaloni di velluto che avevamo già in casa, corredato da un paio di denti finti...
Per i dettagli, vedere qui. |
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Per la casa
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Tenda per la stanza dei bambini (2014)
Per l’inizio della bella stagione di quest’anno (2014), ho portato a termine (per ora) la tenda per la stanza dei bambini e sono addirittura riuscita ad appenderla!!
Ho comprato una stoffa in tinta “avio” (come i mobili della loro cameretta) con un orlo “à-jour” già fatto, poi l’ho ritagliata della misura adatta alla finestra e l’ho cucita ai lati e sul bordo superiore, cui ho attaccato anche una fettuccia da tende già pronta (di quelle che si arricciano e hanno gli occhielli per infilare i gancetti per gli anelli da tenda).
Adesso si tratterà di iniziare la striscia di tela Aida da applicarvi (qui)!
Per altri dettagli, vedere qui |
Cuscini per le sedie (2015)
Con della stoffa a limoni, ho rivestito tutti i cuscini della cucina, che ormai perdevano pezzi e non avevano quasi più i lacci.
Per i dettagli, vedere qui |
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Grucce appendiabiti profumate (2016)
Materiale utilizzato:
- rettangolo di stoffa (tessuto americano oppure tessuto riciclato da una vecchia camicia o un vecchio abito) delle dimensioni 40x25-30 cm (larghezza di una gruccia x altezza doppia)
- 40-80 cm di pizzo (a seconda se si vuole mettere solo sul lato frontale o tutto intorno)
- 40-50 cm di nastrino
- 1 gessetto profumato
- colla a caldo
- filo in tinta e macchina da cucire
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Ecco un’idea veloce da realizzare, utile e carina da vedere: un appendiabiti profumato, ottenuto con una classica gruccia di ferro (di quelle da lavanderia) e pochissimo altro materiale. |
Come prima cosa, ho preso le misure per la stoffa: la larghezza della gruccia (più un paio di cm per le cuciture) per il doppio dell’altezza. |
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Ho piegato la stoffa in 4. |
Al centro del rettangolo di stoffa, ho fatto un segno con la matita, della lunghezza del “collo” della gruccia. |
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Con il piedino “occhiellatore” e il programma da occhielli della macchina da cucire, ho cucito un occhiello lungo il segno fatto a matita. |
Una volta cucito, ho ottenuto l’occhiello incidendo la stoffa con la lama apposita. |
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Poi ho preso le misure della gruccia segnandone il contorno con una matita dall’interno del tessuto e ho fatto le cuciture laterali a rovescio. |
Poi ho cucito del pizzo lungo i bordi inferiori. |
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Infine, ho cucito un nastrino sul davanti con una cucitura a zig-zag. |
Con la colla a caldo vi ho attaccato un gessetto profumato e poi vi ho fatto un fiocchetto intorno. |
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Et voilà: le grucce sono pronte da mettere in armadio a profumare la biancheria!!!
Per altri dettagli, vedere qui |
Copriscarpiera multitasche (2018)
Materiale utilizzato (per la mia scarpiera):
- rettangolo di stoffa (tessuto pesante tipo da tappezzeria) delle dimensioni adatte a coprire la scarpiera 2 volte in profondità: 280x60 cm (larghezza della stoffa x doppia profondità della scarpiera)
- 8,70 m di gros-grain alto 3,5 cm in tinta
- filo in tinta e macchina da cucire
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Ecco un’idea utile per tenere in ordine, oltre a ciabatte e calzini antiscivolo che non trovano magari posto nella scarpiera, anche tutti gli accessori per scarpe che altrimenti non si saprebbe dove mettere. La sua realizzazione non è semplicissima, ma con una buona macchina da cucire e un minimo di abilità nel suo utilizzo, si può fare! |
Come prima cosa, ho preso le misure della scarpiera: la lunghezza e la profondità della base (e quindi del ripiano superiore) e l’altezza.
Nello specifico, la mia scarpiera misura 70x30 cm per un’altezza di 115 cm (esclusi i piedini).
Visto che il taglio di stoffa era largo 280 cm, ci rientravo pienamente con le misure, senza dover fare giunture! |
Fig. 1 |
Fig. 2 |
Ho preso le misure per la stoffa, calcolando dal centro 35 cm per parte (metà del ripiano superiore in larghezza) e i rimanenti 105 cm per il lato della scarpiera.
Poi ho tagliato la stoffa a metà dell’altezza (30 cm per parte), lungo tutti i 105 cm da entrambi i lati.
Lasciando un bordino alto circa 1,5 cm lungo il bordo di quello che doveva diventare il retro (rettangolo “D” in Fig. 3), ho diviso le strisce ottenute in 4 rettangoli di 30x25 cm circa, per le tasche. |
Ho posizionato, fissandole con gli spilli, due delle tasche (rettangoli “F” in Fig. 3) alla base di entrambi i lati.
Poi ho fatto una piega di circa 2 cm sul fondo di ciascuna delle altre 6 tasche (rettangoli “E” in Fig. 3) e, dopo averle stirate, le ho fissate con gli spilli ciascuna a distanza di circa 2 cm dal bordo superiore della tasca sottostante. |
Fig. 3 |
Fig. 4 |
Per prima cosa, ho cucito le tasche con la piega sul fondo (rettangoli “E” in Fig. 4) dal loro interno.
Per fissare i bordi, in modo che la stoffa non si sfilacciasse, ho fissato il bordo di gros-grain (uno sbieco in stoffa leggera non mi sembrava sufficiente dato il tipo di stoffa) sul bordo superiore di ciascuna delle tasche (quindi 30 cm per 8 tasche) e tutto intorno al multitasche (lungo i 3 lati esterni dei rettangoli “A” e “C” in Fig. 4, e sul lato lungo esterno dei rettangoli “B” e “D” in Fig. 4). |
Infine ho cucito il bordo di gros-grain sul lato lungo del retro (rettangolo “D” in Fig. 5) e poi lungo tutti i bordi, facendo attenzione a cucire i due lati corti del retro (sempre rettangolo “D” in Fig. 5) insieme al bordino delle tasche superiori (rettangoli “E1” in Fig. 5).
Fatto questo, il copriscarpiera multitasche era terminato!!!
Ho aggiunto solo un paio di asole di gros-grain sul fianco del ripiano, per agganciarvi il calzascarpe ed una spazzola. |
Fig. 5 |
Stoffa con le scarpe |
Copriscarpiera imbastito con gli spilli
(2 maggio 2018) |
Copriscarpiera terminato
(31 maggio 2018) |
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