Avanzamento dei lavori di giugno

Durante il mese di giugno ho realizzato un bel po’ di cose, di alcune delle quali sono molto soddisfatta…

  • Per prima cosa, ho finalmente terminato la mia borsa grande da spiaggia a macramè;
  • ho realizzato il biglietto per la maestra della Patata, per accompagnare il regalo della classe (un braccialetto e una tazza con i nomi dei bambini scritti sulle impronte delle manine);
  • ho realizzato due biglietti per le maestre del Topino, per accompagnare il regalo della classe (un quadretto con un cuore di ceramica);
  • ho realizzato un biglietto con delle note musicali e all’interno le figure dei bambini che cantano “Thank you” con le immagini del viso dei compagni di classe del Nano, per accompagnare il regalo della classe al maestro di musica (una tazza con i nomi dei bambini scritti sulle impronte delle manine);
  • ho realizzato due biglietti con delle girandole (che girano davvero, grazie ad un meccanismo che le lascia libere) e all’interno le figure dei bambini con le teste dei compagni di classe del Nano, per accompagnare il regalo della classe al maestro di arte e tecnologia e alla maestra di lingue;
  • ho realizzato due biglietti con un foglio, una matita e lettere (o numeri) e all’interno le figure dei bambini con le foto dei compagni di classe del Nano, per accompagnare il regalo della classe alla maestra di italiano e a alla maestra di matematica e scienze;
  • ho realizzato due biglietti con delle bandierine con il nome della maestra di ginnastica e della coordinatrice e all’interno le figure dei bambini con le facce dei compagni di classe del Nano, per accompagnare il regalo della classe;
  • ho realizzato tre biglietti con delle stelline e i numeri e all’interno le figure dei bambini che si tengono per mano con le facce dei compagni di classe del Nano, per accompagnare il regalo della classe al supplente di religione, alla suora di religione e vice-coordinatrice e alle suorine (che quest’anno si sono dovute tenere a distanza).

E con questo è tutto per giugno… 🙂

Serie tv in costume… orientale (parte 6)

Proseguendo nella mia maratona di serie storiche cinesi in costume, ne ho scelta un’altra di tipo giallo-storico: “Maiden Holmes” (in lingua originale “少女大人”, pron. “Shàonǚ dàrén”, ovvero “Giovane ragazza”), la storia di una giovane investigatrice governativa che -in vesti da uomo- indaga su dei casi, insieme ad un principe congedato dall’esercito -nelle false vesti di un comune nobiluomo-, un nobile esperto di arti marziali e la giovane figlia di un farmacista, appassionata studiosa di medicine e veleni. Ma cosa accadrà quando tutte le indagini condurranno ad un unico disegno di una mente diabolica?

La serie è ambientata in una Cina del VI secolo d.C., nel Regno del Qi, in quella che oggi è la Cina orientale. Il regno è in guerra ed il giovane principe Pei Yan Zhi, un giovane e prodigo talento militare, viene mandato a scacciare una forza di invasori ma, a causa di una ferita di guerra, perde la capacità di vedere di notte. Una volta ritornato dal fronte, però, lo zio lo costringe a dimettersi da capo dell’esercito e lo estromette da Palazzo, in modo da riuscire a manipolare il giovane fratello seduto sul trono di Imperatore. Tuttavia, appena si presenta una calamità in una zona remota dell’Impero, Pei Yan Zhi viene inviato sul luogo e si trova ad indagare sulla sottrazione dei fondi per le popolazioni colpite. Deciso ad andare a fondo dell’intrigo, va sotto copertura per indagare, fingendo di essere un plebeo per lavorare senza essere scoperto. Alla ricerca della verità come lui, incontra un giovane investigatore molto intelligente e intraprendente di nome Su Ci. Insieme, formano un legame molto stretto ma entrambi mentono sulla propria identità: Pei Yan Zhi si finge un nobile, mentre Su Ci nasconde il fatto di essere una donna. A loro si uniscono altri due giovani per scoprire l’intrigo che ha insidiato il Palazzo Imperiale: un nobile esperto di arti marziali e la giovane figlia di un farmacista, appassionata studiosa di medicine e veleni. Riuscirà il quartetto a scoprire la verità senza rimetterci la vita?

Serie dalla trama avvincente, avventurosa e romantica, a sfondo storico e investigativo; i personaggi principali sono forti e determinati a perseguire i propri obiettivi, mantenendo ciascuno i propri segreti.
La protagonista è interpretata dall’attrice Chen Yao (Sebrina Yao) nei panni di Su Ci/Bai Yi An, mentre il protagonista maschile è interpretato dal giovane attore Zhang Ling He  nei panni di Pei Zhao/Principe Qi/Xiao Yan Zhi; i coprotagonisti sono interpretati dall’attore Zhang Jia Ding nel ruolo di Xie Bei Ming e dall’attrice Wang Yi Zhe nel ruolo di Dong Ru Shuang. Tra i personaggi secondari, troviamo anche l’attrice di Nanchang, nella Provincia di Jiangxi, Tan Li Min (già vista nel ruolo della Nobile Consorte Yi in “Legend of Yun Xi” e nel ruolo di Madame Han, madre di Han Shu Min e del capoclasse Han Sheng Zhi  in “In a class of her own”) nel ruolo della proprietaria del bordello; l’attore Zhang Yin Long (già visto nel ruolo di Lei Meng/Zio Lei, guardia personale della Principessa Yi Cheng/Khatun, da giovane in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nel ruolo di Li Lin; il giovane attore Wang Shu Yi (Hugh Wang) (già visto nel ruolo di Tan Qing Chen, fratello della protagonista, in “Love is All”) nel ruolo del ritrattista Qu Lin Jiang; il giovanissimo attore Yin Yi (già visto nel ruolo del giovane Xue Mu in “The Sleepless Princess”) nel ruolo del protagonista Pei Zhao/Principe Qi/Xiao Yan Zhi da giovane; l’attore Zhong Ming (già visto nel ruolo del responsabile Xiao, responsabile di negozio della famiglia Su in “Ni Chang”) nel ruolo di Bai Sheng, padre della protagonista Su Ci. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 32 puntate perfettamente sottotitolate in italiano, oppure su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.

In seguito, ho provato a rivedere (poiché avevo già provato a vederla, e ne ho parlato in precedenza) “Legend of Yun Xi” (in lingua originale “芸汐传”, pron. “Yún xī chuán”, ovvero “Biografia di Yun Xi”), la storia d’amore -adattata dal romanzo “Poison Genius Consort” di Jie Mo- tra la figlia di un medico esperto di veleni e un fratello minore dell’Imperatore, che sono stati costretti a sposarsi per decisione dell’Imperatrice Madre.

Rivedendola con un po’ più di attenzione, la serie non è poi così male come mi era sembrata di primo acchitto. La trama è abbastanza complessa, anche se a volte procede un po’ a rilento a causa degli intrighi e dei complotti politici; la storia d’amore di fondo è abbastanza movimentata e ricca di colpi di scena; i personaggi principali sono tutti molto determinati e testardi, decisi a perseguire i propri obiettivi fino in fondo, anche a costo della propria vita, cosa che crea non poche complicazioni per tutti. Forse perché avevo visto da poco un’altra serie fantasy (“An Oriental Odyssey”) che mi aveva appassionata, questa volta ho potutto apprezzare un po’ di più gli aspetti magico-fantastici di questa serie, che la prima volta mi avevano disturbata molto, togliendomi il gusto di seguirla. Nonostante le spiegazioni del finale dolce-amaro… alla fine mi sono fatta l’idea che sia un finale aperto. Guardando, poi, due video sul canale “YoYo English Channel” di Youtube con due finali alternativi (uno più roseo e uno più triste), me ne sono convinta ancora di più.
La protagonista è interpretata dalla famosa attrice e cantante del gruppo “SNH48”, Ju Jing Yi, mentre i protagonisti maschili sono interpretati dal giovane attore di Shanghai, Zhang Zhe Han, e dall’attore di Urumqi, nello Xinjiang, Merxat Yalkun. La serie si può seguire su Youtube (ma i sottotitoli attualmente sono in un italiano quasi da traduttore automatico, perciò difficili da seguire) o su Viki Rakuten, in 48 puntate perfettamente sottotitolate in italiano.

Dopo aver rivisto questa serie, ho scelto di iniziarne un’altra in cui la gran parte degli attori sono gli stessi: “The Blooms at Ruyi Pavilion” (in lingua originale “如意芳霏”, pron. “Rúyì fāng fēi”), la storia della seconda figlia di un giudice provinciale che, dopo una caduta inizia ad avere sogni premonitori e, per evitare il peggio, deve cercare di cambiare le cose in modo che i suoi sogni non si avverino. Durante il tentativo di evitare alcuni incidenti, la sua strada inizia ad incrociarsi più volte con quella del principe Su, Xu Jin, intorno al quale si concentrano una serie di intrighi di palazzo. Riuscirà Fu Rong ad evitare che i suoi sogni più nefasti si avverino, senza rischiare il proprio cuore?

La serie è ambientata in una Cina del passato, governata da un Imperatore con 3 figli suoi possibili successori al trono: il principe Cheng (Xu Mao), il Principe Su (Xu Jin) e il Principe Huai (Xu Hao). Fu Rong, intelligente e vivace seconda figlia del giudice provinciale Fu Pin Yan, in seguito ad una brutta caduta, inizia ad avere dei sogni premonitori dal contenuto nefasto. Capace di vedere il futuro, riesce ad evitare un incidente e a salvare la vita al Principe Su, Xu Jin. Costui, però, inizia a sospettare di lei e, mentre entrambi cercano di indagare sull’incidente, si incontrano e scontrano più volte. Ma Fu Rong in un sogno si vede sposare l’affascinante principe Xu Jin dopo aver perso tutta la sua famiglia. Sogna inoltre un destino tragico prematuro che attende entrambi.
Pensando che la sua fine possa essere legata alla sua relazione con il principe, decide di evitarlo a tutti i costi. Nel frattempo si avvicina ad un giovane studioso -Ju Shui-, che in realtà altri non è che Xu Ping, il Principe An, fratello minore dell’Imperatore, nonché suo compagno di infanzia cui aveva salvato la vita. Fu Rong decide di non permettere che i suoi sogni si avverino, e in ogni modo possibile cerca di spezzare il filo del destino che la collega con il principe Su. Ma più ci prova, più lo incontra e più attira la sua attenzione. Nonostante i suoi sforzi, infatti, il destino non verrà dissuaso così facilmente: una serie di vili complotti minacciano di spodestare la famiglia reale e di gettare il regno nel caos e i due uniscono le forze per aiutare a portare la pace nel regno e cercare di fare tutto il necessario per cambiare le loro sorti. Durante questo percorso, la maestra di Fu Rong viene trovata uccisa e lei viene incolpata per questo; il Principe Su chiede all’Imperatore di poter prendere in sposa Fu Rong, ed egli ordina che lei diventi la sua Concubina (ovvero la moglie secondaria); Fu Rong accetta per poter vendicare la morte della sua maestra che crede sia stata uccisa da Xu Jin. I due si trovano legati e innamorati, ma molte difficoltà si interporranno tra loro, creando non poche incomprensioni. E il Principe An, ossessionato da Fu Rong, farà di tutto per creare altri problemi alla coppia e per uccidere il nipote, che crede responsabile della morte prematura di sua madre l’Imperatrice. Riusciranno Fu Rong e Xu Jin a salvare le proprie vite e il proprio amore e a sventare il grande intrigo messo in piedi da personaggi avidi, desiderosi di conquistare il trono?

Serie avventurosa e romantica, a sfondo storico con qualche nota fantastica, dalla trama avvincente, ricca di azione, intrighi e colpi di scena; i personaggi principali sono testardi e determinati e,  nonostante l’amore che li guida, trovo che manchino completamente di capacità comunicative.
Come la serie precedente, la protagonista è interpretata dalla famosa attrice e cantante del gruppo “SNH48”, Ju Jing Yi (già protagonista di “Legend of Yun Xi” e di “In a class of her own”), mentre il protagonista maschile è interpretato dal giovane attore di Shanghai, Zhang Zhe Han (già protagonista di “Legend of Yun Xi”). I loro coprotagonisti sono interpretati: dall’attrice e cantante del gruppo “SNH48”, Xu Jia Qi (già vista nel ruolo della principessa e Consorte Imperiale Chu Qing Ge in “Legend of Yun Xi”) nei panni della sorella della protagonista Fu Xuan; dal giovane attore di Hulunbeier, nella regione autonoma della Mongolia Interna, Liu Yu Chang (già coprotagonista in “The Chang’an Youth” nel ruolo dell’atletico e ribelle Dugu Mu Xue) nei panni di Xu Ping/Principe An/Ju Shui; dall’attore di Hangzhou, nella Provincia di Zhejiang, Wang You Shuo (già visto nel ruolo secondario di Tang Li in “Legend of Yun Xi”) nei panni del Marchesino Wu Bai Qi. Tra i personaggi secondari, troviamo anche l’attrice di Nanchang, nella Provincia di Jiangxi, Tan Li Min (già vista nel ruolo della Nobile Consorte Yi in “Legend of Yun Xi”, nel ruolo di Madame Han, madre di Han Shu Min e del capoclasse Han Sheng Zhi in “In a class of her own” e nel ruolo della proprietaria del bordello in “Maiden Holmes”) nei panni della signora Qiao Su Niang, madre di Fu Rong; la giovane attrice e ballerina di Shanghai, Wang Yi Ting (già vista nel ruolo della serva di Gu Qi Shao, Xiao Qing, in “Legend of Yun Xi”), nei panni di Qi Zhu, ex migliore amica di Fu Rong e sorella di Qi Ci; l’attrice di fama internazione Gong Bei Bi (già vista nel ruolo di Madame Wen, madre di Xue Wenxi in “In a class of her own”) nei panni della signora Liu Ru Yi, maestra di Fu Rong e proprietaria del Padiglione Ruyi; l’attore He You Ning (già visto nel ruolo del ministro Mu Qing Wu in “Legend of Yun Xi”) nei panni del Principe Cheng, Xu Mao; l’attore Lu Xing Yu (già visto nel ruolo del medico di corte Han Cong’an, padre della protagonista in “Legend of Yun Xi” e nel ruolo del generale Gongsun Heng in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nei panni del ministro traditore Zhang Yao Cheng; l’attore di Yantai, nella Provincia di Shandong, Chang Cheng (Jerry Chang) (già visto nel ruolo di Liu Xuan/Bai Jing, Ufficiale Capo dell’Ufficio Ming Jing in “Maiden Holmes”) nei panni dell’Imperatore Jia He; l’attrice di Shanghai, Tong Rong Qing (Tong Tong/Terrna Tong) (già vista nel ruolo di Madame Xu, madre di Ruo Xue e matrigna della protagonista in “Legend of Yun Xi”) nei panni della Consorte Duan, madre del Principe Cheng; l’attrice Geng Li Ming (già vista nel ruolo di Madame Yu del Casinò della Grotta d’oro in “I Will Never Let You Go”, nel ruolo dell’Ottava Principessa Consorte in “General’s Lady”) nei panni di Chen Si Bu; l’attore Li Rui Chao (già visto nel ruolo del medico imperiale Gu Bei Yue in “Legend of Yun Xi”) nei panni di Ding Peng; il giovane attore Jin Xiang Dong (già visto nel ruolo di Han Yun Yi, fratello di Yun Xi, in “Legend of Yun Xi”) nei panni di Xiao Shi, uno dei trovatelli del Padiglione Ruyi; l’attore Zhang Hai Feng (già visto nel ruolo di Mr. Zhao in “In a class of her own”) nei panni del Terzo zio; l’attore Cheng Jing Yu (già visto nel ruolo dell’Eunuco Li Quan in “Legend of Yun Xi”) nei panni di Wang Xin; l’attore Yuan Zhi Ying (già visto nel ruolo di A Bin in “General’s Lady” e nel ruolo di Zhang Sun Jing in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nei panni di Shen Chen; l’attore Hu Guo Xiong (già visto nel ruolo di He Ze del Palazzo Nord in “Legend of Yun Xi”) nei panni del Ministro Liu del Dipartimento di Giustizia; l’attore Liu Guo Ji (già visto nel ruolo di Bai Shi Tong, informatore della città, in “Fake Princess” e nel ruolo di Ministro dei Riti in “Legend of Yun Xi”) nei panni del Maestro Xu; l’attore Zhang Yin Long (già visto nel ruolo di Lei Meng/Zio Lei, guardia personale della Principessa Yi Cheng/Khatun, da giovane in “The Long Ballad – Princess Chang Ge” e nel ruolo di Li Lin in “Maiden Holmes”) nei panni di Bi Yu; l’attore Jiang Hao Yang nel ruolo di Yuan’er della Residenza Yongning in “General’s Lady”) nei panni di Wu Ta, Secondo Principe di Xuan Han; l’attrice Bai Xiao Hong (già vista nel ruolo di Zia Luo, abitante del villaggio dei Fiori di Pesco, in “Fake Princess”) nei panni della Nonna Niu; l’attore Yang Chun Rui (già visto nel ruolo di Na Mu Ze in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nei panni di Li Wei; l’attore bambino He Yu Xiao (già visto nel ruolo del piccolo principe ereditario Li Cheng Qian in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nei panni di Xu Jin bambino. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 40 puntate perfettamente sottotitolate in italiano, oppure su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.
Dopo circa un mese dalla messa in onda, è uscito sul Canale IQyi uno spin-off, o un finale alternativo ambientato ai giorni nostri, i cui 4 episodi (della durata circa di 15 minuti ciascuno e di soli 2 minuti l’ultimo) si possono seguire ugualmente su Youtube: qui il primo, qui il secondo, qui il terzo (contenente anche una scena in più eliminata dal primo breve episodio) e qui un ulteriore brevissimo finale.

Dopo questa piacevole serie, ne ho scelta un’altra di genere storico-avventuroso: “The Romance of Hua Rong” (in lingua originale “一夜新娘”, pron. “Yīyè xīnniáng”, ovvero “Sposa di una notte”), la storia di Hua Rong, figlia di un generale, diventata accidentalmente la moglie del re pirata Qin Shang Cheng. Ma dopo che la ragazza riesce a fuggire la notte stessa del loro matrimonio, Qin Shang Cheng, ossessionato da lei, inizia a darle la caccia, determinato a riaverla con sé.

La serie è ambientata in una Cina del passato, popolata da banditi e pirati. La figlia di un generale, Hua Rong, abituata a vivere piuttosto libera, decide di lottare per la giustizia nei panni di una guerriera abile nelle arti marziali. Ma durante un tentativo di salvare una ragazza da un bordello, finisce per scontrarsi con un uomo inseguito dai pirati e dopo una fuga rocambolesca, si ritrova per errore nelle mani degli stessi pirati. Il loro capitano, l’abilissimo Qin Shang Cheng, scoperta l’identità femminile sotto le vesti di Hua Rong, si innamora immediatamente di lei e fa di tutto per farla sua sposa. Ma la notte di nozze, Hua Rong fugge lasciando lo sposo nella disperazione. Qin Shang Cheng farà di tutto per ritrovare la moglie perduta, parallelamente alla sua missione di indagare sulla morte del suo patrigno. Le strade dei due sposi si incroceranno nuovamente, ma Hua Rong si mostra legata ad un giovane nobile studioso per evitare il marito. Nonostante la loro rivalità, i due uomini si troveranno a dover collaborare per scoprire alcuni intrighi di palazzo, insieme ad altri amici che si uniranno al loro gruppo. Riusciranno i due sposi a scoprire chi trama alle loro spalle e a instaurare un rapporto di reciproca fiducia e amore?

Serie a sfondo storico dalla trama avventurosa e romantica, con personaggi comici e situazioni divertenti, ricca di spettacolari combattimenti di arti marziali e colpi di scena; i personaggi principali sono determinati a perseguire i propri obiettivi, superando tutte le avversità in nome dei loro ideali.
La protagonista è interpretata dalla giovanissima attrice Zhao Zhao Yi nei panni di Hua Rong, mentre il protagonista maschile è interpretato dal giovane attore Hao Yuan (Yuan Hao) nei panni del pirata Qin Shang Cheng/Yun He. Tra i personaggi secondari, troviamo anche l’attore Yu Kai Ning (già visto nel ruolo del nobile Jiang Xuan Yu in “Unique Lady”) nel ruolo del pirata Qian Da You; l’attore di Beijing, Municipalità di Pechino, Li Ang (già visto nel ruolo di Sang Qi, attendente della Signora della Città in “The Romance of Tiger and Rose”, nel ruolo di Ah Fu, servitore del Settimo Principe e maestro di arti marziali del Principe Chen Yu in “I Will Never Let You Go” e nel ruolo di Xi Bi Duo della Tribù Ashile in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nei panni di Pei Yong; l’attore Zhang Yin Long (già visto nel ruolo di Lei Meng/Zio Lei, guardia personale della Principessa Yi Cheng/Khatun, da giovane in “The Long Ballad – Princess Chang Ge” e nel ruolo di Li Lin in “Maiden Holmes”) nel ruolo di Ah Da; l’attrice Zhang Ai Yue (già vista nel ruolo della zia Zhang in “The Chang’an Youth” e nel ruolo di Su Yi Li della Tribù Ashile in “The Long Ballad – Princess Chang Ge”) nei panni di Xi Po; l’attrice Fan Wei (già vista nel ruolo di Xiao Yun in “Maiden Holmes”) nei panni di Lian Xin. La serie in 24 episodi si può seguire su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.
In concomitanza con la messa in onda dell’ultima puntata, è uscito anche un episodio “extra”, tipo spin-off, ambientato ai giorni nostri, che si può seguire su Facebook sottotitolato in inglese. Confesso che non mi è risultata molto chiara la relazione tra i due personaggi moderni e quelli del telefilm, poiché i due vedono le puntate della fiction… Comunque credo che sia dovuto alle mie conoscenze non ottimali dell’inglese e, non essendo possibile inserire il traduttore automatico, devo essermi persa qualcosa… 🙂

Poco prima di partire per le vacanze, ho iniziato a seguire un’altra serie a sfondo storico: “Oh! My Sweet Liar!” (in lingua originale “偷心画师”, pron. “Tōu xīn huàshī”, ovvero “Dolce pittrice rubacuori”), la storia -basata su una lunga serie di cartoni animati sul web intitolata “Unreliable Princess”- di una giovane e talentuosa pittrice che si infiltra nella casa della potente famiglia Li per dipingere una copia di un tesoro prezioso, restando in balia dell’erede della famiglia Li, il giovane e freddo Li Hong Bin.

La serie è ambientata in una Cina del passato, nella città di Yunyao, al confine Sud-ovest. Xiong Xi Ruo è una giovane pittrice, cresciuta dalla proprietaria del Padiglione d’arte poiché orfana di genitori, che si guadagna da vivere illustrando storie legate alla potente famiglia a capo della provincia, la famiglia Li. Costretta da un’organizzazione segreta ad infiltrarsi nella residenza della famiglia Li per dipingere una copia di un oggetto prezioso, si ritrova perciò in balia dell’erede della famiglia Li, il giovane generale Li Hong Bin. Sul punto di essere frustata a morte per aver dipinto nudo Li Hong Bin addormentato, Xiong Xi Ruo racconta una bugia fingendo di essere rimasta incinta di loro figlio a seguito di quella notte. Li Hong Bin inizia a trascorrere sempre più tempo con lei e decide di sposarla, apparentemente per fuggire da un matrimonio combinato con la figlia della famiglia Song, un’unione che lui vuole evitare. La famiglia Li acconsente al matrimonio di Li Hong Bin e Xiong Xi Ruo a causa della gravidanza, ma Xiong Xi Ruo fugge lasciando un messaggio in cui confessa la verità a Li Hong Bin. Lui, ormai innamorato di Xiong Xi Ruo, la cerca e la convince a sposarlo e a continuare a fingere. Ma mentre Li Hong Bin e Xiong Xi Ruo trascorrono più tempo l’uno in compagnia dell’altro, sviluppando un crescente amore l’uno per l’altro, la famiglia Song  ed alcuni parenti, tra cui la cugina Ru’er cominciano a sospettare che la gravidanza sia un falso e tramano nell’ombra. Potranno sopravvivere agli intrighi dei loro nemici e mantenere salda la loro unione, a dispetto di tutto e di tutti?

Serie a sfondo storico dalla trama romantica, con personaggi comici e situazioni divertenti, ricca di spettacolari combattimenti di arti marziali, intrighi e suspence; i personaggi principali sono ben caratterizzati, anche se un po’ di comunicazione in più tra la coppia non avrebbe guastato! 🙂
La protagonista è interpretata dall’attrice Xi Zi nei panni di Xiong Xi Ruo, mentre il protagonista maschile è interpretato dall’attore Xia Ning Jun nei panni del giovane generale Li Hong Bin. Tra i personaggi secondari, troviamo anche l’attore Huang Xing Yuan (Andy Huang) (già visto nel ruolo del giovane imperatore, fratello del protagonista Pei Zhao in “Maiden Holmes”) nel ruolo del terzo zio Li Jing You; l’attrice di Nanchang, nella Provincia di Jiangxi, Tan Li Min (già vista nel ruolo della Nobile Consorte Yi in “Legend of Yun Xi”, nel ruolo di Madame Han, madre di Han Shu Min e del capoclasse Han Sheng Zhi in “In a class of her own”, nel ruolo della proprietaria del bordello in “Maiden Holmes” e nei panni della signora Qiao Su Niang, madre di Fu Rong in “The Blooms at Ruyi Pavilion”) nel ruolo della signora Li, madre di Li Hong Bin. La serie si può seguire su Viki Rakuten in 29 puntate perfettamente sottotitolate in italiano, oppure su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.

Non vedo l’ora di proseguire con altre serie… 🙂

Burek di carne

Tornati dalla vacanza in Croazia, ci è venuta nostalgia del cibo locale…
Perciò, come mi ero già ripromessa di fare mentre ero lì in vacanza, mi sono cimentata subito in una ricetta che ci è rimasta nel cuore: il burek. Giusto il tempo di fare una spesa grossa per riempire il frigo vuoto e via!!

Per realizzare questa ricetta, di origine turca, ma diffusa in tutta l’area balcanica (e anche nel resto dell’area mediterranea dominata dall’Impero Ottomano), si possono scegliere diversi ingredienti. Quella che io e i bambini preferiamo è la versione del burek di carne, ma a mio marito piaceva anche quella al formaggio. Quindi sono partita da un soffritto di cipolla sminuzzata e vi ho aggiunto carne macinata, sale e pepe.

Nel frattempo, ho messo nell’impastatrice (eh, sì, si poteva fare anche a mano, ma sono ancora in vacanza, no?! 😛 ) la farina, l’olio e l’acqua calda con un pizzico di sale e, una volta terminata la lavorazione dell’impasto, ne ho ricavato 5 pallette che ho messo a riposare su un piatto, coperte con uno strofinaccio umido, per 40 minuti circa. Finito il riposo (della pasta!), l’ho stesa in una sfoglia molto sottile e l’ho spennellata con il burro fuso. Invece di seguire la ricetta originaria, ho riempito le strisce di pasta fillo (la sfoglia, appunto, molto sottile) con una striscia di macinato che vi ho arrotolato dentro, a creare 4 salamini molto lunghi e leggeri. Poi ho preso la teglia rotonda che uso per le torte, vi ho steso uno strato di pasta fillo (come per una crostata) e infine vi ho aggiustato dentro i rotolini ripieni, adagiandoveli a spirale. Dopodiché ho spennellato la superficie con il burro fuso e l’ho cosparsa di semi di sesamo. Infine ho infornato a 180° per circa 45′.

Certo che gustato sulla spiaggia era ancora meglio, ma almeno abbiamo ritrovato un po’ del sapore di quelle giornate… 🙂

#paroleconcatenate 2021 n.25 con aiutino

E con il sopraggiugere anche della fine di agosto, dopo una settimana di pausa per ferie, eccoci arrivati al nostro ormai consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate… nuovamente alla 25a puntata della sua IIIa edizione!!!

Infatti, non c’è ancora stato un vincitore per la catena della settimana scorsa, poiché nonostante i tentativi di Fiore e Luisella, nessuna delle due ha indovinato le parole…
Perciò, per questa settimana la catena resta la stessa, semplificata…:

Mare
A _ _ _ a
B _ _ _ a
Naso

Ringrazio comunque Fiore e Luisella per la partecipazione!! 😉

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti…

Chi indovinerà stavolta???

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore (speriamo)!!!

Regali e biglietti maestri

E con quest’anno, anche il Nano termina il ciclo di scuola… Infatti ha terminato la scuola primaria e a settembre inizia una nuova avventura alla scuola media!
Perciò, anche per lui è stata una fine dell’anno caratterizzata da saluti più o meno definitivi…

E perciò, anche per lui (e per la sua classe), durante il mese di giugno ho preparato dei biglietti personalizzati per maestre e maestri, per accompagnare il regalo di classe (la tazza con le manine, idea che -confesso- ho copiato per la classe della Patata!)…

Dopo aver fatto qualche giro in rete, ho realizzato 10 biglietti di 5 tipi diversi…

  • 2 biglietti con davanti un foglio di carta (uno a righe per la maestra di italiano e uno a quadretti per la maestra di matematica), una matita rivestita con washi-tape e uno o due fiocchetti e numeri o lettere (realizzati con le fustelle di vari caratteri e dimensioni) sparse.
  • 2 biglietti con una fila di bandierine con il nome (per la maestra di ginnastica e per la coordinatrice, loro ex insegnante degli anni precedenti).
  • 2 biglietti con una girandola di carta realmente funzionante (una azzurra a 5 punte per il maestro di arte e tecnologia e una lilla a 4 punte per la maestra di inglese), legata ad una cannuccia recuperata (perché persa o non utilizzata) dai succhi di frutta in brick, accompagnate dalla frase “Just a deep breath… to say…”.
  • 1 biglietto con due strisce di note musicali intagliate tipo “pizzo” e delle note musicali fustellate in nero con due punch-paper di dimensioni diverse, accompagnate dalla scritta “Just a few notes… to say…” (per il maestro di musica).
  • 3 biglietti con due strisce di stelline intagliate tipo “pizzo” e 3 stelline grandi con i numeri, a realizzare la scritta “1, 2, 3, tutti insieme… per dire…” e altre stelline piccole intorno (per la suora di religione, il maestro supplente di religione e le suorine della scuola).

All’interno di ogni biglietto ho incollato un’immagine realizzata al computer, con tutti i bambini stilizzati con la foto di ciascuno al posto della testa (in varie pose, a seconda degli insegnanti: una generica per la gran parte di loro, una con i libretti di musica in mano per il maestro di musica, una in movimento per la maestra di ginnastica e una con tutti i bambini per mano per le suore e gli insegnanti di religione) e sopra di essa ho incollato la scritta “thank you” o “grazie”, a completare la frase sul fronte dei biglietti. Infine, ho stampato, ritagliato e incollato sul lato sinistro interno al biglietto le scritte relative alla classe, all’anno scolastico e alla scuola.

Alla fine, i biglietti e il regalo hanno suscitato grande entusiasmo in tutti, insegnanti, genitori e bambini!

E io mi sono divertita un sacco a realizzarli… perciò…

contenti tutti!!! 😛

#paroleconcatenate 2021 n.25

Ed eccoci arrivati all’ultima settimana di luglio, che ci porta anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 25a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Lungo
Corso
Acqua
Dolce

Un antico significato ormai in disuso del termine “corso” è quello di “viaggio per mare”, “navigazione”. Attualmente viene utilizzato solo nell’espressione capitano di “lungo corso”, ovvero che può comandare navi mercantili adatte a lunghi viaggi, cioè navi di “lungo corso”. Capitano di “lungo corso” e Capitano superiore di “lungo corso” sono stati titoli professionali della marina mercantile italiana per i servizi di coperta fino al decreto del 5 ottobre 2000 che ha sostituito il titolo di capitano superiore di lungo corso con il titolo comandante e il titolo di comandante veniva acquisito automaticamente, menttre il titolo di capitano di lungo corso poteva essere convertito nel titolo di comandante, di capitano o di ufficiale di navigazione a seconda dei requisiti posseduti.
Il “corso d’acqua” indica genericamente qualsiasi tipo di ogni acqua corrente (fiume, ruscello, torrente, canale, ecc.).
Il termine “acqua dolce” geograficamente indica genericamente ogni tipo di corso d’acqua interno, derivato più o meno direttamente dallo scioglimento dei ghiacciai e/o dall’acqua piovana; essa rappresenta una piccolissima parte dell’acqua totale del pianeta: nonostante l’acqua ricopra quasi il 70 per cento del nostro pianeta, l’acqua dolce rappresenta solamente il 2,5 per cento, mentre la parte restante è acqua salata ed oceanica.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per aver partecipato e, in particolare, complimenti a Luisella per aver dato la soluzione corretta!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi, sempre in tema “estivo” 🙂 :

Mare
A
B
Naso

Indovinato??? 🙂

A tra 2 martedì per la soluzione e il vincitore e…

Buon Ferragosto!!!

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.24

Ed eccoci arrivati all’ultima settimana di luglio, che ci porta anche al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 24a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Leva
Cambio
Stagione
Estiva

La “leva del cambio” è una leva che ha la funzione di permettere la selezione della marcia desiderata (cambio normale) oppure di aumentare o diminuire il rapporto (cambio sequenziale o semiautomatico) ed è presente su autovetture, autocarri e simili, ma anche su torni e altre macchine da lavoro.
Il “cambio di stagione” è il momento di passaggio da una stagione all’altra, in conseguenza di un evento astronomico quale l’equinozio (uguale durata di notte e giorno) o il solstizio (nel quale le ore di luce sono al loro massimo o al loro minimo). In Italia il “cambio di stagione” avviene tra il 20 e il 21 marzo con l’equinozio di primavera, tra il 20 e il 21 giugno con il solstizio d’estate, tra il 22 e il 23 settembre con l’equinozio d’autunno e tra il 21 e il 22 dicembre con il solstizio d’inverno. Il “cambio di stagione” è anche un momento delicato per l’organismo che si deve adattare a nuovi ritmi e nuove temperature. Inoltre, il “cambio di stagione” negli armadi è un odiato e temuto momento per chiunque non possiede una cabina armadio o un guardaroba davvero enorme, poiché il clima ci mette di fronte a 4 stagioni diverse, con 4 climi differenti e quindi con tanti tipi di tessuti e di capi, e perciò l’unica soluzione per tenere tutti i capi d’abbigliamento in ordine e a portata di mano è togliere quelli non più adatti e riporli per mettere a portata di mano quelli necessari a seconda della stagione.
La “stagione estiva” in meteorologia corrisponde al periodo più caldo dell’anno, in opposizione all’inverno che è invece visto come il più freddo e perciò va dal 1º giugno al 31 agosto. In astronomia, la “stagione estiva” corrisponde al periodo dell’anno in cui il Sole, che ha raggiunto il punto più alto rispetto all’orizzonte (e di conseguenza il giorno ha una maggior lunghezza rispetto alla notte), comincia una discesa che termina con il solstizio d’inverno, portando le temperature ai loro livelli massimi, con precipitazioni più rare. Il caldo porta, in vari Stati, alla sospensione delle attività scolastiche. Nell’emisfero boreale la “stagione estiva” copre l’arco di tempo che va dal solstizio di giugno (20-21 giugno) all’equinozio di settembre (23 settembre) occupando in totale 92 giorni. Nell’emisfero australe, invece, la “stagione estiva” copre la fascia temporale dal 21 dicembre al 20 marzo, ovvero quando nella parte alta del globo è in corso l’inverno, ed ha una durata di 89 giorni, 90 nell’anno bisestile.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per aver dato la soluzione corretta e, in particolare, complimenti a Fiore che è arrivata per prima!

Le regole (rivedute e in parte rinnovate) le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Lungo
C
A
Dolce

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore!!!

🙂

#solocosebelleluglio

Luglio è appena terminato e mi appresto a partecipare all’iniziativa “#solocosebelle”, portata avanti da Fiore del blog “casalinga per caso”!

Per cominciare, sono andata a festeggiare l’addio al nubilato di una cara amica che si sposa a settembre… La “location” scelta dal “team della sposa” era davvero spettacolare: il castello di Cison di Valmarino (TV)!!

Porta di Castelbrando (Cison di Valmarino, TV)

Castelbrando (Cison di Valmarino, TV)

Mura del Castelbrando (Cison di Valmarino, TV)

Veduta da Castelbrando (Cison di Valmarino, TV) sulla vallata

Veduta da Castelbrando (Cison di Valmarino, TV)

Questo mese di luglio siamo stati per 15 giorni metà famiglia alla volta, poiché due figli sono andati dai nonni, perciò abbiamo potuto goderci momenti che di solito con la famiglia al completo non sempre riusciamo a fare… ad esempio, andarci a bere una birra speciale una sera… 🙂

Una birretta… 😛

Poi abbiamo fatto tutti una gita a Venezia, dove avevamo appuntamento con la nonna e i due fratelli, così ci siamo riuniti di nuovo per tornare ciascuno a casa propria…

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia

Venezia – Piazza S. Marco

Venezia – Piazza S. Marco

Venezia – Piazza S. Marco

Venezia

Venezia – Api in vetro di Murano

Venezia – Figurine in vetro di Murano

Venezia – Figurine in vetro di Murano

Infine, oltre a qualche bagno al fiume per rinfrescarci dalla calura estiva, a fine mese abbiamo deciso di andare a fare un giro al mare e così siamo andati a cenare a Lignano e a farci un giretto sulla spiaggia, prima del temporale di oggi.

Gocce di pioggia sulla sabbia

Gocce di pioggia sulla sabbia

Spiaggia di Lignano di notte

Lignano – Ombre notturne sulla spiaggia

Ed ora ci prepariamo per un mese di agosto di vacanza…
Con l’augurio di tante cose belle a tutti!! 🙂