Monthly Archive: Dicembre 2013

Capodanno a Ljubljana

SloveniaOggi, ultimo giorno del 2013, e domani, primo giorno del 2014, (Gattonatore permettendo, magari anche il secondo! 🙂 ) li passeremo in Slovenia, a Ljubljana (Lubiana). Mi hanno detto che farà freddo, quindi niente vestiti straeleganti, piuttosto qualcosa di caldo…

Per la notte di Capodanno dovrebbero esserci concerti di vario genere in 4 piazze della città, in modo che ciascuno possa scegliere la musica che preferisce. Appena torniamo da quest’avventura senza nani, posterò i dettagli! 🙂

Regali di Natale

La notte di Natale, come in moltissime altre case, è passato Babbo Natale. Nonostante il Nano grande fosse stato avvertito da tempo che doveva stare buono sennò Babbo Natale non avrebbe portato niente, la minaccia non ha funzionato granché sugli innumerevoli capricci (che ha fatto lo stesso). La minaccia è proseguita fino a 10 minuti prima dell’arrivo del vecchietto, che a causa dell’età, probabilmente, deve essere stato un po’ sordo per sentire il Nano comportarsi male, o forse un po’ distratto dai numerosi impegni per vedere anche il nostro Nano capriccioso… Fatto sta che, al momento di scartare i regali, il Nano ha avuto un numero imprecisato (non era nemmeno in grado di contarli) di pacchi, pacchetti, regali e regalini.

babbo n5Gli è stato fatto notare che ci doveva essere un qualche errore, visto che l’ultimo capriccio si è consumato proprio davanti all’albero di Natale: o lui era stato davvero moooolto buono, o era stato Babbo Natale ad essere fin troppo buono con lui. La cosa sembrava non averlo toccato minimamente…

Dopo aver distribuito vari pacchetti a tutti i membri della famiglia, è arrivato dalla mamma (cioè la sottoscritta, che lo aiutava a smistare i regali aiutandolo a leggere la prima lettera delle etichette) con un pacchetto indirizzato a lei (uno dei pochi che era effettivamente stato incartato e messo sotto l’albero) e ha decretato: – Oh! A te, mamma un solo regalo: si vede che non sei stata molto buona!

-.-

Pandoro di Natale

Copia di IMG_5339Ecco la mia nuova creazione natalizia: il pandoro decorato!

Ci è voluta una buona parte della mattinata, ma alla fine il risultato è stato apprezzato da tutti!

Ingredienti?? Un classico pandoro, pasta di zucchero, coloranti, cioccolato fondente, qualche caramella e perline di zucchero dorate… Et voilà! Il capolavoro è servito!Copia di IMG_5341

E la tavola natalizia è diventata ancora più golosa del solito! Certo, le calorie sono salite alle stelle, con tutto lo zucchero aggiunto, ma per una volta all’anno ci si può stare…

🙂

 

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“Hunger Games: La ragazza di fuoco”

laragazzadifuocoQuesto week-end sono riuscita a vedere il nuovo film della serie “Hunger Games”: “Hunger Games:
La ragazza di fuoco
“.

Avevo visto il primo film poco tempo fa e mi era piaciuto molto: l’ho trovato piuttosto originale come idea di base e ho deciso di leggere i libri, che avevo visto in libreria da un po’ di tempo, ma non avevo ancora avuto occasione di comprare.

Questo film, pur essendo ricco di azione e colpi di scena come – e forse anche più – del primo “Hunger Games”, rimane sempre il secondo di una trilogia e quindi ancor meno autoconclusivo del primo. Vedendo “Hunger Games” e non sapendo che è tratto dall’omonimo romanzo di Suzanne Collins, uno può mettersi il cuore in pace. Con questo no! Come ogni episodio “di mezzo” di una trilogia, ti lascia in sospeso fino all’uscita del prossimo film… Per non restare col fiato sospeso fino all’anno prossimo, penso che leggerò il libro. Poi ne riparlerò.

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Il pensionamento per i nanetti…

dottoreIl pediatra dei nani è andato in pensione. Oggi siamo stati dal medico di famiglia per malattia della mamma – ovviamente trasmessa immediatamente al Gattonatore via tetta – con tutti e due i nani (perché le mamme non possono essere mai malate in santa pace, né andare dal medico da sole!). Il Nano 3enne non va dal pediatra da, credo, un secolo o giù di lì e non ha ben chiara la distinzione tra medico di famiglia e pediatra: il dottore è “Il Dottore”!!! Quindi deve essere rimasto piuttosto confuso dal fatto di essere andato dal dottore, quando gli avevo spiegato che il suo dottore è andato in pensione, che vuol dire che “dopo tanti anni di lavoro, adesso resta a casa sua e non va più a lavorare tutti i giorni come papà e mamma: anche la nonna adesso non lavora più ed è a casa in pensione”.

Stasera, rimuginando sugli avvenimenti della giornata mentre si lavava i denti, il Nano 3enne ha decretato “Il nostro dottore è vecchietto”. Certo, ha una certa età e non è più giovane come papà e mamma… “Ma, mamma… Il nostro dottore è vecchietto… Adesso non lo usiamo più!” O.o

Ho evitato di insistere sull’argomento: tanto, non credo servirà spiegargli mai cos’è la pensione perché quando sarà grande probabilmente non esisterà nemmeno più! 🙁

Cupcakes di Natale

cupcake_renneOggi, Santa Lucia, ho fatto il mio primo esperimento con i cupcakes (vedere qui).

L’aspetto poteva essere migliore, ma devo dire che alla fine ci possiamo accontentare…

Dovevano essere delle renne, come quelle che avevo visto su un blog (Blonde’s Cake), ma il commento dei commensali alla fine è stato che sembrano più orsi o topi, che renne!!!

Esperimento da ritentare.

Decorazioni per l’albero di Natale

stelle_Natale1Oggi pomeriggio con il nano 3enne abbiamo fatto delle decorazioni per l’albero di Natale.

Abbiamo usato:

  • cartoncino colorato,
  • pasta di vari formati,
  • forbici,
  • colla vinilica.

stelle_Natale2Dopo aver ritagliato delle stelle di cartoncino colorato, abbiamo attaccato la pasta con la colla.

Una volta asciutta la colla, le appenderemo all’albero con un nastrino colorato.

Di facile realizzazione, si passa un bel po’ di tempo con i bambini a scegliere i formati di pasta e come disporli. Un passatempo d’effetto!! 🙂

 

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Presepe attacca-stacca

Good_Tidings_panelL’anno scorso, poiché avevo un bimbo 2enne e uno in arrivo, ho pensato di comprare un tessuto americano che avevo visto ad “Abilmente”, alla Fiera di Vicenza, l’anno prima (e mi avevano finito sotto il naso) con un presepe stampato, in modo da avere un presepe “a misura (o a prova? 🙂 ) di bambino”, visto che il nano mi aveva già rotto una statuina del presepe di terracotta!! Per Natale 2012 l’ho preparato: ho cucito lo sfondo su una base di feltro rigido; ho ritagliato tutte le figurine e le relative basi (sempre di feltro rigido) attaccandole con una di quelle carte adesive che incollano stirandole.

Poi ho comprato 24 cerchietti di velcro maschio-femmina adesivi e ho attaccato tutti i cerchietti maschio sullo sfondo e i cerchietti femmina dietro le figurine (e non viceversa, per evitare di trovare figurine appiccicate a vestiti, maglioni, ciabatte, divani, tappeti, ecc… 🙂 )

presepe2013Quest’anno l’ho tirato fuori dall’armadio e l’ho attaccato (con dello scotch) sulla porta del salotto, davanti all’albero di Natale. Solo che il velcro ha perso un po’ del suo potere collante e quindi ogni tanto cadevano giù le figurine. Inoltre, il Nano 3enne e il Gattonatore suo degno compare nello staccare e riattaccare le figurine si tiravano dietro anche i 2 strati di velcro. Perciò ho preso la macchina da cucire e ho dato qualche punto a tutti i cerchietti di velcro, in modo che restino attaccati. Poi ho cucito il velcro anche dietro le figurine (a mano), in modo che il gioco sia perfetto! Appena possibile, penso che ripasserò tutte le figurine a macchina lungo i bordi, perché la colla col tempo si sta un po’ rovinando.