Avanzamento dei lavori di marzo

Questo mese, iniziato bene, ma finito malissimo a causa del tingersi di rosso della nostra Regione, è comunque stato abbastanza produttivo sul piano dei miei lavoretti… meno sul piano lavorativo, poiché tra malattie, scuole chiuse e DaD, al lavoro ci sono stata davvero poco (con conseguente incidenza sullo stipendio!)… 🙁
Comunque, tra una cosa e un’altra, ecco i miei lavori di questo mese:

  • ho realizzato a macramè una borsetta azzurra elegante, con tracolla e nappina;
  • ho iniziato a lavorare -sempre a macramè- una borsa capiente in cotone bianco, con una fantasia a rombi;
  • ho preparato diversi tiramisù (normale, al Baileys e alla nocciola);
  • ho preparato una semplice torta al cioccolato per il compleanno della Patata.

Insomma, non male… ma potrei fare di più il mese prossimo! 😀

Borsetta azzurra in macramè

Dalla grande quantità di video che ho visualizzato durante la quarantena, oltre alla borsa bianca da spiaggia, ho selezionato un altro progetto di borsetta.
Ho ordinato quindi 120 m cordino azzurro da 4 mm di spessore, che mi è arrivato giusto alla fine della settimana scorsa. Perciò, vista la pausa forzata nella realizzazione della borsa bianca (per l’insufficienza di cordino), mi sono messa all’opera anche per questa borsetta, semplice ma di effetto! E in 3-4 giorni di lavoro a tempo perso l’ho terminata!

Per la sua realizzazione, occorrono circa 115 m di cordino da 4 mm di spessore e la conoscenza di due nodi di base del macramè, ovvero i più semplici: il nodo cappio e il nodo piatto.

Come prima cosa, è necessario prendere un bastone di appoggio (che potrebbe essere un appendiabiti di quelli da negozio, con le rotelle o meno, oppure un bastone rigido da poter appoggiare sui due lati e lasciare sospeso al centro, oppure anche una gruccia da armadio un po’ spessa). Una volta tagliati 6 pezzi di corda da 3 m ciascuno e 30 pezzi da 2,8 m ciascuno, bisogna agganciarli al bastone di sostegno facendovi un nodo semplice (in pratica il classico nodo “bocca di lupo”) a metà. Le prime 3 corde ai due lati devono essere quelle più lunghe, mentre le altre più corte devono essere agganciate tutte in mezzo a queste.
Lasciando uno spazio di circa 10 cm dal nodo semplice, bisogna poi realizzare una riga di nodi piatti prendendo le corde a gruppi di 4 per volta. Lasciando da parte le prime 2 corde, bisogna proseguire con un’altra riga di nodi piatti prendendo le corde sempre a gruppi di 4 (2 corde di destra dal nodo superiore e 2 corde di sinistra dal nodo successivo). Ripetere il procedimento fino a formare 7 righe di nodi piani.
A questo punto, realizzare con le prime 6 corde una serie di nodi piatti (inserendo al centro 4 corde anziché 2) fino a contarne 11. Proseguire con i nodi piatti alternati al centro, fino ad arrivare alle ultime 6 corde. Realizzare anche con queste una catena di 11 nodi piatti a 6 corde.
Proseguire con i nodi piatti alternati con le 60 corde centrali, fino ad ottenere 11 righe. Poi riprendere le righe alternate dalla prima corda all’ultima, per un totale di 7 righe.
Io ho aggiunto 2 righe di nodi piatti sia all’inizio che alla fine, visto che mi avanzava un bel po’ di cordino sia sopra che sotto.

Una volta arrivati a questo punto, tagliare i nodi cappio per sganciare tutti i cordini. Piegare in due la borsa, sovrapponendo le fessure per i manici, girare al contrario e realizzare una fila di nodi piatti in verticale, prendendo 2 cordini da un lato e 2 cordini dall’altro.
Per evitare buchi, io ho inserito anche i 2 cordini centrali del nodo superiore al centro del nodo inferiore (in modo da avere 4 cordini centrali). Durante questa operazione si possono inserire 2 anelli ai due lati della borsa, oppure si possono agganciare in un secondo tempo.

Quando la borsetta sarà chiusa da entrambi i lati, tagliare le parti in eccesso e fissare i cordini sotto gli altri nodi.
Procedere poi alla realizzazione della tracolla, applicando a due moschettoncini due cordini da 1,2 m e 2 cordini da circa 6 m (i 4,5 m indicati dal video non mi sono bastati e ho dovuto fare una giunzione!) ai due lati di essi. Fissare con alcuni giri di cordino al moschettoncino e poi iniziare una catena di nodi piatti con i due cordini più lunghi. Alla fine, fissare l’altro moschettoncino con alcuni giri di cordino. E la borsetta è pronta all’uso!!

Volendo, vi si può cucire all’interno una fodera con cerniera e taschine interne o semplicemente attaccare una calamita per la chiusura… a seconda delle necessità e del proprio gusto (oltre che dell’abilità nel cucire! 😛 )

Io vi ho anche aggiunto una nappina decorativa. 🙂

Per le spiegazioni dettagliate (in polacco, con sottotitoli in inglese), si può consultare il video qui.

Con questo post partecipo a:

Avanzamento dei lavori di febbraio

Questo mese, con il Carnevale e due compleanni importanti, sono riuscita a fare un po’ di cosette, oltre a mettere in piedi due nuovi progetti verso la fine dell’isolamento forzato:

  • ho realizzato due trottole arcobaleno con i miei figli più piccoli, per tenerli buoni qualche ora durante l’isolamento per Covid-19;
  • per il compleanno del Terremoto ho realizzato una torta arcobaleno fatta di scatoline di cartoncino colorate, decorate con candeline e “ciuffetti di panna” in carta e ripiene di caramelle da distribuire ai suoi compagni di scuola;
  • ho realizzato un biglietto speciale (una easel-card con cassetto) per contenere il regalo per il 70° compleanno di mia mamma;
  • ho iniziato a realizzare una borsa da spiaggia abbastanza capiente con la tecnica del macramè, in cotone bianco, utilizzando i nodi più semplici;
  • ho preparato un’altra torta di pasta frolla lievitata, farcita allo yoghurt, per il compleanno del Terremoto;
  • ho preparato una torta nuvola al caramello durante il periodo di quarantena.

E per il prossimo mese… ho già in mente altri progetti!!! 😀

Nuovo progetto: borsa da spiaggia (parte 1)

Durante la quarantena ho maturato l’idea di cimentarmi con il macramè in un progetto importante: una borsa bella e capiente!

Dopo aver guardato decine e decine di video-progetti su Youtube, ho ordinato circa 400 m di cordino di cotone bianco da 3 mm. Mi è arrivato che ero appena uscita dalla clausura ma mia figlia era ancora in isolamento, perciò, approfittando del tempo di inattività, mi sono subito messa all’opera!!! 🙂 Purtroppo, mi sono accorta troppo tardi che i presunti 400 m acquistati, in realtà erano una errata traduzione di 400 yard e perciò corrispondono esattamente a 365,76 m e, poiché il progetto ne richiedeva all’incirca 396, ho dovuto ordinare un altro rotolo! 🙁

Comunque, nel frattempo, ho iniziato a darmi da fare con i nodi su un lato…

Per la realizzazione della borsa, occorrono circa 396 m di cordino da 3 mm di spessore e la conoscenza di tre nodi di base del macramè, piuttosto semplici: il nodo cappio inverso, il nodo piatto e il nodo cordoncino.

Come prima cosa, è necessario tagliare un pezzo di cordino lungo circa 2 m, che costituirà il cordino portante lungo quanto la circonferenza della borsa. Poi sono necessari 96 pezzi di cordino lunghi 3,5 m (per il corpo della borsa), 8 pezzi di cordino lunghi 4 m (per la borsa e i manici) e 2 pezzi lunghi 6,5 m (per i manici).
Una volta fissato il cordino portante, bisogna agganciarvi tutti i pezzi di cordino lunghi 3,5 m facendovi un nodo cappio inverso (in pratica il classico nodo “bocca di lupo”, ma con la metà del filo di fissaggio non visibile sul davanti) a metà. Per i manici, è necessario agganciare 4 cordini da 4 m uno accanto all’altro, tenendo 1,75 m liberi da un lato e facendo un punto cordoncino sul filo più lungo. Lasciando lo spazio di 16 nodi cappio, si agganciano le altre estremità dei 4 cordini, lasciando circa 50 cm di corda per realizzare i manici. Eseguire lo stesso procedimento dopo 32 nodi (64 fili) per agganciare il secondo manico. Chiudere poi il cordino portante con un nodo e nasconderlo sotto alcuni nodi cappio inversi e tagliare il cordino in eccesso.
Eseguire nodi piatti alternati a formare in totale 45 righe…

(continua…) 🙂

Avanzamento dei lavori di marzo

Ecco gli avanzamenti dei miei numerosi lavori di questo terzo mese del 2017:

  • ho terminato il lavoro a maglia dei leggins multicolor a coste da bambina per la mia Patata, seguendo il modello Nellie della “Drops Design” ed ora sto procedendo con la tunica con tasche nei colori rosa e lilla (mod. Lyrah by DROPS Design);
  • ho finalmente cucito la cerniera che mancava per completare il cuscino di lana arancione in stile Aran che avevo lavorato a maglia l’anno scorso per il divano del salotto;
  • ho ricamato la cifra per il Terremoto con il soldato con la spada e lo scudo, e l’ho cucita sul suo secondo grembiulino per la scuola materna;

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Borsette da bambina

Da un po’ di tempo ho messo da parte un paio di bottiglie di ammorbidente da bucato vuote, in attesa di crearci qualcosa per i bambini. In realtà, confesso di averle già adocchiate al supermercato e di averci fatto subito un pensierino perché, nonostante non mi facesse impazzire il profumo del prodotto, la forma della bottiglia mi aveva subito conquistata! 😛
Finalmente, dopo aver tanto pensato alle varie alternative, soprattutto vedendo le bellissime creazioni di Daniela del blog “Decoriciclo” e di Maria del blog “Africreativa”, fatte riciclando flaconi dello shampoo e contenitori di plastica rifiniti da una lavorazione all’uncinetto, ho creato due borsette per la mia Patata che con il 2° compleanno si è trasformata in una vera e propria signorina ed è attratta da tutto ciò che è “femminile” (vestiti, accessori da capelli, scarpine, e anche borsette!!!)… 😀

La prima borsetta l’ho creata ritagliando dal flacone una sagoma che comprendesse il fondo e i manici seguendo le curve della plastica. Poi l’ho rivestita sui lati con due rettangoli di stoffa adesiva (prese da “Tiger” un bel po’ di tempo fa e rimaste lì da allora, ancora inutilizzate), lasciando scoperti i manici e il fondo. Siccome le stoffine di “Tiger” non riuscivano a coprire del tutto la superficie esterna, ma lasciavano due fessure scoperte ai due lati, ho coperto queste imperfezioni con dei ritagli di pizzo azzurro attaccati con la colla. Infine, ho ricoperto i manici con del filo di lana azzurra avvolto tutto intorno e fissato con il nastro biadesivo.

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