I colori delle emozioni

All’inizio dell’anno scolastico scorso, il nido dei miei figli ha presentato a noi genitori al posto del solito progetto di sezione annuale (che ormai devo confessare di conoscere praticamente in anticipo, poiché, salvo qualche leggera modifica del “contenitore”, le attività che si fanno al nido a seconda della fascia d’età non sono cambiate negli ultimi 8 anni), un nuovo “progetto del nido” legato alle “Emozioni”.

Io che fino a quel momento ne avevo ignorato l’esistenza, mi sono piacevolmente trovata catapultata nel meraviglioso mondo de “I colori delle emozioni” di Anna Llenas…
Così, per Natale, oltre ad accordarmi con gli altri genitori per regalare al nido la collezione completa dei pelouches del mostro delle emozioni, ho personalmente contattato Babbo Natale perché portasse ai miei pargoli più piccoli il libro pop-up!!!

Ovviamente la Patata lo conosceva meglio di me e quindi ho dovuto subito darmi alla lettura per capire meglio i suoi racconti…

Così ho scoperto la storia di questo mostro pasticcione che una mattina si sveglia tutto confuso perché le sue emozioni si sono tutte mescolate…

Ma come è possibile uscire da questa confusione?

Ma imparando a riconoscere le diverse emozioni e separandole tra loro!!!

Così l’allegria ha il colore del sole: giallo.

La tristezza ha il colore azzurro.

La rabbia è rossa come il fuoco.

La paura fa diventare tutto nero.

La calma ha il colore delle foglie: verde.

Una volta che le emozioni sono tutte al loro posto, ciascuna nel suo barattolo, pronta per essere tirata fuori al momento del bisogno…

…ecco spuntare fuori un’altra emozione tutta rosa… l’amore! 🙂

Purtroppo i pop-up hanno subìto qualche piccolo danno da parte del Topino curioso, ma nonostante ciò restano comunque bellissimi.
Ho scoperto che esiste anche una versione illustrata a colori senza pup-up, forse più adatta ai piccoli, anche se per me un po’ meno bella! 😛

Per l’asilo, ogni mese io e la Patata prepariamo una bottiglietta con il colore del mese: il giallo dell’allegria a novembre, l’azzurro della tristezza a dicembre, il rosso della rabbia a gennaio, il nero della paura a febbraio e a marzo il verde della calma… Per aprile dovremo preparare la bottiglietta rosa, ma ormai sono preparatissima: mentre per il giallo non sapevo proprio come riempirla, dopo aver letto il libro non ho nessuna esitazione!!! 🙂

…ed oggi al supermercato ho visto un album da colorare e non ho saputo resistere: indovinate cos’era???

Ma questo, ovviamente:

Con questo post partecipo alla raccolta:
Ispirazioni & Co. 2018
Ispirazioni & Co.

Il “Sogno” di Shakespeare

Come forse mi è già capitato di far trapelare da qualche mio post (qui e qui), amo molto Shakespeare. Forse la cosa più particolare è che non l’ho nemmeno studiato a scuola: l’ho conosciuto da bambina e l’ho iniziato ad amare da adolescente proprio per alcune delle sue opere (in primis “Romeo e Giulietta”, ma anche “Amleto”, “Otello”, “Molto rumore per nulla”), tanto da andarmelo a studiare per conto mio!!!

Visto il nuovo tema lanciato da Barbara e Federica per questo inizio anno, non potevo non dedicare un post proprio al “Sogno” di Shakespeare… Infatti, una delle sue commedie, come probabilmente molti sapranno, si intitola proprio “Sogno di una notte di mezza estate” (“A Midsummer Night’s Dream”) e da liceale ho avuto anche la possibilità di recitare una piccola parte in quest’opera, portata in scena dal gruppo del corso di teatro che seguivo all’epoca.

L’opera originale del “Sogno di una notte di mezza estate”, per chi non la conoscesse, racconta 3 storie in 1, che si intrecciano tra loro nei boschi intorno alla città di Atene durante una notte di mezza estate, alla vigilia delle nozze regali tra il principe Teseo e la regina delle Amazzoni, Ippolita:

  1. Al cospetto di Teseo, un padre porta la figlia Ermia con i suoi due pretendenti per chiedere il giudizio del sovrano poiché lei rifiuta di sposare Demetrio (il partito scelto dal padre) perché innamorata di Lisandro (che la ricambia). Poiché Teseo la costringe a seguire il volere paterno, pena la morte o il convento, i due innamorati decidono di fuggire insieme dandosi appuntamento nel bosco… Però Ermia confida il piano ad Elena, sua amica d’infanzia, che, innamorata di Demetrio, gli spiffera tutto. Così i giovani si troveranno tutti e quattro nel bosco…
  2. Per allietare le nozze, degli artigiani locali preparano uno spettacolo teatrale incentrato sulla sfortunata storia d’amore di Piramo e Tisbe e, per le loro prove, scelgono il bosco…
  3. Intanto, nel bosco, è in corso una disputa fra Titania e Oberon, re e regina degli elfi, per un servitore. Per vincere, Oberon incarica il folletto Puck di fare un incantesimo alla moglie addormentata, versandole del succo di un fiore magico sugli occhi, per farla innamorare perdutamente del primo essere che si trova davanti al suo risveglio, in modo da farle dimenticare il suo servitore e ottenerlo lui…

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Libri di agosto

Qualche giorno fa, approfittando di dover restituire un libro che avevo preso per me (e di essere sola!!!), sono andata a fare un salto anche alla Biblioteca per ragazzi e sono tornata a casa con 4 libri per i miei figli…

  • “Il piccolo grogo coraggioso”, di Kathryn Cave e Nick Maland, che racconta la storia del piccolo grogo che era tanto pauroso da non avere nemmeno il coraggio di uscire di casa, e del suo amico grippo che gli consiglia di pensare “pensieri coraggiosi”. Seguendo il consiglio, finalmente, il piccolo grogo diventa tanto coraggioso da non spaventarsi neppure in un bosco buio!! Questo libro l’ho scelto per il Terremoto, che è un po’ fifone, per aiutarlo a vincere le sue mille paure. 🙂
  • “La strega Camilla”, di Caterina Fasella e Donatella Bazzucchi, come spiega il sottotitolo, sono “Due filastrocche su una strega molto speciale”, molto tranquilla, che beve sepre la camomilla e quindi è sempre assonnata, tranne per quei pochi minuti che le fa effetto la cioccolata! Un libro divertente in rima. 😛
  • “Tutti contenti… o no?”, di Anna Baccelliere, un libro che ho trovato molto educativo e che racconta i diversi punti di vista rispetto al cibo (ma può valere per qualsiasi cosa): quello che per qualcuno è abbastanza, per qualcun’altro è troppo poco… Tutto sta nell’accontentarsi di ciò che si ha, anziché voler sempre di più! 🙂
  • “La mamma più bella del mondo”, di Marianne Barcilon, la storia di una bambina che perde la sua mamma in un mercato e che alcuni venditori aiutano a ritrovarla, basandosi sulla descrizione che la bimba fa della sua mamma, ovvero “è la più bella del mondo”! 😀

Profumo di mamma

Ho scoperto il libro “Profumo di mamma” di Sonia Bonutto grazie ad una collega che l’ha ricevuto in regalo e me l’ha mostrato e mi è piaciuto subito moltissimo!!!

Leggendolo mi sono venute subito le lacrime agli occhi perché racconta in modo dolcissimo la storia di una bimba che vuole regalare alla sua mamma un profumo, ma non ne trova uno che le sembri adatto a lei: nessuno le ricorda la sua mamma!

Allora ne crea uno da sola, mettendo in una bottiglia tutti i profumi che la fanno pensare alla sua mamma: il profumo del caffè la mattina, il profumo dello sciroppo che la mamma le dà quando è ammalata, ecc…, tutti ingredienti speciali che le portano alla memoria momenti unici che la legano alla mamma. 🙂

Il libro è illustrato in modo fantastico, con illustrazioni dolcissime che fanno davvero commuovere: ne è il primo esempio l’illustrazione della copertina, che rappresenta Giulia, la protagonista dal viso dolcissimo e dagli occhioni azzurri.

Penso che sia un regalo stupendo per la festa della mamma, il libro che ogni mamma vorrebbe leggere con la propria bambina!!! 🙂

Libri di maggio

Questo mese, nonostante avessi detto che non avrei più preso libri in prestito in biblioteca perché ogni volta che dobbiamo riportarli è una tragedia (tra il Nano che fa i capricci per uscire, i 3 figli maggiori che scappano ovunque e disobbediscono fin da quando vado a prenderli a scuola, il tempo che non ci assiste ed altri inconvenienti vari), alla fine ho ceduto e ne abbiamo portati a casa 4, di cui 3 scelti dal Terremoto e da sua sorella (che voleva sparecchiare un intero scaffale di libri e portarselo via! 😛 ) e uno scelto da me perché non lo avevamo mai letto nonostante gli autori siano stati tra i nostri preferiti per un paio di anni.
Ecco i titoli che stiamo leggendo:

    • Voglio tutto rosa”, di Piret Raud, che racconta della coniglietta Emma che ama talmente tanto il colore rosa da desiderare che tutto (ma proprio tuttto!!!) sia di colore rosa… finché non scopre il verde! Una storiella carina con tante parole per il vocabolario dei bimbi più piccoli, ma anche una bella morale (adattissima al Terremoto che non vuole mai sperimentare niente di nuovo)… 😀

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Libri di aprile

Qualche giorno fa siamo tornati in Biblioteca a fare cambio di libri. I titoli che abbiamo preso in prestito e che leggeremo questo mese sono:

  • Di qui non si passa!” di Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho (gli stessi autori di “P come papà”, “Cuore di mamma”, “Quando sono nato”, che abbiamo già letto), la storia di un generale che lascia un soldato a fare la guardia al confine con la pagina di destra e di tanta gente che vuole andare “di là”… finché a due bambini non scappa la palla oltre il confine. Una storia davvero simpatica ed originale 🙂
  • …e poi basta!” di Elsa Devernois e Michel Gray, una simpatica storia di un bimbo che viene messo a letto mentre vorrebbe restare alzato con i genitori e i loro ospiti a mangiare ed escogita un sistema assai ingegnoso per “evadere” dal lettino con le sbarre… Se lo leggiamo alla Patata, temo che prenderà spunto per fare anche lei come Martino, il bimbo della storia… per ora ha il letto pieno di pelouches, il prossimo passo è utilizzarli come scaletta per scendere dal lettino!!! 😆

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Libri di marzo

All’inizio di questo mese siamo stati in Biblioteca e questa volta, oltre a riprendere di nuovo il libro “Siete tutti i miei preferiti”, abbiamo preso questi titoli:

  • Siamo tutti coraggiosi (e anche un po’ fifoni)” di Nele Moost e Annet Rudolph, la storia di un corvo che finge di non aver mai paura e, anzi, prende in giro un amico danogli del “fifone”, ma che poi si trova a dover ammettere le proprie paure per potersi fare coraggio. Un libro per capire che siamo tutti più o meno coraggiosi e più o meno fifoni! 😀
  • Il ladro che rubò la luna” di Riccardo Barlaam, che racconta la storia di un ladro gentiluomo che rubò una strana lanterna per regalarla al suo villaggio, ma senza riuscirci. Tratto da una fiaba dei fratelli Grimm, è una storia carina con una morale ecologica: la luna deve restare nel cielo, perché possa essere la luna di tutta la terra. 🙂

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Amico lupo

Grazie a mia madre, ho scoperto la serie di libri per bambini “Amico Lupo” della scrittrice Orianne Lallemand e dell’illustratrice Eléonore Thuillier, due autrici francesi che hanno dato vita ad una serie di storie di questo lupo che vive un sacco di avventure:

Libri di febbraio

Ieri, primo giorno di febbraio, sono andata in Biblioteca (con un po’ di ritardo, a causa del maltempo dei giorni precedenti) a restituire i libri presi a dicembre per i bambini e ne ho scelti alcuni da leggere per questo mese per il Nano e il Terremoto…

  • Quelli di sopra e quelli di sotto” di Paloma Valdivia, che racconta di due mondi contrapposti (Sopra e Sotto), i cui abitanti, pur ritenendosi sostanzialmente diversi tra loro, in realtà si assomigliano molto più di quanto possano credere. Una bella storia sulla diversità, che ai bambini è piaciuta molto. 🙂
  • A spasso col mostro”, di Julia Donaldson & Axel Scheffler, che racconta di un topolino che spaventa la foresta raccontando di un mostro leggendario (il Gruffalò), ma poi lo incontra davvero e scopre che esiste sul serio e quindi cerca un modo per salvarsi. Una simpatica storia, prequel di un altro libro degli stessi autori che avevamo letto anni fa. 🙂

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Libri di dicembre

E oggi io e il Nano siamo stati in Biblioteca a scegliere i nuovi libri da leggere…
Stavolta siamo tornati indietro con i seguenti titoli:

  • La bambina e il lupo” di Chiara Carrer, una versione un po’ diversa di “Cappuccetto Rosso”, ispirata dai racconti popolari.labambinaeillupo
  • ninnanannaperunapecorellaNinna nanna per una pecorella” di Eleonora Bellini e Massimo Caccia, una filastrocca in rime per accompagnare i bambini nel momento della nanna.chepauramamma
  • Topo Tip. «Che paura, mamma!»” di Anna Casalis e Marco Campanella, una storia che ha per protagonista il famosissimo topolino, che però è pieno di paure. Con molto coraggio, tuttavia, riuscirà a superarle ad una ad una, con i trucchi della sua mamma! Continua a leggere