Fare Natale 3: regali hand-prepared

L’Avvento è appena iniziato e stiamo già pensando ai regali??

Proprio così! E non perché io sia una patita dell’organizzazione e una fissata con il prendersi per tempo, proprio no!!! Anzi, semmai il contrario: in genere rendo meglio a ridosso delle scadenze! Un mese prima sì e no mi sto dedicando alla fase di ideazione e pianificazione… A due giorni dalla scadenza mi dico “Ops! Forse è meglio iniziare a darmi da fare!”… Il giorno prima mi dico “Ops! Ci siamo!!!” e finalmente mi metto all’opera, per finire all’ultimo minuto possibile! 😀
E siccome sono una perfezionista, se non avessi una scadenza metterei mano e aggiungerei miglioramenti fino all’infinito! 😆

Siccome volevo parlare di regali “hand-prepared” per così dire, ovvero di regali mangerecci preparati con le nostre manine, dovevo tenere conto del tempo di riposo necessario alla ricetta…
Quest’anno mi sono fatta affascinare da diverse ricette, prima tra tutte quella degli “zuccherini alcolici”, ovvero delle zollette di zucchero più o meno alcoliche da conservare in barattolo sotto aromi, da servire dopo i pasti come digestivo o come dessert…
La ricetta è molto semplice: si tratta di procurarsi delle zollette di zucchero (facilmente reperibili al supermercato), alcool a 90° (quello ad uso alimentare), aromi vari…
Per aromatizzare gli zuccherini, si possono scegliere tante varianti aromatiche diverse… Io ho utilizzato anice stellato e menta, cannella, liquore “Strega” (facendo metà e metà con l’alcol). Però si possono creare tante varianti diverse, come ad esempio:

  • buccia di limone o mandarino (possibilmente non trattati) e foglie di menta,
  • buccia di lime e foglie di menta,
  • foglie di menta,
  • buccia di arancia e stecca di cannella,
  • cannella,
  • arancia e buccia di limone,
  • zenzero e buccia di limone,
  • radice di liquirizia,
  • anice stellato e buccia di arancia,
  • anice stellato,
  • bacche di mirto,
  • liquore (come genepy, grappa o altro alcolico ad altissima gradazione).

Come prima cosa è fondamentale sterilizzare dei barattoli, bollendoli qualche minuto in acqua e poi asciugandoli per bene. Per limoni, arance e mandarini, bisogna togliere la scorza facendo attenzione ad evitare la parte bianca perché è amara; bisogna poi tagliare l’interno degli agrumi a pezzettini molto piccoli e metterli sul fondo dei barattoli. Per gli altri aromi basta metterli sul fondo dei barattoli. Poi aggiungere le zollette di zucchero e coprire totalmente di alcool. Una volta chiuso il barattolo con il tappo, lasciarlo riposare in luogo fresco, asciutto e buio per almeno 15-20 giorni. Due settimane è il tempo minimo di infusione che serve per evitare che l’alcool sia troppo forte.

Per un simpatico regalino, può essere carino decorare il barattolo e può essere anche utile mettere un’etichetta con il giorno di preparazione e il giorno in cui sono da utilizzare preferibilmente. Al momento di servirli, per rendere meno alcoliche le zollette di zucchero, può essere utile prenderle una alla volta con un cucchiaino e incendiarle con un accendino: una volta spenta la fiamma, tutto l’alcool sarà evaporato e potranno essere gustati! 😛

Una volta che gli zuccherini nel vasetto si saranno esauriti si può riutilizzare l’alcool aromatizzato aggiungendo nuove zollette di zucchero.

A domani con una nuova idea! 😉

Caffè goloso

Visto che, finalmente, è arrivato il caldo, ne approfitto per un post dal gusto già decisamente estivo che riguarda il caffè…

Per godersi un momento di relax, o per un dopopranzo decisamente piacevole, perché non coccolarsi con un “caffè affogato”? Sì, non un gelato affogato al caffè, ma un caffè affogato nel gelato!!! 😛

Per prepararlo non sono necessari molti strumenti né molti ingredienti, ma sono sufficienti:

  • una tazzina di caffè,
  • una pallina circa di gelato di un gusto a scelta (possibilmente tra le creme e non alla frutta, ma se a qualcuno piace sperimentare, perché no?!),
  • uno shaker (ma anche un barattolo a chiusura ermetica può essere adatto allo scopo).

Il procedimento è semplice: basta mettere il caffè bollente (zuccherato o meno) nello shaker, aggiungere una pallina di gelato e agitare bene bene fino allo scioglimento quasi completo del gelato.

Io ho provato vari gusti, tra cui i classici crema e cioccolato, per passare a gusti più elaborati tipo la crema fiorentina (con gli amaretti), il tartufo, il cioccomenta ecc…

Dolcetti di Pasqua

Quest’anno, per Pasqua, invece di muovere tutta la famiglia e andare dai parenti, abbiamo preferito invitare delle zie a mangiare da noi. A parte i piatti tradizionali di casa mia (preparati in parte da mio marito e in parte dalle mie zie) e le uova di Pasqua, mi sono dedicata a preparare dei dolcetti pasquali.

Per prepararli, ho utilizzato la solita ricetta ormai collaudata della torta soffice, con la sola aggiunta di alcuni albumi d’uovo in più. Poi ho infornato l’impasto dopo averlo messo in degli stampi di silicone a forma di uovo decorato (con fiocchi, fiorellini e coniglietti). Una volta tirati fuori dal forno e raffreddati i tortini, li ho leggermente livellati sul retro e li ho immersi nel cioccolato fondente fuso. Li ho fatti raffreddare e poi li ho serviti girati sul lato con il disegno…

Devo dire che sono stati apprezzati, al punto che mi sono dimenticata di fotografare il lato al cioccolato e quando mi è venuto in mente erano già stati spazzolati tutti!!! 😀

Torta “Frozen”

Per il compleanno della Patata, ho dovuto preparare molto rapidamente una torta, dopo aver incastrato una spesa rapida tra l’ora del rientro dal lavoro e l’ora di cena (pressoché ravvicinati)…

Su sua espressa richiesta, ho quindi comprato una cialda con il disegno di Anna ed Elsa del cartone animato Disney “Frozen”.
Per la preparazione, i fratelli maggiori si sono dati molto da fare: hanno realizzato la torta con il Pan di Spagna a tre strati, bagnato con latte e aroma di vaniglia e farcito con crema pasticcera e crema al cioccolato.

Io ho solo messo la cialda all’ultimo momento e l’ho bagnata con la gelatina spray per ravvivare i colori e farla aderire meglio alla torta… 🙂

E… Tanti Auguri alla nostra Patata!!!

Sformato di cavolfiore con salsiccia e patate

Ieri ho preparato questo “cavolsicciàte”, come lo hanno ribattezzato i miei figli. 😀
Per prepararlo ho utilizzato salsiccia, patate e cavolfiore, oltre alla besciamella, alla noce moscata, al sale e al pepe.

Come prima cosa, ho “strizzato” le salsicce, dopo aver bucato le due estremità, facendone fuoriuscire circa 3 polpettine da ciascuna. Dopo averle saltate in padella, le ho messe in una pirofila. Poi ho lessato il cavolfiore e le patate e ho creato uno strato di patate a cubetti e salsiccia e, sopra, uno strato di cavolfiore.
Vi ho versato sopra la besciamella, con una spolverata di noce moscata, di sale e di pepe.
Ho messo in forno per una ventina di minuti e ho servito in tavola!

Il risultato era ottimo e gustoso, tanto che è sparito in un batter d’occhio!

Tiramisù classico

Prima di Natale avevo comprato i Savoiardi e il mascarpone per fare un tramisù, ma poi non l’avevo più fatto e intanto il mascarpone restava nel frigorifero…

Ora che il mascarpone stava per scadere, mi sono affrettata a preparare finalmente un buon tiramisù.

Per la preparazione, ho utilizzato:

  • 500 g di mascarpone,
  • 5 uova,
  • 80 g di zucchero,
  • 400 g di Savoiardi,
  • 500 ml di acqua,
  • 2 bustine di liofilizzato per cappuccino,
  • cacao amaro.

Ho separato i tuorli dell’uovo e li ho montati con lo zucchero.
Ho mescolato prima il mascarpone con i tuorli e lo zucchero e poi vi ho unito le chiare, precedentemente montate a neve a parte.
Dopo aver preparato il cappuccino con il liofilizzato, vi ho intinto i Savoiardi e li ho disposti sul fondo di una pirofila.
Ho coperto i Savoiardi con uno strato di crema e poi ho disposto un altro strato di Savoiardi e li ho ricoperti con la crema rimanente.
Infine, ho spolverato con il cacao amaro la superficie del tiramisù e l’ho messo a riposare 1 ora nel frigorifero prima di servirlo!

La mia versione del Kashmiri-pulao

Una delle mie passioni è la cucina etnica. Purtroppo, da qualche anno, non abbiamo più la possibilità di frequentare spesso ristoranti etnici perché hanno gusti un po’ particolari per i bambini e poi -diciamocelo pure- con 4 pargoli affamati, il conto diventa spesso salatissimo! 🙁

Frequentando dei ristoranti indiani anni addietro, abbiamo assaggiato il “Kashmiri-pulao”, ovvero una ricetta di riso caratteristica della regione indo-pachistana del Kashmir.

In rete si trovano varie ricette, che cuociono il riso all’orientale, ovvero “saltato” in padella con olio o burro (qui la ricetta all’orientale). Io ho adattato la ricetta all’italiana, ovvero con il riso Basmati bollito e poi scolato. Viene buono lo stesso, più leggero anche se forse meno saporito…

Una volta scolato il riso, vi aggiungo i semini di cardamomo, un mix di frutta secca (anacardi, noci, nocciole, mandorle, ecc…) con uvetta e/o mirtilli rossi, macedonia di frutta sciroppata, (a volte aggiungo anche fagiolini e piselli) e servo in tavola come piatto unico. Se deve essere un piatto di accompagnamento, ad esempio, al pollo al curry, non aggiungo la frutta ma solo la frutta secca e l’uva passa.

Ottimo sia caldo, appena preparato, ma anche lasciato raffreddare e consumato il giorno successivo! 😛

Gelato fai-da-te

A chi non piace gustare un gelato quando il caldo dell’estate inizia a farsi sentire?

E i bambini mangerebbero solo quello!!

Allora perché non proporre loro un gelato per merenda? E lo si può facilmente fare in casa senza necessariamente avere la gelatiera!!!
Basta procurarsi dei vasetti di yoghurt (magari alla frutta, o senza grassi, con meno calorie, con vitamine, ecc…) e ce ne sono davvero per tutti i gusti! Poi, dopo aver infilato un cucchiaino (oppure un bastoncino) attraverso l’alluminio/plastica che chiude il vasetto, basta metterlo in freezer per qualche ora e lo yoghurt-gelato è pronto da leccare come un vero gelato, per la gioia dei piccoli (ma anche dei grandi)!!! 😛

Torta per la festa della mamma

Quest’anno, per proseguire l’ondata di festeggiamenti, ho preparato -o per meglio dire, mi sono preparata!- una torta per la Festa della Mamma…

Visto che per il mio compleanno non avevo fatto dolci, poiché che avanzava ancora la torta del Nano, ho deciso di non farmi sfuggire l’occasione e così è nata la torta gommosa al cioccolato con marmellata di mirtilli (tipo Sacher).
Ho sperimentato un po’, utilizzando come base la solita ricetta della “torta soffice“, ma aumentando le quantità di chiare (10 chiare d’uovo montate a neve e solo 3 tuorli) e sostituendo la panna con crema al cioccolato (quella preparata da una zia, che avanzava dal pranzo con i parenti, e quella confezionata, che avanzava dalla torta di compleanno del Nano) e un goccio di latte.

Una volta pronta, l’ho lasciata raffreddare e l’ho tagliata a metà e livellata sopra, mettendovi uno strato di farcitura e uno strato di copertura di marmellata di mirtilli. 😛

Ai bambini e al marito è piaciuta molto!!! 🙂

Spider-torta di compleanno

E con maggio è arrivata la bella stagione e… l’inizio della raffica di feste!!! Il nostro “tour de force” è iniziato con il compleanno del Nano, da festeggiare sia in famiglia che con gli amici (il giorno seguente)!
A casa abbiamo festeggiato solo con il gelato, perché sono stata troppo impegnata a realizzare la torta per la grande festa con i compagni del giorno dopo… Visto che quest’anno non esprimeva preferenze per la torta, ho ripetuto il soggetto dei suoi 4 anni e gli ho preparato una “Spider-torta”!

Ho tagliato il pan di Spagna alto 4 cm (già pronto) a metà, ne ho bagnato i due strati con lo sciroppo alla fragola diluito nell’acqua e l’ho farcito con crema al cioccolato (anche quella confezionata) e fragole. Questa volta il pan di Spagna era bagnato a sufficienza e ne vado molto fiera, perché non mi viene mai della consistenza giusta, ma sempre un po’ troppo asciutto! 🙂

Per la decorazione, ho realizzato la sagoma di Spiderman con la pasta di zucchero blu e rossa e poi vi ho disegnato sopra le righe e i disegni della tuta con il pennarello alimentare nero. Con la pasta di zucchero rossa e le formine, ho realizzato la scritta e vi ho disegnato sopra le trame della ragnatela sempre con il pennarello nero.
Infine, ho ricoperto la torta con la panna montata mescolata con il colorante blu al gusto di mirtillo e con la siringa da dolci ho decorato i contorni della torta con ciuffetti di panna montata mescolata con il colorante rosso e lo sciroppo di fragola. Vi ho posato sopra la pasta di zucchero con Spiderman e le scritte, e la torta era pronta!
La festa è stata un successo: i bambini si sono divertiti, il Nano ha ricevuto dei regali che ha apprezzato molto (dietro suggerimento della sottoscritta!) e la torta è stata molto apprezzata!!!

AUGURI!!!!

Con questo post partecipo alla raccolta:
Ispirazioni & Co. 2018
Ispirazioni & Co.