La mia versione del Kashmiri-pulao

Una delle mie passioni è la cucina etnica. Purtroppo, da qualche anno, non abbiamo più la possibilità di frequentare spesso ristoranti etnici perché hanno gusti un po’ particolari per i bambini e poi -diciamocelo pure- con 4 pargoli affamati, il conto diventa spesso salatissimo! 🙁

Frequentando dei ristoranti indiani anni addietro, abbiamo assaggiato il “Kashmiri-pulao”, ovvero una ricetta di riso caratteristica della regione indo-pachistana del Kashmir.

In rete si trovano varie ricette, che cuociono il riso all’orientale, ovvero “saltato” in padella con olio o burro (qui la ricetta all’orientale). Io ho adattato la ricetta all’italiana, ovvero con il riso Basmati bollito e poi scolato. Viene buono lo stesso, più leggero anche se forse meno saporito…

Una volta scolato il riso, vi aggiungo i semini di cardamomo, un mix di frutta secca (anacardi, noci, nocciole, mandorle, ecc…) con uvetta e/o mirtilli rossi, macedonia di frutta sciroppata, (a volte aggiungo anche fagiolini e piselli) e servo in tavola come piatto unico. Se deve essere un piatto di accompagnamento, ad esempio, al pollo al curry, non aggiungo la frutta ma solo la frutta secca e l’uva passa.

Ottimo sia caldo, appena preparato, ma anche lasciato raffreddare e consumato il giorno successivo! 😛

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