Serie tv in costume… orientale (parte 2)

Dopo essermi imbattuta per caso in una serie tv cinese a sfondo storico ed essermi appassionata al genere (qui il post in cui ne ho parlato), ho proseguito nella mia ricerca di altre serie sempre nuove e mi sono imbattuta in “Oh! My Emperor” (in lingua originale “哦!我的皇帝陛下”, pron. “Ó! Wǒ de huángdì bìxià”, ovvero “Oh! Il mio imperatore”), la storia di una studentessa di medicina del XI° secolo che si ritrova -non si sa come- in una terra antica e misteriosa, governata da un imperatore figlio delle stelle, incarnazione di una delle dodici costellazioni dello zodiaco.
L’ambientazione è calata in un luogo fantastico, il Regno dello Zodiaco (molto simile alla Cina di qualche secolo fa), in un tempo indefinito. Questo paese, chiamato Huang Dao, viene governato dai figli delle stelle (uomini o donne incarnazione delle dodici costellazioni dello Zodiaco), che hanno il compito di mantenere la pace e che possiedono ciascuno un potere. La trama fantastica è abbastanza intricata, poiché l’imperatore Bei Tang Yi (incarnazione della costellazione del Capricorno) ha appena iniziato il proprio “mandato” quando, come per magia, appare all’improvviso Luo Fei Fei, una studentessa di medicina del XI° secolo, a turbare gli equilibri del Regno. Lo zio dell’imperatore, Bei Tang Mo Ran (incarnazione della costellazione del Capricorno), che ha avuto una visione premonitrice sul suo conto, la prenderà sotto la sua protezione, ma Fei Fei dovrà trovare un modo per sopravvivere in questo nuovo e strano mondo e per tornare alla sua epoca. La storia si dipana tra vari intrighi politici e amorosi e oscure trame di potere, con una vena comica. La protagonista è ambita da due uomini, zio e nipote, e si trova coinvolta anche in una storica battaglia tra popolazioni. Riuscirà a salvare la propria vita e il proprio cuore?

Insomma, una storia fantastica intrigante in cui è facile affezionarsi ai personaggi, tutti con le loro personalità peculiari, come finisce per fare la stessa protagonista.
La protagonista è interpretata dalla giovanissima attrice e cantante di Chengdu, nella Provincia di Sichuan, Zhao Lu Si (protagonista anche di “The Romance of Tiger and Rose”), mentre il protagonista è interpretato dal giovane attore Huang Jun Jie e il fratello minore dall’attore Zha Jie. La serie si può seguire su Youtube o su Viki Rakuten, in 2 stagioni da 21 puntate ciascuna, perfettamente sottotitolate in italiano.

Subito dopo, approfittando della nuova quarantena cui è stata costretta tutta la famiglia, ho iniziato a vedere “Love is All” (in lingua originale “师爷请自重”, pron. “Shīyé qǐng zìzhòng”, ovvero “Maestro, per favore, rispetta te stesso”), la storia -adattata dal romanzo “Laughing Order” di Jiu Xiao Qi- di una ragazza che mantiene sé e il fratello minore dapprima raccontando storie e poi come romanziere, dovendo sempre nascondere il proprio genere sotto una falsa identità maschile, fino a quando, per prendere spunto per i suoi racconti, si fa assumere come Consulente dal nuovo Magistrato della cittadina in cui si è rifugiata.
L’ambientazione è calata in una cittadina della Cina di alcuni secoli fa e parla della movimentata relazione tra un acuto Magistrato, Tang Tian Yuan, inviato dall’Imperatore per svolgere un’importante indagine in incognito, e una giovane assistente molto esuberante ed emancipata, Tan Ling Yin. I due iniziano da subito a scontrarsi, ma piano piano finiscono con il collaborare per risolvere un caso… e finiscono per innamorarsi. Però dovranno affrontare molte sfide e molti pericoli, sia per le loro vite che per i loro cuori, per uscire indenni da una indagine su una serie di funzionari corrotti e una miniera d’oro di cui tutti vogliono impossessarsi. Intorno a loro, il fratello adottivo di Tan Ling Yin, un marito respinto all’altare, l’amico fraterno e capo della Guardia, un Assistente dai mille segreti, una ragazza misteriosa, una promessa sposa decisa ad assumere il ruolo di moglie, un bandito innamorato, e altro personaggi che fanno da contorno e talvolta aiutano o mettono i bastoni tra le ruote ai due innamorati e anche alle indagini…

Insomma, una storia romantica ma allo stesso tempo intrigante, avventurosa e ricca di suspence, ambientata in un tempo e in una cultura molto diversi dai nostri. I personaggi e le loro relazioni sono molto complessi, sempre in bilico tra il bene e il male, tra la rettitudine e la corruzione.
La protagonista è interpretata dalla giovane attrice della provincia cinese di Wenzhou, Zhang Ruo Nan, mentre il protagonista è interpretato dall’attore di Qinan, nello Shandong, Zhang Hao Wei. La serie si può seguire su Youtube o su Viki Rakuten, in 26 episodi, perfettamente sottotitolati in italiano.

In seguito, ho scelto di vedere “Unique Lady” e il seguito “Unique Lady 2” (in lingua originale “绝世千金”, pron. “Juéshì qiānjīn”, ovvero “Ragazza impareggiabile”), la storia di una ragazza dei giorni nostri che finisce dentro un videogioco in cui, per vincere (e quindi per uscirne), dovrà arrivare alla fine della storia e trovare il vero amore.
Lin Luo Jing, una studentessa di tecnologia informatica del XI° secolo, partecipando ad una competizione di tecnologia innovativa, entra in un videogioco nei panni della figlia di un Primo Ministro traditore. Una volta bloccata nel mondo del videogioco, all’inizio desidera solo uscirne raggiungendo in fretta la fine della trama ma, mentre prova a farlo, si ritrova invischiata nelle trame del padre traditore, viene insidiata dai banditi, e incontra 4 uomini che si innamorano tutti di lei: un maestro di una setta celestre millenaria che la protegge ogni volta che si trova in pericolo; una guardia del corpo incaricata dal suo padre di ucciderla ma che invece la protegge; un divertente mercante, figlio dell’uomo più ricco del Paese; l’arrogante fratello dell’Imperatore, con il quale si ritrova sposata per ordine di Sua Maestà. Tra numerose avventure, intrighi, gioie e sofferenze, finisce con l’innamorarsi profondamente, tanto che decide di trascorrere i suoi giorni con il geloso ma devoto Zhong Wu Mei e combatte al suo fianco per far vincere il loro amore su tutte le insidie che lo contrastano. Ma prima o poi tutti i giochi hanno una fine…

La protagonista Lin Luo Jing è interpretata dall’attrice e cantante di Jieyang, nella provincia cinese di Guangdong, Zheng Qiu Hong (Jade Cheng), mentre i protagonisti maschili principali sono interpretati dall’attore di Chengdou, Gong Jun (conosciuto anche come Simon Gong), nei panni del Principe Zhong Wu Mei, dall’attore e cantante di Jiaxing, nella Provincia dello Zhejiang, Fang Yi Lun (conosciuto anche come Alen Fang), nei panni della guardia del corpo Liu Xiu Wen, dall’attore Yu Kai Ning nei panni del ricco amico del Principe, Jiang Xuan Yu, e dagli attori Li Hao (nella prima stagione) e Zhu Yun Long (nella seconda stagione) nei panni dello spadaccino celeste Hua Ying Chi. La prima stagione della serie si può seguire su Youtube (per i primi 4 episodi che, benché sottotitolati in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si possono seguire abbastanza fluidamente) o su iQIYI, in 24 episodi, sottotitolati in diverse lingue (io ho seguito un po’ in inglese, un po’ in spagnolo), ma non in italiano.
La seconda stagione si può seguire in 27 episodi su Viki Rakuten, perfettamente sottotitolata in italiano, o su Youtube, dove, benché sottotitolata in inglese, impostando la traduzione automatica in italiano si può seguire abbastanza fluidamente.