#GiochiInPrestito: “Labirinto magico”

Continua il nostro appuntamento del sabato con i giochi presi in prestito dalla Ludoteca comunale di Udine. Come già scritto la settimana scorsa (qui), in questo periodo si possono scegliere 2 giochi alla volta dal catalogo on-line e prenotare con le proprie credenziali (le stesse utilizzate per il sistema bibliotecario), per telefono o via mail. Si verrà poi ricontattati per il ritiro su appuntamento (da verificarsi con le modalità e gli orari indicati sul sito). Purtroppo, dalla settimana prossima, la Ludoteca chiude per le vacanze estive. 🙁

Approfittando del prestito dei giochi, questa settimana abbiamo scelto “Labirinto”, un gioco da tavolo rompicapo, che mette alla prova diverse funzioni cognitive (quali l’attenzione, le abilità visuo-spaziali, le abilità prassiche e le funzioni esecutive quali analisi del percorso, pianificazione delle mosse nella giusta sequenza, previsione delle conseguenze e flessibilità nel modificare la strategia in base al modificarsi della situazione di gioco).

Il gioco consiste nel muoversi all’interno di un labirinto alla ricerca di oggetti misteriosi ed esseri fantastici, spostando i corridoi per modificare l’assetto del labirinto creandosi dei passaggi ogni volta diversi. È giocabile da un minimo di 2 giocatori fino ad un massimo di 4 e la durata di una partita è di circa 30-40 minuti (ma varia in base all’abilità dei giocatori! 🙂). Benché sia consigliato a partire dai 7 anni, anche la Patata (di 5 anni) è stata più o meno in grado di giocare, dopo qualche aiuto per comprendere il meccanismo di gioco.
La scatola contiene una base quadrata di cartone robusto sulla quale sono incollate 16 grandi tessere “percorso” in una griglia di 7×7 caselle, 34 tessere “percorso” quadrate, 24 carte “tesoro” con disegnati gli stessi soggetti riportati su alcune delle tessere “percorso” del labirinto e 4 segnalini (cilindri di legno colorato o personaggi di plastica, a seconda della versione più o meno nuova del gioco!).

Il gioco inizia posizionando a caso le 33 tessere “percorso” negli spazi liberi sul tabellone, in modo da formare 3 righe e 3 colonne “mobili”. Resterà fuori una tessera che, inserita in una delle righe o delle colonne “mobili” in modo da spostarle, servirà a modificare il percorso di gioco. Ogni giocatore mette il suo segnalino su una delle tessere d’angolo del tabellone (contrassegnata ciascuna con un cerchio di uno dei 4 colori dei segnalini), poi vengono mescolate tutte le carte “obiettivo” da distribuire equamente fra i partecipanti che le terranno in mazzetti coperti. Dopodiché, ogni giocatore al proprio turno:

  1. scopre la prima carta del suo mazzetto degli incantesimi e identifica il suo primo obiettivo sul tabellone;
  2. prendendo la tessera “percorso” extra, la inserisce in una fila o in una colonna (diverse da quella da cui è uscita dopo la mossa del giocatore che lo precede) modificando il labirinto e cercando di creare un percorso verso il suo obiettivo;
  3. muove la pedina di quante caselle vuole, purché il cammino sia ininterrotto;
  4. se con questo movimento avrà raggiunto l’obiettivo, dovrà mostrare la carta a tutti e metterla da parte per prenderne un’altra dal proprio mazzo all’inizio del suo prossimo turno, altrimenti passa il turno al giocatore successivo.

Vince la partita chi per primo si libera della sua ultima carta, e riporta il più rapidamente possibile il suo segnalino alla casella di partenza (quella del proprio colore).

Una variante del gioco può consistere nel lasciare tutte le carte “tesoro” in un unico mucchio e ciascun giocatore ne pescherà una nuova appena raggiunto il proprio obiettivo. Il gioco termina quando non ci saranno più carte “tesoro” da pescare e si potrà stilare una classifica dei vincitori in base al numero di obiettivi raggiunti dal maggiore al minore (questa variante permette di non lasciare i più piccoli con mazzetti molto alti di carte da raggiungere e permette un minore impatto con la frustrazione di aver perso, poiché non c’è un unico vincitore, ma si può stilare una classifica 🙂). Per facilitare il gioco, è possibile anche eliminare la regola per cui una tessera non può essere re-inserita nello stesso punto da cui è appena stata fatta uscire dal giocatore precedente!
Per i più piccoli si può adottare anche un’altra variante, giocando con gli obiettivi tutti scoperti e lasciando loro la possibilità di decidere ogni volta la carta obiettivo da raggiungere!

Il gioco è molto divertente e ricco di colpi di scena, poiché ad ogni turno il labirinto cambia aspetto e capita spesso di dover riorganizzare il proprio percorso perché qualche giocatore ha “cambiato le carte in tavola”!! 🙂

2 thoughts on “#GiochiInPrestito: “Labirinto magico”

  1. Cara Lulù, eccomi arrivato per il mio caro saluto.
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio, e un sorriso:-)
    Tomaso

    • Grazie, caro Tomaso dei tuoi sempre graditissimi saluti!
      Un abbraccio e un saluto, sempre con il sorriso, pronti a ricominciare una nuova settimana! 🙂
      Lulù

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