“Carcassonne”

Ancora per il compleanno del Nano, ci hanno regalato (dietro suggerimento non del tutto disinteressato 😛 ) un gioco che io ho conosciuto e giocato da ragazza e che prende il nome da una famosa città medievale francese: Carcassonne. Benché sulla scatola sia indicata l’età “8+”, sono riuscita a spiegare le regole anche al Nano e al Terremoto, facendo delle partite di prova a regole semplificate, per introdurle gradualmente una a una fino alla partita con le regole complete…

Al Nano 7enne e al Terremoto 4enne piace molto costruire le città, le strade e i monasteri circondati dai verdi campi, in soluzioni sempre differenti ad ogni partita. Per il punteggio, hanno ancora da imparare le strategie vincenti, ma hanno tempo! 🙂


Il gioco-base è composto da:

  • 72 tessere su cui sono disegnati elementi di paesaggio con porzioni di strade, città e prato, oppure un monastero;
  • 8 omini di legno in 5 colori differenti;
  • 1 tavola per il punteggio.

All’inizio della partita si mette in tavola la tessera di partenza (con il retro di un colore diverso dalle altre) e ciascun giocatore a turno deve pescare una tessera, posizionarla correttamente (in modo che le porzioni di città, di strada e di prato combacino con quelle della tessera accanto) e, se vuole (e se ne ha a disposizione), posizionare un omino sulla tessera appena messa in tavola in modo da occupare la città, la strada, il prato o il monastero. Man mano che si aggiungono le tessere, il paesaggio si modifica e, nel caso in cui si “chiuda” una strada (una strada è “chiusa” quando ha un inizio ed una fine), oppure una città (una città è “chiusa” se è completamente circondata dalle mura), oppure si circondi un monastero (mettendo le 8 tessere tutte intorno), si calcola il punteggio ottenuto dal/i giocatore/i proprietario/i della specifica risorsa e costui può riprendersi l’omino per posizionarlo nuovamente durante la partita. Solo gli omini sul prato restano in tavola fino alla fine del gioco, ovvero quando è stata posizionata fino all’ultima tessera. A quel punto, si calcolano i punteggi di ciascun giocatore in base alle proprietà che possiede alla fine della partita.

Si può giocare in 2 o più giocatori (la scatola di base contiene gli omini per giocare fino a 5 giocatori), ma è molto bello se fatto almeno in 3! Conto che tra qualche anno saremo in tanti a giocare e, invece di guardare la televisione (che peraltro non abbiamo), potremo trascorrere qualche serata a fare delle super-partite a 6!!! 😀