#insiemeraccontiamo n.69

Ormai da un paio di anni seguo (più o meno assiduamente) la sfida mensile di Pat del blog myrtilla’s house, che prevede il giorno 20 di ogni mese un “incipit” nuovo a cui dare una conclusione…
E questa volta, l’incipit di Pat… l’ho scritto io!! 🙂 Grazie a Pat per questa emozionante occasione che mi ha dato. Perciò, ecco il mio inizio e il mio finale (come l’avevo immaginato fin dal primo istante)…

Era legata mani e piedi. Non poteva muoversi.
Si domandò se a quel punto sarebbe più potuta tornare indietro…
al suo passato.

Suonava, cantava e componeva musica e canzoni da quando era bambina. Da adolescente aveva studiato tenacemente e si era sempre più perfezionata. Per molti anni aveva sognato che la sua musica raggiungesse il maggior numero di persone possibile e quel contratto con una delle più grandi case discografiche le era sembrato il coronamento di un sogno Ma… ora che poteva raggiungere milioni di persone in ogni angolo del mondo, quella non era la sua musica e nemmeno le sue parole! D’accordo, aveva scalato le classifiche una settimana dopo l’altra con una musica facilmente orecchiabile e dei testi non memorabili, ma di facile memorizzazione…
Purtroppo, quel mascalzone del suo manager, dopo essersi conquistato la sua fiducia, l’aveva trasformata in una semplice macchina da soldi. Lei si era fidata di lui e aveva firmato ad occhi chiusi il contratto che le aveva presentato… peccato che lui l’avesse circuita così bene!!!
Era diventata un burattino in mano alla casa discografica e uscire da quella situazione era praticamente impossibile, a meno di versare cifre astronomiche. Era legata mani e piedi da quel contratto. Ma lei voleva tornare indietro, a quando cantava le sue canzoni nei bar e nei pub, ma la sua musica arrivava dritta dalla sua anima al cuore delle persone che la ascoltavano.
Chiuse gli occhi e firmò la lettera con cui chiedeva la rescissione del contratto. E poi, forse, sarebbe stata libera… avrebbe pagato i suoi debiti per molto, molto tempo, ma sarebbe stata libera di tornare a mettere a nudo la propria anima nelle proprie canzoni!

🙂