Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:
Acqua
Bocca
Naso
L’“acqua di mare” è l’acqua, generalmente salata, che costituisce mari e oceani. A causa dei sali in essa disciolti, ha una densità maggiore (circa 1,03 kg/dm³) rispetto all’acqua dolce e per questo gli oggetti immersi in essa, ricevendo una spinta idrostatica maggiore rispetto all’acqua dolce, galleggiano meglio.
Il detto “acqua in bocca” è un modo di dire colloquiale che si utilizza generalmente per chiedere a qualcuno di non rivelare un segreto.
“Acqua in bocca” è anche il titolo di:
- la traduzione di un romanzo francese di Jean Sareil (Le pipelet n’a pas pipé);
- un romanzo giallo di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli (2010);
- un film del 1985 diretto da Dick Clement (Water);
- una serie di cartoni animati in 3D che ha come protagonisti due simpatici pesciolini di un acquario.
La respirazione “bocca-naso” è un tipo di ventilazione artificiale di emergenza consigliata al posto della respirazione “bocca-bocca” per motivi igienici oppure quando questa comporta delle difficoltà tecniche (tipo corpi estranei nella bocca).
Perciò, grazie a tutti i partecipanti e, in particolare, complimenti a Fiore per aver dato la soluzione corretta per prima!
Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.
Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:
Uva
V
B
Avorio
Indovinato??? 🙂
A martedì prossimo (salvo imprevisti!) per la soluzione e il vincitore.
🙂