Il “Sogno” di Shakespeare

Come forse mi è già capitato di far trapelare da qualche mio post (qui e qui), amo molto Shakespeare. Forse la cosa più particolare è che non l’ho nemmeno studiato a scuola: l’ho conosciuto da bambina e l’ho iniziato ad amare da adolescente proprio per alcune delle sue opere (in primis “Romeo e Giulietta”, ma anche “Amleto”, “Otello”, “Molto rumore per nulla”), tanto da andarmelo a studiare per conto mio!!!

Visto il nuovo tema lanciato da Barbara e Federica per questo inizio anno, non potevo non dedicare un post proprio al “Sogno” di Shakespeare… Infatti, una delle sue commedie, come probabilmente molti sapranno, si intitola proprio “Sogno di una notte di mezza estate” (“A Midsummer Night’s Dream”) e da liceale ho avuto anche la possibilità di recitare una piccola parte in quest’opera, portata in scena dal gruppo del corso di teatro che seguivo all’epoca.

L’opera originale del “Sogno di una notte di mezza estate”, per chi non la conoscesse, racconta 3 storie in 1, che si intrecciano tra loro nei boschi intorno alla città di Atene durante una notte di mezza estate, alla vigilia delle nozze regali tra il principe Teseo e la regina delle Amazzoni, Ippolita:

  1. Al cospetto di Teseo, un padre porta la figlia Ermia con i suoi due pretendenti per chiedere il giudizio del sovrano poiché lei rifiuta di sposare Demetrio (il partito scelto dal padre) perché innamorata di Lisandro (che la ricambia). Poiché Teseo la costringe a seguire il volere paterno, pena la morte o il convento, i due innamorati decidono di fuggire insieme dandosi appuntamento nel bosco… Però Ermia confida il piano ad Elena, sua amica d’infanzia, che, innamorata di Demetrio, gli spiffera tutto. Così i giovani si troveranno tutti e quattro nel bosco…
  2. Per allietare le nozze, degli artigiani locali preparano uno spettacolo teatrale incentrato sulla sfortunata storia d’amore di Piramo e Tisbe e, per le loro prove, scelgono il bosco…
  3. Intanto, nel bosco, è in corso una disputa fra Titania e Oberon, re e regina degli elfi, per un servitore. Per vincere, Oberon incarica il folletto Puck di fare un incantesimo alla moglie addormentata, versandole del succo di un fiore magico sugli occhi, per farla innamorare perdutamente del primo essere che si trova davanti al suo risveglio, in modo da farle dimenticare il suo servitore e ottenerlo lui…

Le storie si intrecciano quando Puck, incaricato da Oberon di versare il succo del fiore magico anche sugli occhi di  Demetrio, in modo che lui ricambi l’amore di Elena, sbaglia persona e fa innamorare Lisandro di Elena… A quel punto i quattro giovani si rincorreranno nel bosco: Elena alla ricerca di Demetrio, che è sulle tracce di Ermia che si trova da sola a dover cercare Lisandro che, essendo rimasto vittima dell’incantesimo, invece di fuggire con lei inizierà a inseguire Elena…
Uno degli artigiani, Bottom, è vittima di uno scherzo di Puck che gli fa assumere le sembianze di un asino, facendolo restare solo a vagare nel bosco. La regina Titania si sveglia e, trovandosi davanti Bottom, si innamora dell’uomo con la testa d’asino.
A questo punto arriva Oberon, che raggiunge il suo obiettivo di aver il servitore per sé e quindi chiede a Puck di sciogliere la moglie dall’incantesimo e mettere a posto le cose, compresa la testa del povero Bottom. Accortosi inoltre dell’errore di Puck, Oberon gli ordina di dare la pozione incantata a Demetrio…
Ma così sia Lisandro sia Demetrio vogliono sposare Elena, provocando un litigio tra Elena ed Ermia. Alla fine Oberon ordina a Puck di risistemare tutto tra gli innamorati una volta per tutte. Una volta sistemato il pasticcio, Oberon e Titania sono riconciliati, e i quattro giovani sono due coppie. A quel punto anche il padre di Ermia e il principe Teseo concordano sul lieto fine: il giorno dopo verrà celebrato un triplice matrimonio e gli artigiani rappresenteranno la loro tragicommedia per allietare le nozze.

A parte le numerose rappresentazioni teatrali che sono state portate in scena dalla fine del ‘500 ad oggi, al “Sogno di una notte di mezza estate” si sono ispirati numerosi artisti in diversi campi:

Teatro
Musica
Balletto
Opera
Film
Arte

“Puck” di Joshua Reynolds (1789)

“Titania Reposing with Her Indian Votaries” (“A Midsummer Night’s Dream”, Act II, Scene 2) di George Romney, Royal Shakespeare Company Collection

“Lady Hamilton as Titania with Puck and Changeling” di George Romney (1793)

“Titania Awakening” di Johann Heinrich Füssli (1775-90), Kuntzmuseum, Winterthur (Svizzera)

“Titania and the Fairies” di Johann Heinrich Füssli (1793)

“Titania and Bottom” di Johann Heinrich Füssli (1790 ca.), Tate Gallery, Londra

“Puck” di Johann Heinrich Füssli (1810–1820 ca.), Folger Shakespeare Library, Capitol Hill, Washington D.C. (United States of America)

“Lysander declaring his passion to Helena from A Midsummer Night’s Dream” Act II, Scene ii di Robert Smirke (1820-25 ca.), Folger Shakespeare Library, Capitol Hill, Washington D.C. (U.S.A.)

“Oberon and Titania from A Midsummer Night’s Dream” Act IV, Scene i di Thomas Stothard (1806), Yale Center for British Art, New Haven, Connecticut (USA)

“A Midsummer Night’s Dream” di Thomas Stothard

“Oberon, Titania and Puck with Fairies Dancing”, di William Blake (1786 ca.), Tate Gallery, Londra

“Hermia and Helena”, di Washington Allston (1818)

“A Midsummer Night’s Dream, Bottom the Weaver and Titania”, di George Cruikshank (1845 ca.), Princeton University Art Museum, Princeton, New Jersey, (U.S.A.)

“Scene from A Midsummer Night’s Dream. Titania and Bottom”, di Sir Edwin Henry Landseer (1851), National Gallery of Victoria, Melbourne (Australia)

“Shakespearian Tile Panel”, della Alexander Gibbs (fine XIX sec.), fabbrica di vetrate colorate di Bloomsbury Street, Londra

“Contradiction: Oberon and Titania”, di Richard Dadd (1854-58), Collezione privata

“Titania Sleeping”, di Richard Dadd (1841 ca.), Collezione privata (USA)

“Puck”, di Richard Dadd (…)

“Titania and Bottom”, di John Anster Fitzgerald (…)

“The Marriage of Oberon and Titania”, di John Anster Fitzgerald (…)

“The Midsummer’s Night Fairies”, di Robert Huskisson (1847), Tate Gallery, Londra

“Oberon and Titania” (first study for “The Quarrel of Oberon and Titania”), di Sir Joseph Noel Paton (1846), Royal Scottish Academy of Art & Architecture

“The Quarrel of Oberon and Titania”, di Sir Joseph Noel Paton (1849), National Galleries of Scotland, Edinburgh

“The Reconciliation of Titania and Oberon”, di Sir Joseph Noel Paton (1847), National Galleries of Scotland, Edinburgh

“Puck and Fairies”, from “A Midsummer Night’s Dream”, di Sir Joseph Noel Paton (1850 ca.), Yale Center for British Art, New Haven, Connecticut (United States of America)

“Puck and Fairies”, di Sir Joseph Noel Paton (…)

“Bottom and the Fairies: A Scene from Midsummer Night’s Dream”, di Sir Joseph Noel Paton (…)

“Oberon and the Mermaid”, di Sir Joseph Noel Paton (1883), Meisei University, Tokyo

“Hermia and Lysander”, di John Simmons (1870)

“Midsummer Night’s Dream”, di John Simmons (1873)

“Titania sleeping in the moonlight protected by her fairies”, di John Simmons (…)

“A Midsummer Night’s Dream”, di Gustave Doré (1870 ca.)

“Helena and Hermia”, di Edward Poynter (1901), Art Gallery of South Australia

“Ein Sommernachtstraum”, di Julius Hoeppner (1888)

“Ein Sommernachtstraum”, di Julius Hoeppner (1888)

“Ein Sommernachtstraum”, di Julius Hoeppner (1888)

“Ein Sommernachtstraum”, di Julius Hoeppner (1888)

“Der Sommernachtstraum”, di Hans Makart (1882), disegno per la camera da letto di Hermes di Villa in Lainz, Vienna, Austria, mai eseguito

“Titania welcoming her fairy brethren”, di Henry Meynell Rheam

“La Folie de Titania”, di Paul-Léon Gervais (1897), Musée des Augustins, Toulouse (France)

“Titania lying asleep, Illustration for A Midsummer Night’s Dream” di Arthur Rackham (1909)

“Titania , Illustration for A Midsummer Night’s Dream” di Arthur Rackham (1909)

“And now they never meet in grove or green, Illustration for A Midsummer Night’s Dream” di Arthur Rackham (1909)

“Titania and Oberon, Illustration for A Midsummer Night’s Dream” di Arthur Rackham (1909)

“Illustration for Shakespeare’s comedy of A midsummer-night’s dream” di W. Heath Robinson (1914)

“Illustration for Shakespeare’s comedy of A midsummer-night’s dream” di W. Heath Robinson (1914)

“Oberon enchanting Titania” di W. Heath Robinson (1914)

“Illustration for Shakespeare’s comedy of A midsummer-night’s dream” di W. Heath Robinson (1914)

“Illustration for Shakespeare’s comedy of A midsummer-night’s dream” di W. Heath Robinson (1914)

“Illustration for Shakespeare’s comedy of A midsummer-night’s dream” di W. Heath Robinson (1914)

“A drawing of Puck, Titania and Bottom in A Midsummer Night’s Dream” from Act III, Scene ii, di Charles Buchel

“Titania sleeps, in a scene from Shakespeare’s A Midsummer Night’s Dream”, di Norman Mills Price

“Scene from A Midsommer Nights Dreame”, di John Gregory (1932), Folger Shakespeare Library, Capitol Hill, Washington D.C. (U.S.A.)

“Titania”, di Frederick Howard Michael

“Titania en Spoel: Scene from A Midsummer Nights’ Dream” di Arie Teeuwisse (1971), Diever, Olanda