Ed oggi inizia il lungo week-end dell’Immacolata, data in cui tradizionalmente facciamo l’albero di Natale!
Negli ultimi anni, poi, ho dovuto fare degli adattamenti delle decorazioni ai minori: via tutti gli addobbi di vetro (bellissimi ma… facilmente distruggibili!), gli addobbi pericolosi (fili pendenti, oggetti appuntiti, oggettini facilmente ingoiabili con conseguente rischio di soffocamento, e così via), ecc… E poi ho iniziato a coinvolgere il Nano nella loro preparazione.
Siccome l’albero di quest’anno non è ancora pronto, intanto passerò in rassegna gli alberi dei Natali passati (anche se, detto così, fà tanto favola di Dickens… 🙂 ):
- Il primo Natale del Nano mi sembra (perché non ne ho conservato nessuna foto) di aver messo su l’albero con le sole lucine e poi dei bicchierini di carta con tema natalizio, bucati sul fondo e appesi con del nastro rosso (gli stessi, in parte, poi utilizzati anche gli anni successivi)… niente di memorabile, ma comunque a prova di danni!!
Il secondo Natale del Nano, gli ho lasciato del pan di zenzero con cui pasticciare e ho fatto i biscottini ricoperti con la glassa colorata e un buco in cima, per infilare il nastrino. Poi ho stampato una serie di ghirlande natalizie da colorare, le ho colorate con i pennarelli, le ho ritagliate e incollate sul lato con le scritte di un pacco di vecchi cd da buttare, in modo che da un lato ci fosse il disegno e dall’altro rimanesse la superficie argentata a riflettere i colori delle lucine. C’è da dire che, sotto Natale, al Nano è stato permesso mangiare i biscotti… che lui ha afferrato direttamente dalla fonte!! Appesi all’albero sono rimasti solo i nastrini! 🙂 Il terzo Natale del Nano, vista la fatica costata fargli fare i biscotti in occasioni precedenti, non mi sono sentita di riprovarci (dato lo stato avanzato di gravidanza del Terremoto) e quindi abbiamo riproposto l’albero dell’anno prima, con la sola aggiunta di qualche pallina di cioccolata (ammetto, comprata già confezionata al supermercato 😛 ) e due stelline di cartoncino con cioccolatino pendente. Però, alla fine delle feste, sono riuscita anche a farmi aiutare a smontare l’albero dal Nano, che vedeva in questo il miraggio di una gran scorpacciata di cioccolata! 🙂- Il Natale scorso, io e il Nano ci siamo dedicati alle decorazioni per l’albero di Natale fatte con il cartoncino e la pasta. Alla fine, il risultato è stato pienamente soddisfacente: le stelle di cartoncino e pasta sono state alternate alle ghirlande fatte con i vecchi cd,
mentre i bicchierini di carta sono rimasti in basso alla mercè del Terremoto (allora ancora conosciuto come “Il Gattonatore”) ladro di bicchieri!
Questo post partecipa a: