Eccomi di nuovo pronta a rispondere all’invito mensile di Pat del blog myrtilla’s house, che anche questo mese ha pubblicato un nuovo “incipit” cui trovare un finale…
IL CONCORSO
Cosa le era saltato in testa di iscriversi a quel concorso di pittura, proprio non lo sapeva. Non aveva nemmeno grandi capacità come artista. Però, ormai doveva inventarsi qualcosa.
Il tema del concorso era semplice secondo gli organizzatori. Bisognava dipingere un quadro astratto che rispecchiasse le emozioni di un particolare momento della propria vita. Barare sarebbe stato facile ma dovendo poi spiegare sia il momento sia i sentimenti provati forse era controproducente.
Come prima cosa, tappezzò i muri e la pavimentazione in cemento del garage con teli da pittore. Poi prese una grande tela bianca e la mise al centro del garage.
Potersi sporcare senza pensieri la riportava all’infanzia, ad un’età in cui tutto era semplice e spontaneo…
Quando rimase senza fiato, bagnata di sudore e vernice, si fermò a contemplare la sua opera.
“Ecco: la intitolerò «Sprazzi di libertà»” pensò.
🙂
Grazie a Pat per averci dato questa nuova occasione di scrivere un finale!