Ieri pomeriggio, mentre i fratelli dormivano, con il Nano abbiamo preparato una “bottiglia della calma” per il Terremoto e la Patata, che ultimamente ne avrebbero un gran bisogno…
Perciò abbiamo optato per una bottiglietta di plastica (di quelle da mezzo litro dell’acqua, per intenderci). Le ho staccato l’etichetta e l’ho riempita con dell’acqua, man mano che vi versavamo dentro della polverina glitter, dei cuoricini argentati e del colorante alimentare.
Alla fine l’abbiamo riempita d’acqua fino a un paio di centimetri sotto l’orlo e abbiamo richiuso il tappo (che ho pensato di sigillare con un po’ di colla a caldo, giusto per sicurezza)… et voilà! lo strumento montessoriano in cui avevo riposto tutte le mie speranze era pronto a compiere il suo miracoloso effetto calmante, come da manuale. 😀
…Ma… c’è un “ma”… anzi, più di uno!!! 🙁
…La Patata, che doveva utilizzarla per calmare i suoi sempre più frequenti capricci, ha scoperto che era più divertente farla rotolare come una palla e lanciarla al fratellino… 🙁
Io mi sto ancora chiedendo dove o in che cosa ho sbagliato… che il trucco fosse tutto nel barattolo di vetro??? Ma se non fosse stata di plastica, nel giro di pochi minuti sarebbe stata sbriciolata in mille schegge lambite da un lago di acqua azzurra con i brillantini!!!! 😆
Con questo post partecipo alla raccolta: