#paroleconcatenate 2021 n.33 con aiutino

E con l’inizio anche del mese di novembre, eccoci arrivati al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate… nuovamente alla 33a puntata della sua IIIa edizione!!!

Infatti, non c’è ancora stato un vincitore per la catena della settimana scorsa, poiché nonostante i tentativi di Fiore e Luisella, nessuna delle due ha indovinato le parole…
Perciò, per questa settimana la catena resta la stessa, con un piccolo aiutino…:

Corso
S _ _ _ i
U _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ i
Laureandi

Ringrazio comunque Fiore e Luisella per la partecipazione!! 😉

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti…

Chi indovinerà stavolta???

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore (speriamo)!!!

#paroleconcatenate 2021 n.33

Ed ecco che, in questa ultima settimana di ottobre, siamo giunti già al nostro 33° appuntamento con il gioco delle parole concatenate, arrivato ormai al suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco subito la soluzione della precedente catena:

Fiscale
Visita
Medica
Clinica

Una “visita fiscale” è una tradizionale visita medica, nella quale, però, il “medico fiscale” incaricato dall’INPS ha il compito di accertare la presenza del lavoratore all’indirizzo indicato per la malattia e successivamente di verificare l’effettivo stato di salute del lavoratore. Essa può essere richiesta, dal datore di lavoro pubblico, fin dal primo giorno di assenza dal servizio per malattia del dipendente e viene effettuta durante alcune fasce orarie definite dal tipo di rapporto lavorativo (differenze tra lavoratori del settore pubblico e del settore privato).
La “clinica medica” è l’esame, lo studio e la cura del malato. Negli ospedali, l’Unità o il Reparto di Clinica Medica è incentrata principalmente sulle problematiche del paziente internistico e/o anziano complesso affetto da multimorbilità con particolare interesse alle patologie cardio-nefrologiche.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la fedele partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella per aver dato la soluzione corretta!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi, a prosecuzione delle precedenti:

Corso
S
U
Laureandi

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.32

Ed ecco che, con ottobre ormai inoltrato, è arrivato puntuale anche il nostro 32° appuntamento con il gioco delle parole concatenate, arrivato ormai al suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Messaggio
Cifrato
Codice
Fiscale

Un “messaggio cifrato” è un messaggio in codice espresso in un formato illeggibile dagli esseri umani o dai computer senza un determinato algoritmo di decifrazione: a chi non conosce questo algoritmo, il messaggio appare come una sequenza di caratteri senza senso.
Un “codice cifrato” è un codice che risulta incomprensibile se non utilizzando un sistema crittografico per decifrarlo; esso si caratterizza per l’algoritmo di criptazione utilizzato ed eventualmente per la chiave di decifrazione.
Il “codice fiscale” è un codice, ispirato dall’uso biblioteconomico, utilizzato in Italia ai fini fiscali ed amministrativi per identificare in modo univoco le persone fisiche (e anche altri soggetti diversi dalle persone fisiche) introdotto nel 1973 da un decreto del Presidente della Repubblica (Decreto 605 del 29/09/1973 “Sistemi di codificazione dei soggetti da iscrivere all’anagrafe tributaria”). Il “codice fiscale” dei cittadini (persone fisiche) è un codice alfanumerico composto da 16 caratteri e generato da un semplice algoritmo così riassumibile:
– le prime tre lettere del codice fiscale sono estratte dal cognome (solitamente prima, seconda e terza consonante; se le consonanti sono insufficienti, si utilizzano anche le vocali a partire dalla prima; nel caso di cognomi con meno di tre lettere, la parte di codice viene completata aggiungendo la lettera “X”)
– le seconde tre lettere sono estratte dal nome (solitamente prima, terza e quarta consonante, altrimenti -nei nomi con meno di 4 consonanti- le prime tre consonanti in ordine oppure le prime consonanti seguite dalle vocali a partire dalla prima; nel caso di nomi con meno di tre lettere, la parte di codice viene completata aggiungendo la lettera “X”)
– le ultime due cifre dell’anno di nascita
– una lettera per il mese (A = Gennaio, B = Febbraio, C = Marzo, D = Aprile, E = Maggio, H = Giugno, L = Luglio, M = Agosto, P = Settembre, R = Ottobre, S = Novembre, T = Dicembre)
– giorno di nascita e sesso: in caso di sesso femminile si aggiunge 40 (per cui i maschi hanno numeri fino a 31, mentre le donne hanno numeri a partire da 41: ad esempio, una donna nata il 13 del mese avrà il numero 53, cioè 40+13)
– codice nazionale (anche detto Codice Belfiore o codice amministrativo catastale o, impropriamente, Codice catastale) del comune (o dello Stato estero) di nascita, composto da una lettera e tre cifre numeriche (in caso di Stato estero, la sigla inizia con la lettera Z seguita dal numero identificativo dello Stato)
– un carattere di controllo, per verificare la correttezza del codice fiscale, determinato a partire dai quindici caratteri alfanumerici ricavati in precedenza in base a un particolare algoritmo.
Quindi, ad esempio, una ipotetica Rossi Maria, nata a Cormano il 1° ottobre del 1902 avrà il codice fiscale “RSSMRA02R41D013H”, dove: “RSS” sta per Rossi; “MRA” deriva dal nome Maria; “02” è l’anno di nascita; “R” si riferisce al mese di nascita, ovvero ottobre; “41” si riferisce al giorno 1 e al fatto che sia una donna; “D013” è il codice del comune di Cormano; la lettera “H” è il carattere di controllo.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Fiore per aver dato la soluzione corretta per prima!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi, a prosecuzione delle precedenti:

Fiscale
V
M
Clinica

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.31

Ed eccoci già alla settimana di metà ottobre, ad autunno ormai inoltrato, e quindi eccoci giunti al nostro consueto appuntamento con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 31a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Coperta
Termica
Bottiglia
Messaggio

La “coperta termica”, detta anche “termocoperta”, “coperta scaldaletto”, “coperta elettrica” o “scaldasonno”, è una specie di trapunta dotata di una resistenza elettrica e di una serie di cavi elettrici situati al suo interno e regolati da un termostato che gestisce la temperatura, che riscalda il letto e lo mantiene caldo e viene utilizzata in sostituzione o ad integrazione della normale coperta di lana o del piumone. La “coperta termica” è diversa dallo “scaldaletto” o dal “coprimaterasso termico”, che vengono posizionati tra il lenzuolo ed il materasso, quindi al di sotto della persona che dorme, poiché va utilizzata al di sopra della persona che dorme.
La “bottiglia termica” o “borraccia termica” è una bottiglia dotata di un sistema di isolamento progettato per mantenere la temperatura (calda o fredda) di una bevanda per diverse ore o giorni.
Il “messaggio in bottiglia” è un sistema di comunicazione che avviene attraverso una lettera rinchiusa in un contenitore (solitamente una bottiglia di vetro) che, abbandonata tra i flutti del mare, galleggerà sino a raggiungere la terraferma, dove il messaggio potrà essere letto da qualcuno. Questo sistema di comunicazione è talvolta utilizzato per tracciare il percorso delle correnti oceaniche.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella per aver dato la soluzione corretta!

Essendo arrivati a 30 catene, ecco in breve la classifica attuale:
1. Fiore del blog “Casalinga per caso”, che ha indovinato per prima 13 catene da 3 pt. (n.1, n.3, n.6, n.9, n.10, n.13, n.17, n.18, n.20, n.22, n.23, n.26, n.27) e ha indovinato (anche se non per prima) 1 catena da 1 pt. (n.12), 6 catene con aiutino da 2½ pt. (n.4, n.5, n.11, n.14, n.25, n.27), per un totale di 55 pt.
2. Luisella del blog “Tra Italia e Finlandia”, che ha indovinato per prima 11 catene da 3 pt. (n.2, n.7, n.12, n.15, n.16, n.19, n.21, n.24, n.28, n.29) e ha indovinato (anche se non per prima) 12 catene da 1 pt. (n.1, n.3, n.6, n.9, n.10, n.13, n.17, n.18, n.22, n.23, n.26, n.27), 3 catene con aiutino da 2½ pt. (n.4, n.8, n.14) e 3 catene con aiutino anche se non per prima da ½ pt. (n.5, n.25, n.27), per un totale di 54 pt.
3. Florentina del blog “Femeie Astazi – Donna Oggi – Woman Today”, che ha indovinato (anche se non per prima) 2 catene con aiutino (n.4, n.25) da ½ pt. ciascuna, guadagnando un totale di 1 pt.

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Messaggio
C
C
Fiscale

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.30

Ed eccoci già ad ottobre, e quindi il nostro consueto appuntamento con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 30a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Quadrare
Cerchio
Testa
China

L’espressione “far quadrare il cerchio” è usata nell’ambito letterario come in quello quotidiano e il suo significato è “trovare una soluzione”, “far tornare i conti”. Questo modo di dire nasce dalla “quadratura del cerchio”, un difficile problema geometrico che ha ossessionato per secoli i matematici di ogni angolo del mondo e che consiste nel riuscire a disegnare (col solo uso di riga e compasso) un quadrato che abbia la stessa area di un cerchio già noto. Il problema difficilissimo, anzi impossibile: infatti non c’è soluzione! Tuttavia, per millenni i matematici non erano riusciti a dimostrare con certezza che fosse impossibile (pur intuendolo).
Il cosiddetto “cerchio alla testa” è un dolore pesante che sembra stringersi attorno al capo e si ha in caso di cefalea tensiva.
L’espressione “a testa china” o “chinare la testa” indica una persona che cede, si sottomette, subisce, o in senso figurato indica qualcuno che non sia in condizioni di fronteggiare una situazione e quindi sia costretto ad arrendersi, accettare quanto viene imposto dalla parte più forte. Il piegamento della testa, insieme alla genuflessione, era il gesto classico della sottomissione, al sovrano come alla divinità. Ne resta traccia nell’attuale inchino. Nel linguaggio non verbale, la testa china può essere indizio di insicurezza, timidezza, aggressività o disapprovazione da parte altrui.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Luisella per aver dato la soluzione corretta!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Coperta
T
B
Messaggio

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.29

E, arrivati agli sgoccioli anche di settembre, ad autunno ormai iniziato, eccoci arrivati al nostro consueto appuntamento con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 29a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Velocità
Gara
Corsa
Sacchi

Una “gara di velocità” è un tipo di corsa che fa parte dell’atletica leggera e che si disputa su una pista ad anello, di lunghezza massima di 400 m. Si definisce “gara di velocità pura” la gara dei 100 m e dei 200 m, mentre si definisce “gara di velocità prolungata” la gara dei 400 m. Le gare di velocità praticate all’aperto sono: 100, 200 e 400 metri piani. Le gare che si disputano, invece, al coperto sono: 60, 200 e 400 metri piani.
Una “gara di corsa” è una gara di atletica leggera che può essere di velocità (V. sopra la definizione di “gara di velocità”) o di resistenza. Le diverse discipline prendono il nome dalla lunghezza del percorso (in metri) e dalla presenza degli ostacoli. Sono corse di velocità la “100 metri piani, la “110 metri ostacoli” (maschile), la “100 metri ostacoli” (femminile), la “200 metri piani” e la “400 metri piani”. Sono corse di resistenza le “corse di mezzofondo” (“800 metri piani”, “1.500 metri piani”, “3.000 metri piani”, “3.000 siepi”) e le “corse di fondo” (“5.000 metri piani”, “10.000 metri piani”) e anche tutte le gare che si svolgono fuori dalla pista di atletica come la “corsa campestre” (10 km), la “corsa su strada” (“podistiche” -in genere da 7 a 12 km-, “maratona” -42,195 km-, “mezza maratona” -21,097 km-, “ultramaratona” -oltre i 42,195 km-), la “corsa in montagna”, la “corsa a orientamento”, lo “skyrunning” e il “trail running” (“ecomaratona” -42,195 km- e “ultratrail” -oltre i 42 km-).
La “corsa con i sacchi” o “corsa nei sacchi” è un tipo particolare di corsa in cui i partecipanti devono avanzare con le gambe infilate, e spesso legate, all’interno di un sacco, procedendo quindi con dei saltelli fino a raggiungere un traguardo.

Perciò, grazie a Fiore e Luisella per la partecipazione e, in particolare, complimenti a Fiore per aver dato la soluzione corretta per prima!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Quadrare
C
T
China

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.28 con aiutino

E con l’avvicinarsi a gran passi anche della fine di settembre, anche se a fine giornata (perché ho un periodo davvero super denso di impegni), eccoci arrivati al nostro consueto appuntamento settimanale con il gioco delle parole concatenate… nuovamente alla 28a puntata della sua IIIa edizione!!!

Infatti, non c’è ancora stato un vincitore per la catena della settimana scorsa, poiché nonostante i tentativi di Fiore e Luisella, nessuna delle due ha indovinato entrambe le parole…
Perciò, per questa settimana la catena resta la stessa, semplificata…:

Velocità
G _ _ _
Corsa
Sacchi

Ringrazio comunque Fiore e Luisella per la partecipazione!! 😉

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti…

Chi indovinerà stavolta???

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore (speriamo)!!!

#paroleconcatenate 2021 n.28

E, con l’inizio graduale delle scuole, eccoci arrivati a metà settembre e al nostro consueto appuntamento con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla 28a puntata del suo 3° anno di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Varo
Nave
Crociera
Velocità

Il “varo” di una nave è l’operazione con la quale la nave entra in acqua per la prima volta lasciando lo scalo presso il quale è stata costruita. Al momento del “varo”, generalmente, si fa una cerimonia con la quale una madrina battezza la nave dandole il nome infrangendo una bottiglia (solitamente di champagne) sulla prua.
La “nave da crociera” è una motonave di medie-grosse dimensioni, utilizzata per la crociera, ossia un viaggio a fini turistici e ricreativi con una durata variabile da una a quattro settimane, durante le quali i clienti vengono intrattenuti a bordo con le varie strutture presenti, soprattutto di tipo ricreativo e sportivo.
La “velocità di crociera” è la velocità ottimale che, su un mezzo di trasporto (terrestre, aereo o marino) permette di mantenere le migliori condizioni di sicurezza e di risparmio sia di tempo che di carburante. Corrisponde alla velocità che si raggiunge al regime di coppia massimo con l’ultimo rapporto disponibile.

Perciò, grazie a tutti i partecipanti e, in particolare, complimenti a Fiore per aver dato la soluzione corretta per prima!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Velocità
G
C
Sacchi

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.27

E, alla vigilia dell’inizio della scuola per i miei figli, eccoci arrivati all’appuntamento di settembre con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla sua 27a puntata del 3° anno consecutivo di esistenza…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Uva
Vino
Bianco
Avorio

L’“uva da vino” comprende più di 800 tipi di uva utilizzata nelle vinificazioni e caratterizzata per gli acini con polpa meno soda e più succosa rispetto agli  acini dalla buccia sottile, dalla polpa compatta e con pochi semi dell’“uva da tavola”.
Il “vino bianco” è un prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica del mosto di uva a bacca bianca o di uva a bacca nera con polpa incolore.
Il “bianco avorio” è una tonalità di bianco “sporco”, con una leggera punta di giallo, che ricorda l’omonimo materiale, ricavato dalle zanne di alcuni animali (es.: elefanti).

Perciò, grazie a tutti i partecipanti e, in particolare, complimenti a Fiore per aver dato la soluzione corretta per prima!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Varo
N
C
Velocità

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo per la soluzione e il vincitore.

🙂

#paroleconcatenate 2021 n.26

E, anche se con un giorno di ritardo (per cui siamo già ad inizio settembre 😛 ), eccoci arrivati all’ultimo appuntamento di agosto con il gioco delle parole concatenate, arrivato oggi alla sua 26a puntata…
Perciò, ecco qui la soluzione della precedente catena:

Mare
Acqua
Bocca
Naso

L’“acqua di mare” è l’acqua, generalmente salata, che costituisce mari e oceani. A causa dei sali in essa disciolti, ha una densità maggiore (circa 1,03 kg/dm³) rispetto all’acqua dolce e per questo gli oggetti immersi in essa, ricevendo una spinta idrostatica maggiore rispetto all’acqua dolce, galleggiano meglio.
Il detto “acqua in bocca” è un modo di dire colloquiale che si utilizza generalmente per chiedere a qualcuno di non rivelare un segreto.
“Acqua in bocca” è anche il titolo di:

  • la traduzione di un romanzo francese di Jean Sareil (Le pipelet n’a pas pipé);
  • un romanzo giallo di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli (2010);
  • un film del 1985 diretto da Dick Clement (Water);
  • una serie di cartoni animati in 3D che ha come protagonisti due simpatici pesciolini di un acquario.

La respirazione “bocca-naso” è un tipo di ventilazione artificiale di emergenza consigliata al posto della respirazione “bocca-bocca” per motivi igienici oppure quando questa comporta delle difficoltà tecniche (tipo corpi estranei nella bocca).

Perciò, grazie a tutti i partecipanti e, in particolare, complimenti a Fiore per aver dato la soluzione corretta per prima!

Le regole le trovate qui, mentre qui ci sono tutti gli esempi precedenti.

Ed ora, ecco la nuova catena di oggi:

Uva
V
B
Avorio

Indovinato??? 🙂

A martedì prossimo (salvo imprevisti!) per la soluzione e il vincitore.

🙂