Avanzamento dei lavori di luglio

Ed eccoci, con la fine di luglio, già nel pieno delle vacanze estive (dei bambini) e nel bel mezzo delle ferie dal lavoro (mie) e quindi al nuovo appuntamento mensile con i miei progressi nei lavori:

  • ho proseguito nel lavorare a maglia la tunica con tasche nei colori rosa e lilla (mod. Lyrah by DROPS Design) per la mia Patata, iniziando a lavorare le tasche insieme al resto (anche se da modello sarebbero da lavorare a parte e cucire in un secondo momento);
  • ho quasi terminato le maniche del vestitino traforato lavorato a maglia con la lana turchese (mod. Wendy Darling by DROPS Design), sempre per la mia Patata;
  • ho realizzato dei fusi di lavanda con dei nastri colorati per profumare armadi e cassetti;
  • ho finalmente terminato di assemblare e confezionare ed ho consegnato la “torta di cancelleria” al nido dei miei figli;
  • ho realizzato con il Nano una “bottiglia della calma” secondo le istruzioni montessoriane, inserendovi brillantini e cuoricini all’interno, ma nonostante il risultato affascinante, i miei figli sembrano essere immuni dal suo effetto calmante!

…e con questo ho terminato le mie opere di luglio, nonostante le ferie. 🙁
Temo che con il rientro al lavoro sarà difficile conciliare tutti gli impegni con il portare avanti i miei hobby! 🙁

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Bottiglia della calma

Ieri pomeriggio, mentre i fratelli dormivano, con il Nano abbiamo preparato una “bottiglia della calma” per il Terremoto e la Patata, che ultimamente ne avrebbero un gran bisogno…
Sì, lo so che di solito si parla di “barattolo della calma” montessoriano, ma dopo aver riflettuto a lungo, ho pensato che se effettivamente serviva a calmare i nervi dei due pargoli, forse era meglio che fosse infrangibile e non contundente… così, giusto nel caso in cui non funzionasse e passasse loro per la testa di lanciarla contro un fratello o di scagliarla per terra… 😛

Perciò abbiamo optato per una bottiglietta di plastica (di quelle da mezzo litro dell’acqua, per intenderci). Le ho staccato l’etichetta e l’ho riempita con dell’acqua, man mano che vi versavamo dentro della polverina glitter, dei cuoricini argentati e del colorante alimentare.
Alla fine l’abbiamo riempita d’acqua fino a un paio di centimetri sotto l’orlo e abbiamo richiuso il tappo (che ho pensato di sigillare con un po’ di colla a caldo, giusto per sicurezza)… et voilà! lo strumento montessoriano in cui avevo riposto tutte le mie speranze era pronto a compiere il suo miracoloso effetto calmante, come da manuale. 😀

…Ma… c’è un “ma”… anzi, più di uno!!! 🙁 Continua a leggere