Avanzamento dei lavori di maggio

Questo mese, nonostante il grande impegno con la didattica a distanza (la cosidetta “DaD”), sono riuscita a realizzare qualcosa, sferruzzando, cucinando o ricamando mentre il Terremoto ascoltava la lezione o tra una rincorsa e l’altra per la casa per rimetterlo davanti al computer… 😀 Ecco brevemente l’elenco di quello che sono riuscita a fare:

  • ho proseguito il lavoro al nuovo modello di tunica (mod. 107-25 e 107-24 by DROPS Design) in cotone sfumato in azzurro con i gomitoli e i ferri che mi hanno regalato le mie colleghe per il mio compleanno dello scorso anno;
  • ho proseguito il ricamo a punto croce e punto scritto per il quadretto per la Prima Comunione di mio nipote, cui mancano solo la parte centrale della preghiera di S. Francesco e da ripassare il fondo del saio del Santo;
  • ho realizzato varie mascherine colorate per i miei due figli minori senza cucire, utilizzando le gambe dei leggins bucati di mia figlia;
  • ho realizzato al computer due versioni di domino “didattico” per i miei figli (uno con il disegno delle mani e un altro con le facce dei dadi), per aiutarli a imparare e ricordare meglio i “numeri amici” del 10;
  • ho realizzato una scatola a base rettangolare con coperchio in carta con la tecnica dell’origami, per conservare le tessere del domino dei “numeri amici” del 10;
  • ho preparato una torta rovesciata all’ananas e banana per la festa della mamma;
  • ho preparato una torta alle fragole per il 10° compleanno del Nano;
  • ho preparato dei panini morbidi alla lavanda.

…e con questo ho finito… 🙂

Domino dei “numeri amici” del 10

In questo periodo difficile, in cui la didattica è tenuta “a distanza” a causa del Covid-19, l’apprendimento dei bambini ricade quasi completamente sulle spalle delle famiglia (e, in genere, delle mamme)… Per far imparare al Terremoto i “numeri amici”, ho realizzato al computer un domino speciale, in modo che alleni le sue abilità di calcolo attraverso il gioco. E un ripasso dei “numeri amici” fa sempre bene anche a suo fratello! Inoltre, è un gioco che può andare bene per tutte le età, visto che i due fratelli più piccoli possono sempre utilizzare le tessere come delle normali tessere del domino.

Il gioco è composto da 66 tessere con sopra disegnate le dita della mano che rappresentano due numeri, in combinazioni tutte diverse (non ci sono 2 tessere uguali). È possibile scaricare i files (tessere con le dita della mano scaricabili qui), poi basta stamparli su un foglio un po’ pesante, oppure stamparle su carta e incollarle su cartoncino, o incollarle su dei fogli colorati e plastificarle… Insomma, ci sono varie possibilità, ma l’importante è irrigidire un po’ le tessere perché non si rovinino subito in mano ai bambini. A voler fare un lavoro che tenga a lungo termine (ad esempio da conservare come materiale didattico per un’insegnante di matematica), si possono stampare e ritagliare le tessere e incollarle con la colla da découpage su dei rettangoli ricavati tagliando dei listelli di legno tipo liste da parquet/battiscopa o liste di legno da rifinire.

Per giocare, ci sono 2 diverse possibili modalità di svolgimento del gioco originale:

  1. Si distribuisce a ciascun giocatore un certo numero di tessere (a seconda dell’età dei bambini e -soprattutto- della loro capacità di esplorare una quantità maggiore o minore di tessere), facendo attenzione a lasciarne da parte un mucchietto da cui pescare durante il gioco e si mette al centro una tessera di partenza. A turno, i giocatori, agganceranno alle tessere in tavola la loro tesserina, in modo che uno dei due numeri/disegni/colori combaci con quello uguale della tessera già presente. In caso il giocatore non abbia tessere da mettere in tavola, ne pesca una dal mucchietto rimasto e, se può, la mette in tavola, e il turno prosegue. Vince il gioco chi resta per primo senza tessere.
  2. Si dividono tutte le tessere tra i giocatori, lasciandone una da mettere al centro tavola, oppure lasciando che il primo giocatore scelga la prima tessera da mettere giù. A turno, i giocatori, agganceranno alle tessere in tavola la loro tesserina, in modo che uno dei due numeri/disegni/colori combaci con quello uguale della tessera già presente. In caso il giocatore non abbia tessere da mettere in tavola, salta il turno. Vince il gioco chi resta per primo senza tessere.

Ai bambini più piccoli, si può spiegare che la fila di tessere è come un “trenino” e che devono aggiungere la loro tessera che riporta il numero/disegno/colore identico a quella in “testa” o in “coda” al trenino, come se fosse un “vagoncino”. Altrimenti, spesso tenteranno di aggiungere tessere a metà della fila, soprattutto in caso di “curve” del percorso! 🙂

La mia versione “didattica” presenta una variante: non si devono agganciare le tessere uguali tra loro, ma aggiungere al primo o all’ultimo numero (indicato dalle manine) il “numero amico” (cioè quello che, sommato, dà come risultato 10).

P.S.- Ho inserito anche una variante da 45 tessere con i numeri rappresentati su dei dadi. Le coppie di  “numeri amici” hanno lo sfondo di tonalità differenti dello stesso colore. Questo permette anche ai bambini più piccoli di associare i numeri corretti. (Tessere con i dadi scaricabili qui)