#insiemeraccontiamo 65

Con l’inizio di questo nuovo anno, la mia grande ispiratrice di storie, Pat del blog myrtilla’s house, ha lanciato la sua nuova sfida con il suo “incipit” nuovo a cui dare una conclusione…

Prese il fucile e controllò che fosse carico. Sapeva già cosa l’attendeva.
Intanto fuori scendeva lentamente il buio.

Lentamente, uscì allo scoperto da dietro il muro che gli aveva offerto riparo guardandosi bene intorno attraverso il mirino del fucile. Procedette fino ad un altro muretto e vi si riparò dietro. Poi si affacciò lentamente per controllare intorno a sé le macerie della città bombardata. “Lo so che sei lì… Stavolta non mi freghi” pensò. Si mise a correre verso un edificio ancora mezzo intatto che doveva essere stato il Municipio, prima che i tedeschi bombardassero l’intera città. “Pfiu!”, fece appena in tempo a sentire solo il fischio del proiettile nell’aria, ma era troppo tardi! Cadde a terra…
Lo schermo si tinse di rosso sangue. “Merda!” urlò.
“Shhh! Che succede?”
“Quel maledetto cecchino mi fa fuori tutte le volte!!!”
“Ma perché, invece di giocare a “Call of Duty”, non giochi tipo a “Tetris” o a qualcosa tipo “Happy Farm”, se devi innervosirti tanto?? Dici sempre che hai bisogno di rilassarti mezz’ora giocando al computer, e poi non fai altro che imprecare!!! Boh… A me sembra controproducente…”
“Dài… Fammi uscire da questa città, che poi vengo a dormire..”
Prese il fucile e controllò che fosse carico. Sapeva già cosa l’attendeva.
Intanto fuori scendeva lentamente il buio…


– – …FINE – –
😁

2 thoughts on “#insiemeraccontiamo 65

  1. E brava Lulu che mi hai fregato!
    Subito mi son detta “ma guarda! In tema con la giornata della memoria”.
    Poi ho letto il seguito ahahahahahaha Bello bello!
    Ciao e grazie

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