I “Bridgerton”

Il giorno di Natale è uscita una nuova serie tv che aspettavo da qualche giorno (ovvero da quando ho visto il trailer!): “Bridgerton”.

Da quando ho scoperto che usciva questa nuova serie romantica in costume su Netflix, mi sono documentata e ho subito scoperto che è tratta dai romanzi storici rosa dell’autrice Julia Quinn.
Ho cercato di resistere prima di mettermi a leggere i libri (e sono stata brava! 🙂 ), ma appena terminata di vedere tutta d’un fiato la prima Stagione, non ho saputo resistere… 😛

Ho fatto benissimo, poiché spesso -leggendo prima i libri- si finisce per attendere il telefilm (o il film) con mille aspettative, che, altrettanto spesso, vengono terribilmente deluse… Invece così mi sono goduta questa serie in costume seguendo ogni puntata con il fiato sospeso! Poi sono andata a leggermi i libri da cui ha preso spunto, ma come se fossero delle opere a sé stanti: così mi sono goduta entrambi. 🙂


Perciò -lasciando da parte i libri- vorrei parlare solo della fiction, prodotta dalla “ShondaLand”, casa di produzione televisiva fondata e diretta da Shonda Rhimes, divenuta famosa grazie alla creazione della serie televisiva Grey’s Anatomy, e poi di diverse altre serie come Private Practice, Scandal, Still Star-Crossed, e altre…

La serie tv è una fiction in costume, ambientata nel 1813, nel pieno della Stagione Londinese (ovvero il periodo dell’anno in cui avveniva il debutto in società delle giovani donne appartenenti ai ranghi più elevati, allo scopo principale di trovare un buon partito da sposare). I protagonisti principali di questa prima stagione sono i componenti della famiglia Bridgerton:

  • Miss Violet, vedova dell’amato marito da cui ha avuto 8 figli;
  • Anthony, primo figlio maschio ed erede del titolo di Lord;
  • Benedict, secondogenito con il sogno di fare l’artista;
  • Colin, terzogenito con la passione per i viaggi;
  • Daphne, quartogenita, debuttante prediletta dalla Regina;
  • Eloise, seconda figlia femmina, intellettuale di famiglia;
  • Francesca, terza figlia femmina, studia il piano;
  • Gregory, il figlio maschio più piccolo;
  • Hyacinth, la figlia minore.

Attorno a loro, gravitano tutti gli altri personaggi:

  • Simon Basset, neo duca di Hastings;
  • Lady Danbury, protettrice del duca fin da quando era bambino;
  • Lord Archibald Featherington, scommettitore incallito, all’insaputa della moglie;
  • Lady Portia Featherington, madre di 3 figlie femmine in età da marito (Philippa, Prudence e Penelope);
  • Penelope Featherington, figlia minore di lady Featherington, grande amica di Eloise Bridgerton, segretamente innamorata di Colin Bridgerton;
  • Marina Thompson, lontana parente di Lord Featherington, venuta dalla campagna per debuttare in società e corteggiata da Colin Bridgerton;
  • Siena Rosso, cantante a teatro, amante di Anthony Bridgerton;
  • Philippa Featherington, sorella di Penelope;
  • Prudence Featherington, sorella di Penelope;
  • regina Carlotta di Meclemburgo-Strelitz;
  • Lady Whistledown, autrice di un giornale di pettegolezzi, la cui identità è sconosciuta;
  • Genevieve Delacroix, sarta del bel mondo, in seguito amante di Benedict Bridgerton;
  • Cressida Cowper, debuttante rivale di Daphne Bridgerton.

Daphne Bridgerton, giovane, bella e brillante, è la figlia maggiore di Lady Violet Bridgerton, in età da marito. Presentata a corte e indicata dalla regina Charlotte come “diamante della stagione”, ha tutto ciò che serve per fare un ottimo matrimonio, se non fosse che il fratello maggiore Anthony, diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, rifiuta tutti i suoi corteggiatori. A complicare le cose, nel tentativo di aiutarla, ci pensa il neo duca di Hastings, Simon Basset, grande amico del fratello Anthony…
Infatti, mentre il giornale scandalistico, pubblicato dalla misteriosa Lady Whistledown, diffonde calunnie su molti esponenti dell’alta società (Daphne compresa) e tutte le mamme delle debuttanti perseguitano il duca di Hastings, lo scapolo più ricercato della stagione, egli le propone un finto corteggiamento in modo da sfuggire alle mire matrimoniali e procurare a lei un maggior numero di corteggiatori tra cui scegliere un marito adatto.
Daphne si trova quindi a destreggiarsi tra il mantenere alta la propria reputazione per trovare un buon partito e il nascente amore per il bel duca. Il duca, che non vuole sposarsi e neppure avere figli, grazie al loro accordo si trova al riparo dalla caccia delle madri delle debuttanti, ma è combattuto tra l’attrazione per la bella Daphne e il suo passato di grande sofferenza che gli impedisce di cedervi… Riuscirà il loro amore a giungere ad un lieto fine, nonostante i segreti del duca?? 😀

In generale, la serie mi è piaciuta davvero: i costumi e le ambientazioni sono davvero spettacolari, gli attori principali stanno davvero bene insieme (la protagonista Daphne, poi, è davvero bella ed ha un’aria innocente davvero adatta ad una debuttante dell’epoca).
Nella serie tv vi è un’attenzione particolare all’emancipazione a 360°: sia a quella femminile (che all’epoca non era assolutamente contemplata), già presente nei libri, che a quella dei neri (infatti molti attori sono di colore e il protagonista maschile in primis!).
La figura al centro di tutto è quella di Daphne, una giovane donna dell’epoca, piena di speranze, che non desidera un semplice matrimonio di convenienza privo d’amore, ma vuole innamorarsi come era accaduto ai suoi genitori. Daphne instaura con Simon Basset una buona amicizia, che però sfocia ben presto in qualcosa di più: desiderio, gelosia e amore. Daphne si oppone alle convenzioni dell’epoca, che volevano che la donna dovesse essere protetta e l’uomo dovesse fare di tutto per difendere il suo onore e lotta per la propria libertà di scelta e decide di seguire il proprio cuore.
Purtroppo, la sua ingenuità e scarsa conoscenza dei rapporti tra moglie e marito, porteranno altre difficoltà da superare anche dopo il matrimonio…

Ho saputo che si sono scatenate alcune polemiche riguardo ad una scena in particolare, che però è presente anche nel libro. Anch’io sono rimasta un po’ male alla scena, ma tutto sommato trovo che nella serie tv in realtà sia resa in modo meno forte che nelle pagine del romanzo.

Comunque, in generale, la prima stagione è davvero bella… Unica pecca -a mio modesto parere- è lo spoiler finale, che toglie un po’ della suspence svelando l’identità di “Lady Whistledown”. 🙁
Speriamo che la seconda stagione esca presto e sia all’altezza della prima! 🙂

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