#insiemeraccontiamo 42

Ecco il nuovo “incipit” di Pat del blog myrtilla’s house, tutto in tema con il mese di febbraio…
e i miei finali alternativi…

S.Valentino d’oggi

San Valentino… una delle tante feste in cui ci si doveva per forza di cose far regali. Oh! Lei lo aveva fatto e in cambio…

…aveva ricevuto solo un sms. Si dovevano incontrare per un’appuntamento e per scambiarsi i regali, ma lui non si era presentato.
Le aveva solo inviato un’emoticon:

e poi aveva bloccato il suo numero e l’aveva eliminata dalla propria cerchia di amicizie su tutti i social!
“Sai che c’è? Visto che tanto ho ancora lo scontrino, torno al negozio e mi faccio cambiare la cover della sua squadra del cuore con una cover tutta glitterata per il mio, di cellulare! Così impara, quello str…o”
Girò i tacchi e si diresse a passo spedito verso il negozio.


S.Valentino d’altri tempi

San Valentino… una delle tante feste in cui ci si doveva per forza di cose far regali. Oh! Lei lo aveva fatto e in cambio…

…aveva ricevuto un invito presso un ristorante molto chic, tanto che il suo modesto dono le pareva così di poco valore che si vergognava anche a darglielo. Anche se, in fondo, era fatto con il cuore (e con le sue mani) e doveva pure contare qualcosa!
Si preparò con un vestito elegante, un filo di trucco e una parure di orecchini e collana di perle che aveva ereditato dalla nonna paterna. Lui era arrivato sotto casa sua, aveva suonato il citofono e lei era subito corsa ad aprirgli la porta. Poi, dopo un bacio, lui l’aveva fatta salire sull’auto ed aveva guidato fino al ristorante, dove aveva parcheggiato e le aveva aperto la portiera per aiutarla a scendere…
Una volta nel ristorante, avevano ordinato la cena, accompagnata da un ottimo vino. Poi un’orchestrina si era avvicinata e aveva iniziato a suonare per loro una melodia romantica e lui si era alzato, le si era avvicinato e si era inginocchiato davanti a lei e, tirando fuori dalla tasca una scatolina di velluto, gliel’aveva aperta davanti e lei era rimasta incantata dal bellissimo anello antico. Poi, le fatidiche parole “Vuoi diventare mia moglie?” l’avevano fatta sciogliere in lacrime mentre rispondeva di sì.

Dopo quel S.Valentino indimenticabile, ogni anno lei e suo marito festeggiavano con una cenetta romantica e lei gli regalava qualcosa fatto con le sue mani. Anche ora che avevano 4 figli, il giorno di S.Valentino li lasciavano ad una nonna o ad una baby-sitter e uscivano. Dopotutto, forse S.Valentino non era proprio “una delle tante feste in cui ci si doveva per forza di cose far regali”!

♥ ♥ FINE ♥ ♥

2 thoughts on “#insiemeraccontiamo 42

  1. Cara Lulù,San Valentino è una festa dell’amore e non di scambi di regali, basta una semplice margherita per poi lasciare il cuore parlare da solo in silenzio!!!
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    • Hai ragione, caro Tomaso. Deve essere un giorno come un altro per dimostrare il proprio amore: tutti i giorni dovrebbe essere un “S. Valentino”, se una coppia si vuole bene! 🙂
      Un abbraccio anche a te
      Lulù

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