Fascia per capelli a maglia

Mentre sto ancora lavorando ai leggins, ho deciso di partire con la fascia per i capelli abbinata (mod. Posie by DROPS Design) e l’ho iniziata e terminata in pochissimi giorni… Solo che, invece di chiuderla ad anello, vi ho messo due bottoncini per poterne regolare un minimo la larghezza.

Visto che alla fascia del modello andava applicato un fiore all’uncinetto, ma io non sono molto brava con l’uncinetto, ho scelto di modificare l’originale creando tre fiorellini ai ferri:

  1. Il primo fiore che ho creato è una rosellina fatta a spirale, per la quale ho seguito le istruzioni di Youtube: ho messo su 84 maglie (numero di m. divisibile per 6), e ho lavorato i ferri in questo modo: primi 5 f. a maglia rasata (quindi 1 f. dir,. e 1 f. rov.), iniziando dal 1° f. a dir.; 6° f.: *6 m. a rov., avvolgere il ferro intorno al lavoro ruotandolo in senso orario 1 v.*, ripetere da * a *, 6 m. a rov.; 7° f. a dir.; 8° f.: *3 m. insieme a rov., riportare la m. sul ferro di sin.*, ripetere da * a * fino a quando restano 4 m. sul f. di sin., lavorare le ultime 4 m. a rov. e chiudere passando il filo nell’ultima asola e tirandolo.
    Alla fine mi è rimasta una lunga striscia un po’ attorcigliata e quindi, arrotolandola a spirale un po’ alla volta, l’ho cucita a piccoli punti alla base (con il dritto all’esterno) e infine ho cucito anche il bordo laterale. Questa la rosellina che ho ottenuto:
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Festa di compleanno (bis) ed altri disastri (per fortuna risolti)

Lunedì, nonostante fossimo reduci dal Battesimo del Topino, avevamo fissato la data per la festa del Terremoto con qualche amichetto…
Inizialmente dovevano essere 5 ed avevamo preparato i biglietti per tutti, ma una volta portati a scuola, la maestra (che non era quella del pomeriggio che il venerdì precedente aveva detto che si sarebbe occupata lei di darli ai genitori degli interessati) si è tirata indietro dal ruolo di postino e quindi il lunedì pomeriggio il Terremoto è tornato a casa con il papà riportando questa notizia… ed io già lì dovevo capire che era un segnale… 😆
Il suddetto papà, inoltre, ha preso i biglietti restituiti dalla suddetta maestra e, invece di pensare (o di chiamarmi che glielo suggerivo io!) ad infilarli negli armadietti dei bambini interessati (N.B.- Su ogni biglietto c’era scritto il nome dell’invitato e sul muro c’è un elenco dei bambini con i relativi contrassegni presenti sul loro armadietto e sui loro marcabiancheria), li ha infilati nello zainetto del Terremoto che ha prontamente lasciato all’asilo!!! Quindi il pomeriggio mi sono ritrovata un Terremoto preoccupatissimo perché i biglietti non avevano raggiunto i destinatari e ho dovuto cercare i numeri di telefono delle mamme interessate per mandar loro (benedetto What’sApp, che di solito io odio!!) l’immagine dell’invito. 😛

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