Per quest’estate avevamo prenotato un viaggio di qualche giorno con destinazione Madrid… Il viaggio doveva essere il mio regalo di compleanno a mio marito, ed avevamo pensato di portarci anche il Nano 6enne, visto che ormai è in grado di seguirci senza limitarci troppo. Gli altri due nanetti li lasciamo ai nonni, poiché non si ricorderebbero nulla e ci limiterebbero molto nella visita della città perché saremmo legati ai loro orari di pappa-nanna-capricci, ecc…
Siccome nel frattempo abbiamo scoperto dell’arrivo della cicogna, abbiamo dovuto anticipare il viaggio a fine aprile, altrimenti non sarei potuta più salire su un aereo!
Io ero già stata a Madrid altre 2 volte, anche se ormai parliamo di più di 10 anni fa… la prima volta ci sono stata d’inverno con un’amica per 3-4 giorni, mentre la seconda volta ci sono stata in estate con un gruppetto di amici per circa una settimana. Insomma, avevo visitato molti musei e girato la città in lungo e in largo e quindi un’idea della città me la sono fatta ampiamente. Ora, però, si tratta di organizzare il viaggio in modo un po’ diverso e tenendo conto di vari fattori:
- Sono passati 10-15 anni e la città nel frattempo sarà cambiata un po’…
- Io non ho più 20 anni e sono pure incinta e quindi mi stanco più facilmente!!!
- Né il marito né il Nano (che, a causa dell’anticipazione del viaggio, non è ancora 6enne) amano molto chiudersi nei musei e quindi devo organizzare visite brevi ed esaustive!
- Bisogna trovare ogni giorno qualcosa di interessante da fare per il Nano, in modo da fargli sopportare i momenti di noia in vista del premio!
- Orari e abitudini di Madrid sono abbastanza diversi dai nostri e quindi dovremo adattarci all’ora delle tapas, alla movida serale, all’ora della siesta, ecc… in modo da non trovarci del tutto sfasati (tipo i turisti tedeschi in Italia che d’estate verso le 17.30, mentre magari tu ti stai godendo un aperitivo o leccando con gusto un gelato, sono lì che arrotolano spaghetti col cucchiaio o tagliano pizza con forchetta e coltello o -peggio- sfilettano pesce arrosto o alla griglia con contorno di patatine fritte sotto il tuo naso)!!
Comunque, pensavo di non rinunciare ai monumenti e ai musei principali, senza la cui visita uno non può dire di essere stato a Madrid!
Da non perdere, quindi:
- il Paseo de l’Arte (con il Museo del Prado, il Thyssen-Bornemisza e il Reina Sofía);
- il Palacio Réal ed il Teatro Réal;
- la Puerta del Sol;
- Plaza Mayor e Plaza de Oriente;
- la Puerta de Alcalá;
- la Fuente de la Cibeles;
- l’Estadio Santiago Bernabéu;
- il Templo de Debod;
- il parco di El Retiro;
- El Rastro e il Mercado de San Miguel;
- la Plaza de Toros de Las Ventas;
- vista dal Faro de Moncloa
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Vedremo come riusciremo a conciliare tutto… 🙂